La giovane Ines ha due grandi passioni: il Paris Saint-Germain e i parchi divertimento. Come regalo per i suoi 20 anni, e per distrarla dalla separazione che la sta tanto facendo soffrire, il padre le regala un viaggio a Disneyland Paris. Girando tr...
--------------------------------- ⭐⭐ STELLINA TIMEEEEE!!! Se ti stai divertendo lascia una stellina adesso e non pensarci più ⭐⭐👆 ---------------------------------
L'improvviso silenzio in quell'abitacolo mi lascia quasi stordita. È successo tutto così in fretta che non so nemmeno dire se me lo sia sognato oppure no. Kylian prende il telefono e legge assorto, si concentra un attimo, poi comincia a spippolare con rapidità. Sta scrivendo qualcosa. Ne approfitto per guardarmi attorno: tutto ciò che sono riuscita a vedere da fuori è che la vettura su cui siamo saliti è un mini van nero, credo di aver scorto il simbolo della Mercedes; qui dentro, comunque, sembra di essere in un piccolo salotto.
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Sono catturata dal soffitto, che sembra un brillante cielo stellato, quando la voce di Kylian mi fa trasalire. "Tutto bene?" Ha appoggiato il telefono sul bracciolo che ci divide e usa la mano libera per prendere la mia. "Credo... credo di sì". Metto un attimo in ordine i pensieri, poi mi faccio forza: "Perché c'era tutta quella gente?" Lui allarga le labbra piene in un sorriso soddisfatto. "Non hai controllato il telefono stamattina, principessa?", risponde provocatorio. "Sei famosa". Continua a muovere le dita attorno alla mia mano ancora molle, come a stimolare una una reazione che, però, fatico a concedergli. "Sì, l'ho visto. Intendevo parlare anche di quello, infatti. Kylian, noi... sì, insomma, ieri sera durante lo spettacolo..." "Qualcuno ci ha beccato, a quanto pare", mi anticipa. "Hai visto solo le foto di ieri sera? Ce ne sono diverse che ci hanno fatto anche durante le passeggiate per il parco. Ma in effetti quelle di quel bacio da urlo di fronte ai fuochi d'artificio sono andate virali. Comprensibile, sono fantastiche" e prende di nuovo il telefono in mano; apre Instagram e sfoglia la sezione dei tag, tra le centinaia di post che parlano di noi. Si ferma su uno, deciso, e allarga l'immagine. Ho già visto quella foto dalle mie notifiche: è quella bella, fatta con la luce perfetta, in cui mi si vede bene in viso. "Guarda che bomba è questa qui!", esclama lui soddisfatto, "Le tue amate principesse saranno a piangere da qualche parte, non possono competere!" I miei neuroni specchio si farebbero facilmente trascinare dal suo entusiasmo, ma la ragione continua a tirare le redini. Si vede che lui è abituato a tutta questa esposizione, ma io no. "Sanno già come mi chiamo", mi esce in un sussurro, "ma come..." "Oh, non stupirti, principessa. Quelle sanguisughe riescono a scoprire anche quante volte vai al bagno, se vogliono. È incredibile". Continua a fissarmi. Lo sguardo soddisfatto in attesa di una qualsiasi altra domanda, oppure una reazione. "Dove siamo diretti, di preciso?", chiedo spinta dalla pressione. "A casa mia", risponde lui con naturalezza. "A-a casa tua? Non dovevi correre agli allenamenti?" "Sì, beh, dopo pranzo. Abbiamo il tempo di lasciare le valigie a casa e mangiare qualcosa con calma". Non sono così ingenua da non capire che con quel plurale intenda ospitarmi, ma non riesco a trovare un modo di chiedere delucidazioni sulle sue intenzioni senza suonare di una modestia patetica. "Allora? Di quanto sono saliti i tuoi followers?", mi chiede a bruciapelo, sollevandomi dal dilemma. Sbatto un paio di volte le palpebre, colta in contropiede. "Mh... un bel po', in effetti" "Immaginavo!" Tituba, vedendomi ancora scettica. "Non sei felice?" Non voglio frenare il suo slancio, così mi sforzo di sorridere. "Beh, non so cosa dire... sta succedendo tutto così in fretta, non ci sto capendo niente. Stento a credere che sia vero". "Infatti è un sogno, Ines", ribatte prontamente Kylian. "Il tuo sogno, ricordi?" Mi prende per i polsi e mi tira a sé, portandomi a cavalcioni su di lui, poi si accomoda sul sedile e sdraia un po' la schiena, così da sollevare il bacino e premerlo contro il mio. Non posso niente per fermare il mio corpo che si butta in avanti, né il bacio che entrambi cerchiamo con pari desiderio; mi abbandono alle sue mani, che scorrono avide su di me, e non penso più a niente. Mi scordo perfino dove sono. Per quel che mi riguarda, in questo momento la macchina potrebbe pure portarmi diritta all'inferno e non scenderei comunque.
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eeeeeeeeeeeee niente, Ines l'abbiamo persa ahaha Kylian si struscia e lei non connette più!
Bon, quindi, ciao Disneyland! E mo' il titolo? Vabbeh xD vedremo cosa succede (sì, dovrei saperlo, ma no, i personaggi fanno come gli pare ahaha non è colpa mia <-- ma a voi succede sta cosa? A me spesso O_O).
Alla prossima, VI VOGLIO BENEEE SPREAD THE LOVE <3
