Ora era lui che doveva finire ciò che lei aveva iniziato e lo avrebbe fatto di certo.

Riguardò la corvina ancora assorta nelle sue riflessioni. Era a conoscenza che, anche se l'aveva conosciuta per poco tempo, Eunji si era affezionata molto a sua nonna. Mancava terribilmente ad entrambi.

Sospirò affranto. Cosa poteva dirle quando lui per primo non si era affatto ripreso dalla sua morte?

- In sua memoria... - sussurrò piano - Potremmo farlo lo stesso, quando tutto sarà finito...-

Eunji si girò verso di lui tristemente, accorgendosi del suo repentino sbalzo d'umore - Sono proprio una sciocca, ti ho fatto ripensare a lei...scusami...-

Tae-hyung scosse la testa, tastando intanto il dolcetto sperando che fosse pronto per essere mangiato.

- Cerco di non pensare a lei, ma tanto è inutile, ogni cosa che faccio me la riporta alla mente, non devi scusarti. Manca anche a te, lo so...- alzò il viso accennando un sorriso, toccandosi il petto - Ma lei è sempre qui con noi e ci osserva sempre e so che a volte se potesse mi darebbe uno dei suoi soliti scappellotti per farmi riportare coi piedi per terra! Ahah -

Anche lei sorrise a quel ricordo, aveva preso quella stessa abitudine, senza rendersene nemmeno conto.

- Conoscendola lo farebbe si ahah -

Nel vederla ridere Tae-hyung si sentì sollevato e le accarezzò dolcemente il viso - Non avere mai il timore di parlare con me per qualsiasi cosa, avrai sempre una mia spalla su cui appoggiarti, ci sarò sempre per te, ricordalo...-

Eunji si soffermò a guardarlo. I suoi capelli ricci con l'umidità della notte erano diventati ancora più ribelli del solito, avevano assunto una forma davvero interessante che lo rendevano ancora più bello di quanto già non fosse. Con il riflesso del fuoco i suoi occhi scuri erano illuminati di pagliuzze dorate, risultando ancora più intensi e profondi. La sua bocca era diventata più lucida dopo che si era umettato lentamente le labbra. Era incredibilmente attratta dalle sue labbra ed il suo cuore prese a batterle prepotentemente nel petto.

Era sempre stato affascinante ma più il tempo passava e più lo trovava irresistibile.

Distolse lo sguardo sperando che non si fosse accorto dei suoi sguardi inequivocabili.

- G... Grazie Tae... davvero... - si schiarì la voce prendendo a mangiare il marshmallow per nascondere l'imbarazzo.

Il ragazzo sorrise con più enfasi e dopo aver gustato anche lui il suo spuntino, si mise ad armeggiare i tarocchi.

- Cosa stai facendo ora?- chiese curiosa assistendo ad un'altra lettura.

- Volevo sapere per domani, quando sarebbe stato più giusto fare gli allenamenti, ora ogni mossa che faremo, dovremmo studiarcela a tavolino... - mormorò concentrato girando una carta.

- Non sono previsioni così esatte però... -

- E' vero, in base alle decisioni del presente, il futuro potrebbe cambiare, ma se nessuno compie una sciocchezza, sono letture piuttosto certe, tranquilla... - rispose sereno ricomponendo il mazzo - Ho un'idea! Ti leggerò i tarocchi, sei d'accordo?-

La giovane lo guardò preoccupata - P... Perchè mai?-

Il riccio le si avvicinò provocante e la guardò intensamente facendole un baciamano improvvisato - La mia stessa assistente, non ha provato l'esperienza di farsi fare una lettura dal grande cartomante V... imperdonabile...-

Eunji arrossì fino alla punta delle orecchie ritraendo la mano. Quindi era quello che provavano i suoi clienti quando si recavano da lui? Ora capiva perché se ne andavano sempre confusi o imbarazzati, maschi o femmine indistintamente.

𝙋𝙡𝙚𝙖𝙨𝙚, 𝙮𝙤𝙪 𝙨𝙩𝙖𝙮 𝙖𝙡𝙞𝙫𝙚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora