Anti-Venom| Prequel

7- Talking

"A proposito sono Vanya, è un piacere conoscervi" disse dopo aver dato un bacio sulla guancia di Jisung, ringraziandolo per quel suo gesto così gentile.

"È un piacere anche per noi!" risposero i tre ragazzi, Chan non riusciva a parlare invece.
Erano i dubbi che lo stavano divorando a fare quell'effetto? Oppure il suo sorriso smagliante e genuino?

Riusciva solo a sorriderle agitato, mentre si mordicchiava l'interno guancia e cercava di non pensare a lei in quel modo, insomma era la ragazza del suo nuovo amico!
"E tu come ti chiami?" le chiese lei dopo che tutti, tranne lui, si erano presentati.

"Chan" riuscì a dire solo questo, deglutì cercando di non far rumore e di non far vedere la sua agitazione nel parlarle.

Lei inclinò la testa di lato, probabilmente studiando i dettagli del suo viso e poi sorrise raggiante.
"Sei il più grande Chan?" subito capì che era davvero molto perspicace, se Vanya non capiva qualcosa al volo significava che in realtà stava facendo finta di non averla capita; questo fu ciò che apprese di lei fin da subito.

"Sì, faccio l'ultimo anno di università" disse iniziando a prendere un po' più di confidenza con la ragazza. Tutti gli altri paravano tra di loro dopo aver ordinato, nessuno prestava attenzione a loro due se non Han, che aveva già compreso che tra i due sarebbe potuto accadere qualcosa, sorrise contento.
Era la prima volta dopo anni che vedeva la sua amica interessarsi tanto a qualcuno, sapeva che lei riteneva il più grande interessante.

"Che università fai? Sempre se posso chiedere" giocherellò con una ciocca di capelli scuri.

"Accademia musicale" disse abbassando lievemente la testa, molti lo avevano ritenuto noioso e strano per la scelta di quella scuola, non voleva che lei lo trovasse in qualche modo uno svitato.
Ma lei invece sorrise ancor più di prima sgranando gli occhi.

"Davvero? Mi hanno detto che è fantastica! Anche mio fratello ci va! È carina? Ti trovi bene?" divenne ancora più interessata e lui tirò mentalmente un sospiro di sollievo, adorava che lo trovasse fantastico.

"È molto bella, insomma le lezioni sono interessanti se ti piace veramente la materia che stai studiando" cercava di contenere il battito del suo cuore, che stava accelerando sempre di più al suono della sua risata.
Sembrava un angelo, anzi no, era leggiadra e aggraziata, minuta e gentile, sembrava una farfalla.
<<Una di quelle azzurre acceso, o forse una di quelle arancioni e gialle, piene di colori>> fu la prima cosa che Chan mi disse parlandomi della nuova ragazza che aveva conosciuto.

Me ne parlava così bene e così tanto che ormai la conoscevo a memoria senza neppure mai averla vista di persona.
La dipingeva come una ragazza fantastica, non avevo mai visto mio fratello tanto innamorato.

"Scusami un attimo" disse per poi chiedere qualcosa ad Han e dirigersi verso il bagno.
Gli occhi di Chan erano incollati sulla sua figura che si allontanava, sognanti pieni di adorazione.
Sentì il suo nuovo amico ridacchiare e si girò stranirò dal suo comportamento.

"Per caso ti piace la nostra noona?" chiese Han mangiando un pezzo del panino.

"C-cosa? No assolutamente!" disse lui in preda al panico, come avrebbe potuto dire al suo ragazzo che Vanya gli piaceva?

"Scusami se ti ho dato questa impressione amico, probabilmente ti darà fastidio, mi spia-"

"Hey, hey, hey frena! Perché dovrebbe dispiacermi?" rise confuso Jisung, che in quel momento si sentiva un po' come cupido.

"Perché è la tua ragazza ed io-"

"La mia ragazza? Vanya?" rise forte attirando l'attenzione degli altri, "Vanya non è l mia ragazza, è la mia migliore amica. Hai campo libero Chan!"