14.

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KELLY.

L'uomo non conosce altra felicità se non quella che egli si va immaginando, e poi, finita l'illusione, ricade nel dolore di sempre.

Guardai Tate, ancora con il cellulare tra le mani. Ormai ci stavamo tutti facendo l'abitudine. Logan non faceva altro che fissarla, odiava il fatto che stesse sempre al cellulare.
Io la guardavo perché ormai stava dimagrendo, il suo viso era cambiato, sembrava più... stanco.
Tutte quelle ore al cellulare non facevano bene a nessuno ma a lei stavano facendo di peggio.

«Con chi parli?» Le chiesi. Non ero una persona che si faceva gli affari suoi quindi mi permisi di fare quella domanda. Volevo sapere.

«Un ragazzo» rispose frettolosamente continuando a digitare tasti sul cellulare.

«Capisco...» fu l'unica cosa che riuscì a dire, se non avesse dato una spinta a quella conversazione non avrei saputo come continuare.

«Il mio ragazzo» Continuò.

Io rimasi quasi a bocca aperta. Si fidanzava e non lo annunciava a nessuno?
Logan si avvicinò a noi.

«Si, fidanzamento online» brontolò.
Era infastidito.

«Qualcuno qui è geloso» Canzonò Kat intromettendosi per un'attimo.

«Geloso un corno, si fidanza con un ragazzo che neanche conosce.» Sbuffò infastidito. Tate sembrò non curarsene, non degnò a nessuno di uno sguardo.

«Andiamo Logan, lasciala stare» Maddy prese le sue difese.

A sbattere fu qualcosa che ci fece sobbalzare tutti. Beh, tranne Tate.
Possibile che era così concentrata che non sentiva neanche quello che le succedeva intorno?
Guardammo tutti nella direzione da cui provenne quel rumore.

Price Cooper e Newt Everly.

Mi avvicinai ai due. I Neighbor se ne stavano a fissare cagneschi Harley, Jennifer e Tom mentre Price non faceva altro che sbattere all'armadietto Newt.

«Che cazzo volete?» Ringhiò Price sul viso di Newt che non faceva altro che ridere.
L'avrei preso a schiaffi anch'io.

«Abbiamo cambiato scuola Cooper.» Ammise il ragazzo.

A quelle parole rimasi di ghiaccio. Ne avremo viste delle brutte.

«Che secchione» Sbottò Price prima di lanciarlo sul pavimento.

«Oh, ciao biondina!» Mi salutò Newt e io rimasi a fissarlo.

«Che educato che sei diventato» Cooper sfilò dalla tasca le Winston rosse e io lo osservai.

«A differenza tua» Sbottai di getto.

Non mi mordo mai questa lingua del cavolo.

Per fortuna mi ignorò, continuava a fissare Newt che non faceva altro che scrutare la mia figura davanti a lui.

«Quella è la troia» Tom fu interrotto da Price «Questa è la bionda che mi ha fermato nel spaccarti la testa» Lo fulminò.

TeenWhere stories live. Discover now