Why don't we go there with me? || Harry Styles [IN REVISIONE]

capitolo 11

Era una bellissima giornata soleggiata a Londra, ok forse non era calda quanto le giornate estive in Italia, ma poteva andare. Un raggio di sole quella mattina si faceva spazio dalle tende della mia finestra, quel raggio illuminava tutta la mia camera, il mio viso era illuminato dal sole, era assolutamente uno di quei risvegli che ti riempivano di dolcezza la giornata, mi accorsi che Niall si era già alzato  "Accidenti! Che ore sono?" forse avevo dormito troppo ed erano già scesi tutti a fare colazione,così mi girai e guardai la strega "Sono le 9:30,beh vorrà dire che sveglierò Noemi e andrò a fare colazione con lei". Mi preparai velocemente e m'incamminai verso la sua camera, bussai alla sua porta, ero sicura che dormiva e non volevo svegliarla così aprii la porta silenziosamente, ma ecco che mi trovai Noemi di fronte mentre si preparava "Ehi pensavo stessi dormendo" le dissi sorpresa "Ero venuta a svegliarti e chiederti se volevi venire con me a fare colazione, i ragazzi saranno già scesi" continuai "Già, anche io pensavo la stessa cosa" mi rispose, così mentre scendevamo le scale ci raggiunse Liam ancora mezzo addormentato con un paio di pantaloncini di jeans sopra il ginocchio e una canotta bianca strettissima, veniva verso di noi con un andamento da modello, il suo sguardo intenso era sempre lo stesso anche se aveva ancora gli occhi mezzi chiusi "Oddio, oddio quanto è bello" disse Noemi mentre mi conficcava le sue unghie nel mio braccio" Ehi,ehi ok mi stai stritolando il braccio" esclamai con voce dolente"Buongiorno ragazze" disse lui facendoci uno di quei sorrisi dolcissimi , se c'era una delle tante cose che più mi piaceva di Liam era il suo essere forte e sempre gentile con tutti, comunque Noemi non era l'unica che era rimasta colpita da lui quella mattina, ma anche io restai sbalordita quando lo vidi a me piaceva Harry, ma Liam era pur sempre uno dei miei idoli, uno di quei ragazzi a cui  fino due mesi prima avevo sognato di strappare un bacio"Wo.."(si stavo per dire wow e allora?) Noemi  mi fulminò con lo sguardo,mentre Liam alzò il sopracciglio stupito,dovevo riparare la situazione "Vuoi venire con noi?(questa proprio non ci voleva) dopo la tremenda figura che avevo fatto, ero arrossita tutta  cercavo in vano di dimenticare quello che era successo ma la verità era che anche solo a pensarci mi veniva da prendermi a schiaffi. Liam non sembrava essere particolarmente triste per quello che era successo il giorno prima, forse lo era ma non lo dimostrava o semplicemente più che triste era arrabbiato e non voleva avere Sophia vicino, certo non mi aspettavo che Liam fosse diciamo tranquillo perché da quello che mi aveva detto Noemi tutta la notte lei e Louis avevano sentito provenire dalla sua camera dei rumori seguiti dalla sua voce che nervosamente replicava a Harry tutto quello che era successo nel pomeriggio. La hall era deserta nessuno dei ragazzi ci stava aspettando per fare colazione,erano spariti,volatilizzati,insomma dov'erano andati a finire? Stavo già andando fuori di testa, non potevo stare senza di loro né potevo sopportare il fatto che Harry non mi avesse dato il buongiorno come le altre mattine. Non sapevamo dov'erano andati a finire e tutti assonnati non avevamo neanche voglia di andare in giro a cercarli,quando ad un certo punto eccoli spuntare da dietro l'angolo della strada "Eccoli finalmente sono arrivati" disse Liam, non era il solo che tirava un sospiro di sollievo alla vista degli altri ragazzi anche io mi sentivo più tranquilla perché avrei potuto dare il buongiorno a Harry. I ragazzi avanzavano e quando furono entrati in albergo "Buongiorno ragazzi chi vuole un dolcetto ?" disse Niall sorridendo e presentandoci un sacchetto bianco"Niall sei sempre il solito" disse Noemi "Allora lo volete o no?" insomma nessuno rispondeva, si vedeva che lui moriva dalla voglia di addentare quei dolcetti"No Niall sono tutti tuoi" risposi "Uh...dolcetti yeh!" prese la rincorsa e si fiondò sul divano a divorare i dolcetti. Stavo morendo dalla vergogna avevo dimenticato che nella fretta di scendere giù avevo indossato la prima cosa che mi era capitata e che per di più non mi sono accorta di avere una scarpa diversa dall'altra così mentre aspettavo con ansia che Harry si avvicinasse a salutarmi lo guardavo imbambolata "Ehi, Ehi!" disse perrie guardandomi e indicandomi le sue scarpe "Wow Perrie le tue scarpe sono bellissime" le risposi con stupore"No no le tue scarpe" disse lei preoccupata, diedi un'occhiata alle mie scarpe,e mi accorsi del mio imbarazzante errore, in un attimo diedi due calci così forti che le feci volare dall'altra parte della stanza,ecco ero rimasta in calzini ad aspettare che Harry venisse a salutarmi. Finalmente Hazza veniva verso di me e la mia ansia saliva in una maniera esorbitante, non aspettavo altro che il suo buongiorno, ma ci restai molto male quando mi passò di fianco senza  salutare"Harry!" gridai,lui mi guardò e rispose"Oh ciao piccola"  e andò via, era strano, ma non riuscivo ad immaginare perché. E mentre io cercavo di capire il motivo dello strano comportamento di Harry, Liam e Noemi sembrava che si stessero avvicinando parecchio l'uno all'altro, finalmente potevano stare insieme. I loro occhi innamorati brillavano, le loro mani si toccavano in continuazione c'era feeling ed era bello vederli insieme. Louis da quanto ne so io aveva preso una pausa di riflessione con Erika perché non si sentiva completamente pronto ad affrontare una nuova storia d'amore, ma sembrava sereno. Era passato un altro giorno e io ed Harry non ci eravamo rivolti la parola,nessuno dei ragazzi voleva dirmi il motivo della stranezza di Hazza, lui mi evitava come era solito fare quando litigavamo, e io provavo un sentimento misto tra rabbia e delusione, spesso piangevo, ma solo quando ero sola, mi stringevo al cuscino e lasciavo che la mia mente si chiedesse cosa li avessi  fatto di male per meritare tutto questo. Erano passati tre giorni ed io stavo iniziando a non sopportare più quella situazione finché qualcosa non mi fece cambiare idea.