Capitolo 1

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Nella vibrante metropoli di New York, la giovane Clary Fray si ritrovò immersa in un mondo di mistero e avventure. Dopo aver scoperto di essere una Shadowhunter, una razza di guerrieri metà umani metà angeli, Clary si unì alla caccia ai demoni insieme al carismatico Jace Wayland, l'impulsiva Isabelle Lightwood e l'intelligente Alec Lightwood.

Man mano che le loro avventure si susseguivano, Clary iniziò a percepire una connessione più profonda con il passato degli Shadowhunters. Durante una ricerca tra gli antichi archivi dell'Istituto, si imbatté in un vecchio e polveroso diario. Le sue pagine erano intrise di segreti e rivelazioni che avrebbero cambiato per sempre la sua percezione della storia degli Shadowhunters.

Man mano che Clary si addentrava nella lettura del diario, le vicende degli Shadowhunters del passato prendevano vita davanti ai suoi occhi. Scoprì la storia d'amore travolgente tra Charlotte Branwell e Henry Branwell, una coppia destinata a combattere insieme le forze del male. Il loro amore era un fuoco ardente che li guidava attraverso le sfide e i pericoli che affrontavano come Shadowhunters.

Tuttavia, il diario narrava anche l'amara fine di Henry. La sua morte improvvisa aveva lasciato un vuoto nel cuore di Charlotte, una ferita che solo il tempo e la sua immensa forza d'animo avrebbero potuto lenire. Clary poté sentire la tristezza di Charlotte risuonare nelle parole del diario, ma anche la sua determinazione a continuare a combattere per la giustizia e la protezione degli Shadowhunters.

Mentre Clary immerse la sua mente nel diario, un fenomeno straordinario si verificò: si trovò improvvisamente catapultata nella scena stessa che stava leggendo. Era come se il tempo si fosse piegato, permettendole di rivivere il passato come se fosse lì, nel corpo di Charlotte.

Si trovava in un'atmosfera cupa e affascinante, in un'epoca in cui gli Shadowhunters affrontavano battaglie epiche contro le forze oscure.

Clary si immerse ancora di più nella scena, si accorse di non poter più muovere il proprio corpo. Era come se fosse diventata un semplice narratore degli eventi che si svolgevano di fronte a lei. Poteva solo osservare, sentire ed essere testimone di ciò che accadeva.

Mentre Clary si trovava imprigionata nel ruolo di osservatore, i suoi sensi si affinarono e le emozioni si intensificarono. Il cuore batteva violentemente nel petto, risuonando nel suo orecchio come un tamburo frenetico. Sentiva le dita tremare, il respiro affannoso che le affiorava dalle labbra socchiuse.

Gli occhi di Clary si spalancarono, attenti a cogliere ogni dettaglio di quella scena epica. La luce fioca e sinistra del luogo sottolineava la tensione nel campo di battaglia. Il suono dei passi dei combattenti risuonava nell'aria, insieme ai ruggiti dei demoni che si scagliavano contro gli Shadowhunters. Clary poteva percepire il terrore e l'eccitazione misti in un'unica miscela esplosiva.

Il suo sguardo si posò su Charlotte, era una donna di rara bellezza e grazia. La sua figura esile e di piccola statura, si muoveva con eleganza e sicurezza, riflettendo la sua determinazione interiore. I suoi lunghi capelli castani, morbidi come seta, cadevano in onde leggere sulle sue spalle, incorniciando il suo viso delicato.

Gli occhi di Charlotte, intensamente azzurri come il cielo di mezzanotte, brillavano di intelligenza e saggezza. Erano gli occhi di una leader, capaci di scrutare l'animo delle persone e di afferrare la verità più profonda. Quando li fissava su qualcuno, il suo sguardo penetrante poteva trasmettere calma e sicurezza, o pungere come una freccia quando era necessario.

Il volto di Charlotte era adornato da lineamenti finemente cesellati, una combinazione armoniosa di dolcezza e forza. Le sue labbra erano morbide e sottili, curvate in un sorriso gentile ma carico di determinazione. La pelle di porcellana, levigata e luminosa, emanava una bellezza eterea, come se fosse stata baciata dalla luce della Luna.

E poi c'era Henry, un uomo di statura media, con una corporatura snella e aggraziata. La sua figura emanava un'aria di gentilezza e di intelligenza. I suoi lineamenti erano delicati, con un viso ovale e una pelle chiara che sembrava emanare una lucente aura di luce.

I suoi occhi erano di un colore caldo e penetrante, con sfumature di nocciola che riflettevano la sua profonda intelligenza.

Henry sfoggiava una folta chioma di capelli castani che cadevano morbidi sulle sue spalle. I suoi capelli, leggermente ondulati, sembravano quasi irradiare una luminosità naturale. Talvolta, quando il sole si rifletteva su di essi, si poteva notare un riflesso dorato, come se un alone di luce lo circondasse costantemente.

Il suo sorriso era contagioso e luminoso, con denti bianchi e perfetti che si mostravano ogni volta che si illuminava di gioia. Quando sorrideva, i suoi occhi si accendevano di una scintilla di vivacità e allegria, donando una sensazione di calore a chiunque si trovasse nel suo raggio di luce.

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