"Sì" risponde girandosi e sorridendo.

Continuo a guardare la strada davanti a me. Non che non abbia notato il suo sorriso solo che non voglio girarmi per guardarlo.

Devo assicurarmi di partire appena scatta il verde così prima lo lascio all'ospedale, prima io arrivo a lavoro e prima lui se ne sta felice.

Tamburello le dita di entrambe le mani e parto immediatamente al comparire del verde.
Alla vista dell'ospedale, una strana sensazione mi pervade e decelero di poco. Giro nella strada per i parcheggi, accosto un attimo la macchina solo per lasciare il tempo a Felix di scendere.

Rispetto a quello che mi aspettavo, ovvero che scendesse e scappasse via, fa qualcosa di taaanto inaspettato: mi prende per il viso, mi tira vicino a sé e mi stampa un bacio prolungato sulla guancia.

"Ciao Hyunjin!" mi saluta prima di scendere e entrare nell'edificio.

Rimango a fissare il vuoto per qualche minuto intero, non capacitandomi ancora di rimuginare quanto appena successo.

Con calma, ancora con gli occhi sgranati, giro e volo in agenzia entrando con la solita tranquillità.

Mentre salgo le scale, vedo il signorino Kim scendere.
Incrocia il mio sguardo però quando mi passa accanto mi evita del tutto.

E ciò mi fa sentire non indifferentemente contento.
Per una volta almeno non devo sprecare fiato a battibeccare con lui.

//Felix//
Non so se piangere o urlare dalla gioia.

Raggiungo la stanza di Yari e quando la vedo il mio sorriso cresce e io dopo il suo permesso entro nella sua stanza.

È ancora qui, in terapia intensiva. Non credo o penso che la spostino più per la sua condizione. Meglio, sinceramente, perché ha bisogno di attenzione e maggiore sorveglianza.

Adesso che la vedo, sta sicuramente molto meglio visibilmente rispetto a ieri.

"Amoreee!" esclama spalancando le braccia come ad invitarmi ad abbracciarla.

Non esito ad avvicinarmi e stringerla attentamente per non recarle dolore in alcun modo.
"Come stai?" domando sedendomi nella poltroncina accanto al letto.

Mi avvicino maggiormente, prendo la mano della mamma nella mia e ci appoggio la guancia.

"Meglio... mi fa solo un po' il corpo però sto bene." annuisce stanca "E tu? Stai bene?"

"Mooolto meglio adesso..." sospiro di sollievo guardandola.

Giro la testa osservando intorno nella stanza.
Non c'è nulla di interessante onestamente. Mi chiedo come ci passerà le giornate rimanendo seduta a far nulla.

"Ma c'è qualcosa da fare qui?" sbuffo e mi accascio sulla poltrona.

"Leggere, parlare con gli infermieri.." elenca facendo spallucce.

"Ma.. puoi scendere da questo letto, no? Voglio dire, dopo un certo punto dovrebbe bruciarti il culo" sorrido.

Lei arrossisce e mi schiaffeggia il braccio.
"Ti paiono cose da dire, Lix? Che cazzo..." mormora piano e sgrana ancor di più gli occhi.

"Ma yah, sul serio. Non puoi sempre stare sdraiata o seduta, prima o poi ti dovrà fare male" ripeto ovvio vedendola coprirsi la faccia imbarazzata.

Yari allora sospira esasperata facendomi divertire ancor di più.

Alzo lo sguardo verso l'orologio vedendo che manca ancora tanto tempo per l'ora di pranzo.

* * *

Tutta la giornata è passata deliziosamente bene stando con mia mamma a gossippare e a fare altro.
È tardi, quasi le dieci di sera. Hyunjin ancora non è venuto a ritirarmi.

100 Days || нуυηℓιχWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu