Why don't we go there with me? || Harry Styles [IN REVISIONE]

capitolo 14

Eravamo in quel supermercato enorme e ci stavamo divertendo a fare la gara con i carrelli, ma mentre io e Louis stavamo quasi superando tutti ci schiantammo sul banco della frutta, il rumore dello schianto richiamò l'attenzione dei ragazzi, ma soprattutto quella di una ragazza dai capelli castani e mossi che cercava nonostante il nostro baccano di fare la spesa, per un istante rimanemmo immobili ci sentivamo stupidi, giocavamo a fare i bambini al posto di fare gli adulti, poi la ragazza si girò, per poco i due si fissarono, la riconobbe, e fu allora che Louis svenne. Louis cadde per terra vicino ai miei piedi, davanti i miei occhi che lo guardavano attonita, non osavo parlare, ero preoccupatissima guardavo lei e poi lui che sembrava dormire, lei sembrava pietrificata "Louis ti prego alzati!" si chinò, lo abbracciò forte mentre piangeva, mentre le mie lacrime mi attraversavano il volto Io continuavo a gurdare senza riuscire a muovermi. Doveva essere una giornata bellissima, ma stava succedendo tutto il contrario, i ragazzi si avvicinarono preoccuparti, Liam si avvicinò alla ragazza chinata a terra per farla rialzare "Eleanor come stai? Va tutto bene tranquilla" non ero riuscita a riconoscere quella ragazza, quella che nonostante tutto stimavo tanto, io e Noemi ci guardammo, lei era Eleanor Calder ecco perché era svenuto. I minuti passavano e i ragazzi avevano già chiesto aiuto, la nausea si stava impossessando di me e il panico aveva preso il sopravvento " Insomma perché non si sveglia?" domandai preoccupata, Louis fu portato su di una panchina fuori dal supermercato. Ecco che finalmente sulla sua bocca s'intravedeva un sorriso e la sua voce debole ripeteva continuamente il nome di Eleanor, lei si avvicinò "Ehi Louis sono qui, non avere paura", tutti eravamo sollevati dal vederlo di nuovo sorridere " Come ti senti amico?" chiese Niall "Bene grazie, mai stato meglio" rispose lui rivolgendole lo sguardo, così quei due  avevano già perso troppo tempo,Harry si avvicinò a me "Che ne dici di lasciarli soli e andare a fare un giro io e te?" non vedevo l'ora di stare con lui "Certo Harry!" risposi, fece cenno ai ragazzi di lasciarli da soli e così anche Liam e Noemi colsero l'occasione di andare in giro insieme. Non so se dire che sentirsi il cuore esplodere quando ero con lui era poco, ma sicuramente era una sensazione che mi piaceva provare, dopo cosi tanto tempo in quel supermercato io e lui eravamo soli "Cosa ne dici di prendere un gelato ?" propose.

"E' bellissimo il tramonto visto da qui, è da quando ero piccola che sognavo di visitare l'Inghilterra, ora sono qui a mangiare un gelato con uno dei miei idoli, ancora non ci credo" ci ritrovavamo sulla terrazza del supermercato a guardare il tramonto e mangiare un gelato, parlavo di quanto per me fosse bello stare lì con loro e Harry mi guardava incuriosito e con il suo sorriso accattivante, il gelato si scioglieva sulle mani di Harry  che non sapeva come asciugarsi le gocce di gelato che li colavano sulle dita, il suo sguardo esplose in un sorriso imbarazzato e cercava leccare dalla mano le gocce sporcandosi le labbra, mentre mangiavo il gelato e concentrata com'ero a vedere Harry mi sporcai la punta del naso, così allungò la mano lentamente senza crearmi imbarazzo e mi asciugò, si avvicinò anche lui  mentre io lo guardavo avvicinarsi immobile senza parlare,il vento e i raggi del sole ci facevano compagnia e l'aria portava con sé una musica "Vuoi ballare?" disse Harry allungando la mano "Certo!"  risposi entusiasta e così stavamo ballando stretti l'uno all'altro, e quando la musica si fermò eravamo così vicini proprio come nel video di what makes you beautiful, quando Harry si avvicina alla ragazza cantando, ma quello era tutto reale.

Meglio delle parole

Più di un sentimento

Innamorati follemente

Ballando sul soffitto.

(Better than words)

 

"Ragazzi! È ora, meglio tornare in albergo" disse Niall dopo averci raggiunto sul tetto, "Ok arriviamo subito" rispondemmo noi stufi di essere interrotti ogni volta che provavamo a baciarci, e così anche stavolta non ero riuscita a strappare un bacio a Harry.

La strada per il ritorno sembrava non finire mai, Louis aveva gli occhi stanchi e il viso pallido, dopo l'accaduto si sentiva ancora un po' debole, Eleanor  era ancora con noi e aveva deciso di rimanerci finché Louis non sarebbe stato meglio, questo era segno che lei lo amava ancora e lo si poteva vedere da come cercava continuamente il suo sguardo, da come si avvicinava, da come parlava con lui in maniera così dolce, era davvero una persona speciale ed era proprio per questo che io e Noemi eravamo già diventate sue grandi amiche.

 Eravamo fermi, di fronte ad un cartellone enorme, con tanto di foto di una delle nostre star preferite

"Demi Lovato in concerto"

"wow proprio non ci posso credere" disse Noemi "vorrei tanto conoscerla" continuò, guardammo tutti Niall poi dissi "ti prego Niall, sei la nostra unica speranza" sembrava proprio non volerne sapere niente, anche se sapevo che lui ci teneva, i suoi occhi dolci non potevano mentire. "E va bene cercherò di procurarmi quei biglietti!" disse Niall sorridendo, "Yeh! Finalmente!" esultammo, lo avevamo implicato fino allo sfinimento, ma niente era stato inutile.

Non avevo voglia di mangiare né di uscire, mi trovavo affacciata dalla finestra della mia stanza che dava sul cortile del retro all'hotel, i ragazzi erano usciti compresa Noemi che passeggiava da sola con Liam non so dove, in albergo eravamo solo io Louis ed Eleanor, ed io li osservavo. "Come ti senti?" gli domandò lei posando la sua mano su quella di lui, "Meglio" rispose lui stringendosi la testa tra le spalle "Sono settimane che non ci vediamo, dove sei stata?" le domandò lui "Ho provato a dimenticarti ma non ci sono riuscita", "lo stesso per me" rispose lui, poi continuò " l'importante è che ora ci sei" le scostò timidamente la ciocca di capelli mossi che aveva di fronte i suoi occhi, mentre lei abbassava la testa arrossendo, lui si avvicinò lentamente, lei fece lo stesso, poi ancora di più, erano a un palmo l'uno dall'altro così Louis portò la sua mano dietro la testa di Eleanor ed ecco che ci fu il bacio, un bacio tenero e lungo, che finì nel momento in cui il raggio della luna illuminò la coppia ed io incredibilmente stanca andai a dormire, era una bellissima sera estiva il cielo era tempestato di stelle anche se facevano capolino delle piccole nuvole,ma Louis a Eleanor non importava quella sera esistevano solo tre cose loro,le stelle e il loro amore .