Il mio telefono, che tenevo in tasca, emette il suo suono di notifica. Lo estraggo e controllo il messaggio che mi è appena arrivato.
È Yeji e mi avverte che Hyunjin sia in cucina. Mi dice di farmi trovare in camera mia prima che salga.

Esco con tranquillità dalla biblioteca, mi dirigo giù per le scale e poi cammino fino alla mia stanza sentendo già i passi del ragazzo salire.

Entro in camera e mi siedo nella poltroncina in terrazza, mando indietro la testa e mi stravacco sul mobile sentendo già il sole illuminarmi facendomi sentire... vivo e rilassato.

Amo stendermi sotto al sole. Se fosse possibile lo farei in spiaggia essendo che sia più naturale e più comune.

"Oh, salve principessa" mi saluta la sua fastidiosa, seducente e melodiosa voce da dietro.

"Sì, ciao" ricambio leggermente infastidito.
Ha rovinato il mio momento di tranquillità.

Sento la sua presenza dietro di me.
Fa passare le sue mani sulle mie spalle massaggiandole per cui quasi mi scappa un gemito che trattengo per me, fa vagare e camminare le dita sul mio petto appendendoli sul mio addome.
"Devo dirti una cosuccia, principessa" sussurra al mio orecchio mordendolo.

Socchiudo gli occhi alterato, lo fisso con la coda dell'occhio incontrando i suoi occhi. Inconfondibili, profondi e densi.

"C-cosa?" chiedo senza smettere di fissarlo incantato, quasi, dalla sua bellezza.

Lui si sposta di fronte a me sedendosi poi sulle mie gambe con le sue accavallate sul bracciolo della poltroncina.
Sento le orecchie e le guance accaldarsi, così tanto che mi sembra di avere un incendio in tutta la mia testa.

"Ho un incontro abbastanza importante tra qualche giorno e ho bisogno di un accompagnatore..." spiega parlando a voce bassa.

Con una mano mi accarezza il viso alzando poi il mento per far specchiare i nostri vusi.
"Oh no, tu l'hai già scelto. Ma io ti dirò che non posso presentarmi" nego comunque il suo obbligo sottinteso.

Mi guarda con un'espressione fintamente dispiaciuta.
"E come mai? Voglio sentire"

Sospiro e roteo gli occhi prima di rispondere.
"Ci saranno persone che hanno un'immagine alta, che sanno mantenere stabile mentre io no. Sarò benestante e tutto ma non sono all'altezza di quelli che saranno presenti, capisci? Non posso venire a prescindere" gli spiego con calma.

Lui si sistema meglio in braccio a me facendo passare il suo braccio dietro al mio collo.
"Ascolta principessa.. nessuno penserà niente di te affinché tu rimanga e sia con me. Perchè sapranno tutti che sei mio, ho i miei modi per dimostrargli che mi possiedi" spiega senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi.

Più mi guarda così più mi pare di starmi sciogliendo.

"Ora automaticamente sarei diventato un oggetto. Grandioso" roteo gli occhi puntandoli poi altrove, ma il mio viso viene girato con il suo dito che spinge la mia guancia.

"Non ho... detto questo, principessa. Tu sarai l'arte del museo e io sono il tuo artista. Nessuno ti toccherà, nessuno ti dirà nulla e nessuno ti si avvicinerà finché ci sarò io" sussurra ma più aggressivamente.

Annuisco non sapendo che altro fare per sottrarmi alla presa salda della sua mano alla mia mascella.

Avvicina il viso al suo poggiando con delicatezza le labbra all'angolo della mia bocca, toccando le mie labbra.
Si rialza dopo avermi guardato ed aver scambiato un leggero sorrisino consapevole.

Si alza e cammina dentro camera.
"Grazie di aver accettato, principessa"

* * *

Yeji ed io abbiamo sistemato specialmente la tavola per la cena insieme.
Tra poco dovrebbero arrivare i signori Hwang e Hyunjin, cioè tra mezz'oretta.

Sono le 21.00 e ho passato il resto della giornata dopo il pranzo, a leggere e fotografare i fiori in giardino, dopo che mi sono ricordato di aver portato anche la mia fotocamera professionale.
Ho fatto delle foto del tramonto che sono venute perfette.

"Felix?" mi chiama Yeji dalla porta per cui giro a guardarla "Vieni" mi dice sparendo.

La seguo dopo essermi assicurato che la mia fotocamera fosse in un posto sicuro, chiudo la porta alle mie spalle, scendo le scale e arrivo nella sala pranzo.

Con mia gran sorpresa trovo il signor Hwang a capotavola, alla sua destra la signora Hwang con Hyunjin.
Mi inchino salutando cordialmente i signori e sorridendo fintamente a Hyunjin.
Per quanto mi dia fastidio, non posso darlo a vedere ai suoi genitori.

Mi siedo alla sinistra del proprietario di casa e alla mia sinistra ancora si accomoda Yeji.

"Perdonaci Felix per non averti accolto come si deve. Siamo stati un po' impegnati e non siamo riusciti a presentar-"
"Oh non si preoccupi signor Hwang. Non è un problema. Capisco i vostri impegni perciò stia tranquillo che non me la sono presa seriamente" sorrido un po' imbarazzato.

Sento lo sguardo di Hyunjin punzecchiarmi sulla pelle come se mi stesse richiamando a guardarlo.
In fretta gli rivolgo un brevissimo sguardo prima di cominciare a mangiare il riso e il kimchi con le bacchette in metallo.

"Ti trovi bene, caro?"

Una voce dolce, bassa e calma soffia nelle mie orecchie.
Mi ci vuole un po' prima di capire che fosse stata la signora ad aver parlato.

"Sì, è... è bello stare qui. Però c'è sempre il fatto che la mia famiglia mi manchi" rispondo alla sua domanda, mandando l'ultima frase come una frecciatina a Hyunjin.

Sto coglione non mi lascia andare da mia madre

"Ahh... ti capisco, Felix." mi sorride "Hai davvero un bel nome, sai? Ma sei... come lo chiedo-"

"Se io venga dall'estero? Intende questo?" chiedo guardandola senza curarmi degli occhi invasivi di Hyunjin addosso a me.

Cos'ho di così interessante, scusa?

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doppio aggiornamento today perché... perché sì
quasi 600
vi lovvo
🥹💋💋

100 Days || нуυηℓιχWhere stories live. Discover now