Capitolo 5- An unusual start

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Dopo che tutti hanno finito di presentarsi, sono andata a disfare le valigie.
Appena entrai nella mia stanza trovai una camera gigantesca con un letto matrimoniale,

Appena entrai nella mia stanza trovai una camera gigantesca con un letto matrimoniale,

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un bagno tutto per me

e una cabina armadio enorme

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e una cabina armadio enorme.

Dove però non sapevo cosa mettere visto che avevo pochi vestiti e quei pochi che avevo erano bruciati nella casa

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Dove però non sapevo cosa mettere visto che avevo pochi vestiti e quei pochi che avevo erano bruciati nella casa.

Appena finii di sistemare la valigia, che era praticamente vuota, sentii un dolore lancinate in tutto il corpo e capii che era ora di prendere gli antidolorifici, che servivano ad alleviare il dolore che provavo anche se per poco, visto che avevo lesioni e fratture molto gravi in tutto il corpo.
Mi accorsi anche di aver finito quasi la scatola e presto serei dovuta andarle a comprare.

A risvegliarmi dai miei pensieri arrivó Jason che mi chise se ero pronta e se volevo venire giù a mangiare.
Visto che avevo una fame che non ci vedevo più, decido di scendere con lui al pianoterra.

Ad aspettarci c'era tutta la nostra famiglia.

Decisi di mettermi in mezzo a Mason e Max, visto che era l'unico spazio libero rimasto.
Di fronte avevo Noah che mi mandava continue occhiatacce, ma io non capivo perché mi odiasse tanto.

Poi quando arrivarono i piatti e il mio mi venne servito, lo guardai intensamente perché dentro di me avevo una fame da lupi ma ero abituata che quando mi veniva messo il piatto davanti, quelle poche volte che cenavo con la mia famiglia con cibi che non fossero scaduti, non potevo mangiarli e loro li mettevano davanti a me solo per farmi venire l'acquolina in bocca senza però poterlo toccare, se no mi arrivavano schiaffi, pugni e bottiglie di vetro in testa.

Quindi di rimasi lí a fissare il piatto, mentre la pancia brontolava senza una fine.
Alcuni se ne accorsero e mi guardarono perplessa ma poi quando se ne accorse papà mi chiese:

<Tesoro perché non mangi!? >

<Perché posso? >

Tutti mi guardarono perplessi ma poi Noah disse:

<Non ti preoccupare papà, sarà una di quelle ragazze che non mangiano per la dieta >

Io rimasi perplessa e lui in cambio ottenne degli sguardi in cagnesco da tutti i fratelli.

Dopo che la cena era finita salimmo nelle nostre rispettive camere.

Ma io dopo 2 ore non riuscivo ancora a dormire.
Allora mi alzai e decisi di andare in camera di uno dei miei fratelli, appena entrai vidi il letto con uno di loro sdraiato sopra.
Mi ci accoccolati e solo dopo un po' capii che era Luke, che appena si accorse della mia presenza mi abbracciò e ci addormentammo.

IN LOVE WITH THE MAFIAWhere stories live. Discover now