La regina dei Volturi

Capitolo 7

Mi sono sdraiata nel letto dell'hotel king size, solo fissando il soffitto.

'È vero quello che ha detto Bella? Li meritavo davvero? Mi tenevano solo come spuntino? Hanno commesso un errore nel pensare che io sia il loro compagno?'

Sono sballato dal letto e sono andato in bagno. Ho guardato il mio riflesso allo specchio.

'Ha ragione. . . Sono brutta. Non sono mai stata così carina. . . Perché dovrebbero volere me?'

Improvvisamente c'è stato un bussare alla porta.

"Mia Regina, qualcuno è qui per vederti" ho sentito dire Demetri.

Ho camminato verso la porta e l'ho aperta per rivelare Demetri e...

"Marcus!" Ho urlato e sono corso da lui.

Mi ha tenuto le braccia verso di me mentre sbattevo il mio corpo sul suo.

"Ciao mia cara"

"Ma non capisco. Perché sei qui?" Ho chiesto mentre lo abbracciavo forte.

"Abbiamo sentito che sei diventato triste attraverso il legame e Demetri ci ha detto che sentiva che uno di noi aveva bisogno di essere qui. Non ha detto il motivo della tua tristezza perché voleva rispettare la tua privacy" mi ha detto.

Mi sono tirato indietro e ho guardato Demetri e gli ho mandato un sorriso grato, che ha sorriso poi è scomparso.

"Beh, entra" dissi mentre tornavo nella mia stanza.

Marcus mi ha seguito e ho chiuso la porta.

"Mi diresti perché eri così sconvolta, mia cara?" Chiese mentre si sedeva sul divano.

Marcus sembrava il più alto dei tre, ma non l'ho visto arrabbiato.

"Beh" ho iniziato mentre ero seduto accanto a lui. "Io e mia sorella abbiamo appena avuto una piccola discussione. Ho provato a dirle che volevo solo salutarla e lei non voleva davvero sentirlo"

"C'è qualcos'altro?"

"Beh. . . Lei ummm. . . Mi ha chiesto se pensavo di meritare di essere accoppiato con te, mi ha chiamato stupido, marine e brutta. Mi ha detto che non avrei portato nulla nel mondo dei vampiri e tu mi succhierai", gli ho detto mentre continuavo a guardarmi in giro.

"Vedo. . . Mi scusi un attimo" disse mentre si alzava.

L'ho guardato per vedere che ha tirato fuori il telefono e stava componendo qualcuno.

Glilo ha messo all'orecchio e in pochi secondi stava parlando in italiano con qualcuno.

Potevo sentire la persona dall'altra parte iniziare ad alzare la voce. Sembrava che. . . Aro.

'Oh Dio. Gliel'ha detto. Ciò significa che Bella si rà nei guai. Sapevo che avrei dovuto tenere la bocca chiusa'

Sono scendio dal divano e sono corso da Marcus e ho iniziato a tirandogli il braccio.

"Per favore, per favore, non fare del male a Bella. Sono sicuro che non lo intendeva" ho implorato.

Mi ha guardato per un momento con un'espressione vuota prima di dire qualcos'altro al telefono e poi riagganciare.

"Mia cara, ti dirò qualcosa e voglio che te lo ricordi. Niente di quello che noi tre ti diciamo è una bugia" ha detto mentre mi sedeva sul divano e si inginocchia davanti a me. "Allison, sei la persona più bella, dentro e fuori, che abbia mai incontrato. So che ami molto tua sorella, ma non le importa di te. Non hai bisogno di occuparti di questo, amore. Non sto dicendo di rimuoverla dalla tua vita, ma smettila di difenderla. Posso vedere quanto ti ha ferito e mi fa così arrabbiare. So che sei una persona di buon cuore, ma metti la tua felicità al primo posto, ok? Vogliamo solo ciò che è meglio per te Allison e ti affideremo, qualunque cosa accada"

Mi sono seduto in silenzio per tutto il tempo. Sono stato quasi portato alle lacrime perché era la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai detto. Ma c'era ancora una cosa che dovevo sapere.

"Sì, prometti che non mi mentirai mai?"

"Sì"

"Puoi scambiare il tuo compagno per uno spuntino?"

È rimasto scioccato in silenzio dalla mia domanda.

"No, un cantante di sangue può essere scambiato per un compagno se entrambe le parti hanno sentimenti reciproche, ma un vero compagno non può essere scambiato. Lo sentiamo nel profondo delle nostre anime. Tu sei la nostra luce, la nostra ragione di vita, il nostro vero amore"

Questo era tutto ciò che avevo bisogno di sentire.

Gli ho gettato le braccia intorno al collo e ho fracassato le mie labbra sul suo.