Questione di fiducia

C A P I T O L O 32

E L L A

Sono stordito dal niente che mi circonda.
Giacomo Leopardi

La casa di Edith era enorme, per questo quando poteva organizzava delle serate "cinema" nelle quali riuniva i suoi amici più stretti per passare del tempo insieme, e questa era una di quelle sere. Mercedes e José non c'erano, e siccome si fidavano della loro figlia, quest'ultima ne aveva approfittato.

Non dovevo vestirmi bene, dovevo solo andare a casa di Dith, ma ci sarebbero stati gli altri, non dovevo ne esagerare ne sembrare una svogliata, per questo raccolse i capelli in uno chignon alto, e una tuta grigia con la felpa corta, sei spruzzi di profumo, scarpe bianche e gambe cariche per camminare fino a casa della mia amica.

Intanto le mando un messaggio chiedendole chi ci sarebbe stato, era abitudine, nulla di più, e dopo avermi risposto mi disse che doveva parlarmi.

Arrivai a casa di Edith e rimasi sconvolta, o forse no, da quello che mi raccontò.

Sapevo che tra pei e Dylan c'era tutto tranne che amicizia in quel momento, ma non mi aveva mai spiegato nulla nei dettagli prima d'ora.

In fin dei conti non sapeva nemmeno lei cosa voleva, erano troppo per essere amici ma non abbastanza da essere fidanzati, per lo meno secondo lei, io invece ero convinta che lui non la pensava esattamente così, ma non l'avrebbe mai ammesso.

In sintesi, invitare tutti a casa sua era solo un escamotage per chiarire le cose con Dylan e non rimanere sola.

Quindi se Am sarebbe stata con Liam ed Edith a parlare con Dylan, io sarei rimasta con Milagros... il gatto di Mercedes.

-Se mi mettete davanti un film romantico giuro che me ne vado- disse Liam non appena entrato.

-L'importante è che non ci siano scene con persone tagliate a metà- chiarì Am togliendosi il cappotto.

-Le preferisci in più pezzetti?- ironizza Dylan.

-Dobbiamo vedere un film che nessuno di noi conosce- annunciò Edith.

-A me va bene tutto- affermai.

-Si, ma niente in animazione, non ne posso più di film per bambini- impose invece Dam.

-Io volevo vedere Shrek!- esclamò Am

-Mi sa che di questo passo non vedremo nessun film- continuò Damiàn guardandosi intorno.

-Io direi di iniziare con l'accendere la televisione- proposi.

-Prima mangiamo- contrabbattette Dylan.

Non avrei mangiato davanti a loro, poco ma sicuro.

-Possiamo mangiare durante il film- disse la padrona di casa.

Sentito ciò, Dylan si avviò verso la cucina, e io feci lo stesso per prendere un bicchiere d'acqua.

-Siete molto intime tu ed Edith- notò Dylan.

-È normale, ci conosciamo da diciassette anni- risposi.

-Cosa?