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“'Cause you are a better than him

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“'Cause you are a better than him...”
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«Kate! Forza o faremo tardi» urlò mia madre dal piano di sotto.

Misi l'ultimo strato di mascara, guardai il mio riflesso allo specchio e sorrisi soddisfatta di me stessa; la treccia che ricadeva sulla mia spalla sinistra lasciava fuori alcune piccole ciocche ondulate a coprire il mio viso ben truccato.

Mi sentivo bella, bella come non mai.

Lasciai la mia camera sistemando la gonna del mio vestitino blu notte e raggiunsi le scale per scendere al piano di sotto.

Prima di percorrere la rampa mi fermai rimanendo incantata a guardare il ragazzo che mi aspettava proprio alla fine di essa.

Lui ricambiò subito il mio sguardo e sembrò cambiare espressione.

«Wow...» disse guardandomi e in quel momento sentii le guance andare a fuoco.

Lo raggiunsi con un sorriso imbarazzato stampato sulle labbra, non mi lasciò scendere gli ultimi due gradini che mise le mani sui miei fianchi stringendomi a sé.

«Puzzola, sei bellissima» la voce di mio padre fece voltare entrambi, gli sorrisi «Grazie papà» abbassai lo sguardo.

L'uomo ci lasciò di nuovo soli raggiungendo mia madre in cucina.

Guardai il ragazzo al mio fianco, alzando di poco la testa per la nostra evidente differenza d'altezza. Non esitò un altro momento e si avvicinò ulteriormente chinandosi verso di me in modo da far unire le nostre labbra in un lento e dolce bacio.

Nel momento in cui ci staccammo sorrisi guardando il suo viso angelico, i suoi occhi cristallini e i suoi capelli laccati dal gel per capelli che era solito usare; allungai la mano verso essi e glieli scompigliai lasciando che il suo ciuffo coprisse la sua fronte «Ti preferisco così, lo sai» dissi sistemandogli la giacca blu scuro che indossava, quasi in tinta con il mio vestito.

Lui roteò gli occhi ed in risposta stampo un altro sulle mie labbra.

Raggiungemmo il country club con la macchina dei miei, ero così agitata per il nostro debutto come coppia, la festa di mezza estate era l'evento dell'anno per tutti noi.

«Rafe, Katie!» la voce squillante di Sarah attirò l'attenzione di entrambi, io e la mia migliore amica non appena notammo l'una il vestito dell'altra iniziammo ad urlare come delle ragazzine.

«Oh mio Dio Sarah! Sei stupenda!» osservai il suo vestito rosa antico con un sorriso stampato in volto.

«Il tuo vestito è stupendo Katie! Il tuo un po' meno Rafe, ma non devi essere tu il più bello della coppia quindi non preoccuparti...» scrollò le spalle.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora