Quel fottutissimo monegasco ||Charles Leclerc||

1. La piccola Bibi

Mi alzo dal letto alle 11:30
Oh cazzo, sono in ritardo, così mi vesto mi do una sistemata ed esco senza neanche fare colazione.
Stamattina devo andare a fare una visita medica e come tutte le volte mi accompagna mio fratello Pierre e i miei migliori amici Daniel, e Lando.
A volte viene anche Sebastian ma oggi non poteva perchè aveva degli impegni di lavoro
A proposito di lavoro, tutti loro sono piloti di formula 1, persino mio fratello; nonostante questo io non la seguo molto.
Salgo in macchina e saluto con un bacio Daniel che sta accanto a me
《Ciao ragazzi》saluto tutti
《Anche io voglio un bacio》fa il finto offeso Lando
Così mi avvicino a lui, che è seduto nel posto davanti accanto a Pierre che guida, e gli do un bacio sulla guancia
Passano 5 minuti finchè Daniel inizia a parlare
《Senti bibi noi ti volevamo chiedere una cosa...》 dice guardando gli altri con faccia complice.
Giro la testa veso di lui dopo aver dato uno sguardo agli altri e gli faccio segno di continuare
《Pensavamo che quando avrai finito l'università potresti venire ai gran premi》mi propone
Io rimango un po spiazzata da questa richiesta, hanno provato tante volte a convincermi a vedere le gare dal vivo ma io avevo sempre avuto la scusa dell'università
《Io non... non lo so》dico incerta e guardando il mio amico
Non trovo nessuna scusa, non sono mai stata brava a mentire.
《Ti prego bibi》 mi fa la faccia da cucciolo Lando
《Oh e va bene》 come si fa a resistere a quella facciotta che si ritrova Lando Norris? Ve lo dico io, non si può
A questa notizia Daniel chiama Sebastian e gli racconta tutto
《Lo sapevo che avresti accettato!》Mi urla Seb dall'altra parte del telefono e facendomi scoppiare a ridere

E così adesso sto dando l'ultimo esame dell'università, spero che andrà bene perchè ci sono gia i biglietti dell'aereo pronti per andare in Australia in cui si terrà la prima gara di quest'anno e io scoprirò questo nuovo mondo chiamato formula 1.

Riesco a passare l'esame e torno a casa più contenta che mai
Scendo dal taxi che ho preso, e apro la porta di casa
Quasi non mi viene un'infarto
《Oleeeeeeeee!》 Mi urlano i miei amici stappando lo spumante per festeggiare
Scoppio a ridere e poi dico
《Ma voi siete pazzi, e se non avessi passato l'esame?》 Faccio una domanda retorica
《Eravami sicuri che lo passassi, hai studiato giorno e notte per mesi!》ride Pierre
E così passiamo tutta la sera a festeggiare, divertirci e ubriacarci.
Sono sempre io a dover pulire perche so di non saper reggere l'alcool e quindi non bevo quasi mai
Porto a letto mio fratello e i miei amici ubriachi marci e mi sistemo bene sul divano a vedere la tv, nel giro di pochi minuti mi addormento ranicchiata con le gambe al petto.

Mi sveglio sul mio letto, mi avrà portato Pierre penso, lo fa spesso, l'ha presa come un'abitudine.
Mi alzo e vado a preparare la colazione: faccio dei pancake e cappuccino per tutti e poi vado nella camera di Pierre per svegiarlo.
Mi sdraio accanto a lui e lo abbraccio dandogli tanti bacini sulle guance come piace fare a me.
《Buongiorno》dice con voce assonnata per poi stiracchiarsi
《Ho fatto la colazione, ora vado a chiamare Lando e Daniel》 dico
《Grazie bibi》mi ringrazia stiracchiandosi e passandosi le mani sugli occhi.
Mi chiamano sempre bibi, non mi ricordo per quale motivo ma mi hanno sempre chiamata così fin da quando sono piccola.
Sveglio i mie amici e mangiamo tutti insieme
《Allora bibi, sei pronta per l'Australia?》Mi chede Daniel
《No 》rispondo ridendo 《per niente》aggiungo dopo.
《Andiamo a preparare la valigia che non vorrei perdere l'aereo per colpa di una ragazza, non faccio nomi, vero Rosalia?》mi dice Lando
In tutta risposta gli faccio il dito medio per poi sparire in camera mia a sistemare le cose da portare.
Passiamo la giornata al centro commerciale per fare shopping e alla sera andiamo in un ristorante
È una tradizione di tutti gli anni stare tutti insieme nelle vacanze invernali, e la mancanza di Seb si fa sentire visto che di solito c'è anche lui.

È mattina e il giorno della partenza per l'Australia, ovvero il paese di Daniel, si avvicina e l'ansia sale.
Ora sono a casa in cucina che penso a tutto e niente.
Mi mangio le unghie e il mio amico australiano se ne accorge
《Tutto apposto?》mi chiede
《Umh sì》rispondo togliendomi le mani dalla bocca
《Sicura?》mi domanda di nuovo mettendosi di fronte a me
Io alzo la testa per guardarlo in faccia siccome è più alto di me
《È solo che ho ansia e poi come farò con la ginnastica?》
Faccio ginnastica artistica da quando ho 2 anni a livello agonistico è la mia vita questo sport, oltre alla mia famiglia, è la cosa che mi svuota la mente, è la mia passione, mi fa stare bene, mi ha fatto andare avanti quando stavo toccando il fondo e mi ha fatto smettere di pensare al passato.
《Tranquilla ci sono anche là delle palestre》mi dice per tranquillizzarmi
《Si ma non ci sono i miei allenatori》continuo
I miei allenatori fanno parte della mia famiglia ormai, ci sono sempre stati per me e ci saranno sempre, non voglio lasciarli.
《Ti prego bibi, è solo per il weekend》mi supplica guardandomi negli occhi
《Va bene, va bene》mi allungo in avanti e lo abbraccio
Lui ricambia 《la mia piccola bibi》si scioglie
《Zitto avocado》lo ammonisco ridendo e staccandomi dall'abbraccio
《Oh ma dai devi sempre rovinare questi momenti!, sei incorreggibile》ride anche lui scuotendo la testa e con le mani sui suoi fianchi
《Che fate?》chiedono all'unisono Pierre e Lando facendo il loro ingresso nella sala
《Niente》rispondo io
《Farò finta di crederci》risponde mio fratello che si accomoda sul divano e si becca una mia occhiata per quello che ha appena detto.
《Cretino》gli dico.
Anche questa giornata passa in fretta tra palestra, cinema ristoranti e chiacchierate varie.

Spazio autrice
Ciao a tutti, come va?
Sono felice di aver iniziato qiesto viaggio con voi!
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