☆We were too close to the stars☆

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Era arrivato finalmente il giorno del concerto e t/n non vedeva l'ora di andare a divertirsi con i ragazzi.
Si vestì con la solita minigonna nera, camicia bianca, giacca di pelle rossa e degli stivali neri aderenti con il tacco.
Si sistemò i capelli mori , si fece l'eyeliner e si mise il suo amato profumo "alien" addosso.
Alle 20.30 passò lo zio a prenderla e i due andarono insieme dietro alle quinte del palco scenico dove la band si stava preparando.

"Hey t/n!" Esclamò Georg.
"Come va Georg, sei in ansia per esibirti?" Chiese la ragazza sorridendogli
"Bhe un pó sì, ma ormai sono abituato" Rispose il bassista.

Bill e Gustav videro la ragazza e si diressero da lei per salutarla.
"Ehyy da quanto tempoooo" Disse Bill fiondandosi sulla ragazza per abbracciarla.
"Ci sei mancata T/n" Aggiunse poi Gustav
"Già anche voi, in questi giorni avevo un pó da fare" Disse lei.

D'un tratto arrivò lo zio di t/n che iniziò a spiegare ai ragazzi dove mettersi e altre informazioni riguardanti il palco.
"Ma dove cavolo è Tom tra poco dovete entrare?!?!?!" Chiese la zio a gran voce.
Bill ridacchiò un pó per la reazione del manager e poi gli rispose: "l'ho svegliato poco fa dalla sua pennichella, si starà vestendo immagino".
"Vabbé, voi ragazzi andate di là a fare qualche autografo, io andrò dal tecnico luci e tu T/n per favore va a chiamare Tom" Disse poi lo zio.

T/n andò così a vagare tra i camerini fin quando trovò la porta con su scritto Tom Kaulitz.
*knoc knoc* bussò la ragazza.
"Entra pure" Rispose una voce maschile.
La ragazza entrò nella camera e diventò subito rossa vedendo Tom a torso nudo che stava cercando una maglietta da mettersi.

"Sì sì Bill arrivo non fare il rompi palle" disse il chitarrista girandosi verso la porta.
"Ah"
Tom vide la ragazza e anche lui si imbarazzò e diventò rosso.
"Ahaha eri solo tu t/n"disse poi lui.
"Sì- è un piacere vederti in forma Tom, ma adesso ti puoi mettere la maglietta" Disse poi t/n ridacchiando assieme al ragazzo che si infilò l'indumento.
"Sbrigati tra poco devi essere sul palco!" Esclamò poi t/n .
"Oh cazzo vero" Disse poi Tom prendendo per il braccio la ragazza e iniziando a correre verso la scalinata del palco dove c'erano gli altri ragazzi.

I due arrivarono per poco in tempo e i ragazzi iniziarono a salire sul palco acclamati dalla folla.
Tom stava salendo le scale per esibirsi quando di impulso si voltò verso t/n e le diede un bacio sulla fronte per poi scappare sul palco.

La ragazza era rimasta pietrificata dalla sorpresa gradita e il suo cuore iniziò a battere più velocemente.

Il concerto finì è t/n si era divertita come non mai.
I ragazzi scesero poi dal palco e iniziarono a bere acqua e a fare qualche foto per i magazine ecc..
Tom vide la ragazza e, ricordandosi che cosa era successo prima, le fece un occhiolino mentre giocava con il suo piercing al labbro e la ragazza arrossì.

"Siete stati grandi ragazzi!" Sì complimentò t/n
"Grazie mille è bello avere il tuo supporto" la ringraziò Bill parlando per la band.
"È vero, mi sento più motivato se ci sei tu t/n" Disse poi Tom con affare provocatorio.
"Bhe diciamo che ho una personalità unica che piace a molte persone" le rispose poi la ragazza sfidandolo e Tom alzò le sopracciglia ascoltandola.

Dopo i ragazzi andarono tutti assieme in una discoteca ad una ventina di minuti da lì.
Presero un tavolo e ordinaro dei drink quando due ragazze bionde, praticamente mezze nude, si accollarono a Tom cercando di sedersi sulle sue gambe. T/n arrugò il viso e guardò male le ragazze senza un minimo di dignità.
Dopo poco anche Tom si irritò e squadrò le ragazze.

"Che volete sgualdrine?!" Disse il ragazzo.
"Haha volevamo solo un pó do compagnia..." risposesero loro.
"Bhe non vedete?!, né ho già abbastanza di compagnia, ora via" continuò lui.
Le ragazze fecero una smorfia e, mentre una se ne stava andando, l'altra prese la mano di Tom porgendole sul suo seno e scendendo pian piano ai fianchi.
Tom si sentì basito e neanche il tempo di reagire che T/n lo fece per lui; prese la ragazza dai capelli e la lanciò per terra a qualche metro dal tavolo.
"Non hai un minimo di dignità eh? Ora vai prima di prenderle di più" la minacciò t/n infuriata.
La ragazza raccolse la sua borsa e se ne andò impaurita.