DICIANNOVE

1.2K 62 6
                                    

"L'unica pecca di Carolina è non averla nella nostra squadra." Risate. "A parte gli scherzi, credo che sia una ballerina eccezionale ma ricordatevi che nessuno è imbattibile, che voi siete fortissimi e potete batterla."
- Raimondo Todaro

"Carolina è oggettivamente brava, ma niente di più e niente di meno. Non è stratosferica o lontana anni luce da voi come le ripetono, facendole solo montare la testa. Carolina è sicuramente brava ma lo siete anche tutti voi, anzi molto di più, vi siete messi in gioco e avete dimostrato di essere versatili, cosa che in Carolina ancora non ho visto. È brava, niente di più, potete batterla con facilità."
- Emanuel Lo

Abbiamo finito di guardare i video dei commenti dei professori su di noi in vista del serale. Tutti commentano, chi contento e chi deluso o arrabbiato, qualcuno urla (come Maddalena) e qualcuno invece si è chiuso in camera. Io, dal mio canto, sono tranquilla in un angolo della stanza, non ho voglia di dire niente. Wax sembra della stessa idea, dato che si chiude in veranda con una sigaretta già stretta nella mano.

«Vuoi sprecarla già ora?» Sorrido, seguendolo fuori.

Osserva l'orario e fa un sospiro, sono solo le quattro di pomeriggio e fumare ora significherebbe sprecare l'unica sua possibilità, a meno che non fumi di nascosto da me. Purtroppo però sa quanto sia pericoloso tradire la mia fiducia e che una volta fatto non si torna più indietro. L'ho perdonato una volta, è una sola rimarrà.

«Ne ho bisogno.» Sospira buttandosi sul divano con la sigaretta già accesa, ridacchio prima di seguirlo subito.

«Perché?»

«Rudy.» Stringe i denti, prima di prendere un lungo tiro e sbuffarmelo in viso.

Tossisco leggermente e lo vedo fare un sorriso, nonostante abbia gli occhi lucidi per il fumo. Non mi sono mai piaciute le sigarette.

«Credevo che ormai fossi abituato a lui.» Borbotto.

«Lo sono.» Posa la testa sulla mia spalla. «Ho solo paura che anche i giudici possano pensarla come lui, e a differenza di Rudy loro possono decidere se mandarmi a casa.»

«Perché non dovresti piacere? Sei fantastico.»

«Ci sono tanti più bravi di me». Alza le spalle.

«Chi.»

«Angelina, Aaron, Cr-»

«Non più intonati, più bravi.» Lo blocco. «Quante volte ti ho già ripetuto che non è in base a quello che va la bravura, nonostante tu non sia quello con la voce più bella non significa che uscirai perché fai schifo.»

Lo vedo accennare un sorriso, prima di tirarsi su è guardarmi negli occhi. Restiamo in silenzio attimi che sembrano infiniti, mi mordo il labbro per non parlare, rovinando il momento.

«Tu, invece? Che ne pensi dei commenti?» Si allontana per buttare la sigaretta, dandomi così le spalle e rompendo la tensione creatasi fra noi.

«Sono okay.» Alzo le spalle, non mi hanno colpito. «Todaro mi ha fatto complimenti e Emanuel lo... Beh non me l'aspettavo ma capisco anche che volesse mettere in risalto i suoi allievi.» Sospiro.

Emanuel Lo non ha mai espresso giudizi negativi su di me, anzi al contrario mi voleva anche nella sua squadra, eppure ora sembra aver cambiato idea completamente. Dietro al suo 'è una brava ballerina' c'erano anche molti commenti negativi, alcuni dei quali già mi aveva rivolto nelle ultime settimane. Capisco che al serale non si può essere tutti amici ma che bisogna rispettare i confini fra le squadre, tutti contro tutti, i professori sono disposti a ogni cosa per far vincere i propri alunni. A me sta bene così.

Platonic soulmates | WAXWhere stories live. Discover now