19. Non torni

439 20 1
                                    

Dopo un tempo indeterminato usciamo dall'aqua e torniamo sulla barca per ripararci.
Maledetta la pioggia.
Per quanto io la ami in questo momento non posso fare altro che maledirla per aver rovinato questa bellissima giornata.
Charles va verso il timone e io lo seguo non sapendo che fare.
《Da quanto sai guidare le barche?》chiedo per spezzare il silenzio mentre lui guida e io sono seduta poco distante da lui.
《Appena ho compiuto 18 anni ho fatto la patente nautica》risponde concentrato.
Quasi avevo dimanticato di essere in costume e con tutte le mie imperfezioni visibili e di questo glie ne sono grata perchè è grazie a lui se riesco a non pensre a questo.
Mano a mano che i minuti passano noi siamo più vicini alla costa ma la pioggia continua ad aumentare sempre di più iniziando anche a tuonare.
Appena ha fatto il primo tuono mi sono spaventata e ovviamente charles si è messo a ridere .
《Non ridere di me, mi spavento di piu visto che siamo in una barca》faccio il broncio, ma questo lo fa ridere ancora di più facendomi alzare gli occhi al cielo.
Tra chiacchiere e fulmini arriviamo al porto e attracchiamo per poi andare dentro e sederci sul divanetto
《E ora come torno?》dico preoccupata mentre alcune goccioline nei suoi capelli sgocciolano sul divano.
Prendo il telefono e provo a digitare il numero di mio fratello ma, al contrario delle mie aspettative, non prende così lo metto via.
《Non torni》mi risponde alla domanda per poi rivolgere lo sguardo verso di me, io alzo un sopracciglio.
《Non ti farò tornare con questo tempo, puo essere pericoloso, dormi qui》aggiunge con quegli occhi verdi smeraldo puntati verso di me
《 Pierre si preoccuperà》dico solo, pensierosa.
《Lo prendo come un si》afferma anche se suonava più come una domanda.
Così io annuisco facendolo sorridere mentre i suoi occhi brillano.
Ecco, in questo momento potrei svenire, ho davanti a me un Charles Leclerc con i capelli bagnati, senza maglia, sorridente e con gli occhi che brillano.
Una visione paradisiaca.
Mi risveglio dai miei pensieri a causa di una mano che sventola davanti alla mia faccia
《Terra chiama rosalia》dice Charles ridendo e facendomi roteare gli occhi.
Tieni questi mi passa una maglietta e dei pantaloncini, d'altronde, come avrei fatto a dormire con un vestitino scomodo?
Così prendo quegli indumenti e vado nel bagno, prima indicato da lui, per cambiarmi.
Fortunatamente avevo preso un paio di mutande per potermi cambiare, così tolgo il costume e le metto, ma solo dopo mi accorgo di non aver preso il reggiseno.
Che cretina.
Vabbe, metto sopra la maglietta grigia che mi ha prestato e i pantaloni che però, come nelle aspettative, sono troppo larghi e mi cadono.
Perfetto! Sono costretta ad andare solo con una maglietta che mi arriva fino a metà coscia e senza reggiseno.
Esco dal bagno con i capelli ancora bagnati per poi chiedere
《Hai un phon?》
《Si, nel primo scaffale in alto a destra del bagno》mi risponde maneggiando con il telecomando
《Grazie!》urlo correndo verso il bagno con i calzini neri e i capelli grondanti che poi asciugo in poco tempo con il phon arancione, gentilmente prestato da Charles.
Esco dal bagno con i pantaloncini in mano e vado verso il monegasco, che nel frattempo si è vestito con una maglietta a maniche corte bianca e dei pantaloncini corti neri, e che mi guarda con gli occhi spalancati.
《Questi non mi stanno》dico alzando i pantaloni che avevo in mano per poi piegarli e poggiarli su una sedia affianco al tavolo.
Prendo un elastico e mi faccio la coda ai capelli per poi sedermi affianco a lui, sempre con i suoi occhi puntati addosso.
《Che c'è?》dico seria e preoccupata per la sua faccia indecifrabile
《N-niente, vediamo un film?》dice incerto, distogliendo lo sguardo per portarlo verso la tv accesa
《Si, che cosa?》chiedo guardando lo stesso oggetto e poggiando la schiena al divano
《Avengers?》 Propone
《Wow, non sapevo ti piacesse qiesto tipo di film, piaccino anche a me》dico incredula guardando il monegasco.
《Ora lo sai》 dice ridendo
Mette il film e si sistema mettendo la testa sulle mie gambe, fortunatamente coperte dalla maglietta.
Mi guarda una volta e io faccio lo stesso e poi mette il film.
Il film passa tra sguardi e grattini che gli faccio sui capelli così morbidi e spettinati.
Una volta finito ci alziamo e mi mostra la stanza in cui dovrò dormire.
《Questa è la stanza, qualunque cosa, non esitare a chiedere》mi dice con le mani in tasca.
《Grazie, buonanotte Charles》dico alzandomi sulle punte per poi dargli un bacio sulla guancia, con una mano sull'altra, lasciandolo li impalato.
Chiudo la porta della camera e mi stendo sul letto con ancora i fulmini di sottofondo.
Nel mentre i minuti passano e io non riesco a dormire, un po perchè siamo su una barca e un po per i fulmini.
La prima cosa che mi viene in mente è quella di alzarmi ed andare da Charles, e così faccio.
In punta di piedi mi avvicino alla sua porta, che è aperta e mi appoggio allo stipite della porta trovandolo sveglio e con le mani dietro la testa
《Charles》 lo chiamo e si accorge di me
《Mmh?》 Mi guarda
《Posso dormire con te?》chiedo nella speranza che dica di si, d'altronde è fidanzato e io non so se sia giusto ma in questo momento, per quanto possa essere un pensiero egoista, poco mi importa.
《Hai paura dei fulmini?》dice sbruffone con un sorrisetto sulle labbra
《Si, siamo pur sempre su una barca che ondeggia, non sulla terraferma》dico con il broncio e il labbro inferiore sporgente.
《Dai, vieni qui》si sposta un po a sinistra del letto a una piazza e mezza, girandosi sul lato destro e picchietta sullo spazio libero incitandomi a sdraiarmi.
Così faccio come mi dice e mi sdraio girandomi verso di lui.
Io lo guardo, e lui mi guarda, come un gioco di sguardi che io interrompo avvicinandomi e rifugiandomi, poggiando la fronte sul suo petto con le sue braccia che mi circondano facendomi sorridere.
Rimaniamo in quella posizione, con lui che passa le mani sui mie capelli accarezzandoli e giocandoci.
《Grazie》è l'unica cosa che riesco a dire prima di addormentarmi

Quel fottutissimo monegasco ||Charles Leclerc||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora