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“If they attack we respond

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If they attack we respond...”

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«Portate questa spesa a Figure Eight, e poi tornate subito qui. Niente pesca.»

Il signor Heyward si raccomandò con i due ragazzi che continuavano a caricare la spesa sulla barca.

Quel pomeriggio Kie aveva promesso a suo padre che sarebbe andata ad aiutarlo al Wreck, John B rimase allo Chateau a contemplare le sue importantissime mappe, mentre io decisi di seguire JJ e Pope per aiutarli con le consegne che Heyward gli aveva assegnato.

«Ho promesso di consegnarla oggi pomeriggio, la gente ricca non aspetta voi pigri figli di-» l'uomo si voltò verso JJ che lo stava aspettando con le braccia già tese pronte per afferrare le pesanti buste piene di cibo e di bevande per il country club.

«Ah, JJ ma grazie...– Sorrise falsamente al ragazzo – Figli di puttana...» disse una volta essersi girato di nuovo, mi scappò una leggera risata che attirò la sua attenzione.

«Tu sei la figlia di Chris» mi guardò da testa a piedi ed io annuii.

«Una Kook che si è convertita grazie a noi» commentò JJ beccandosi un'occhiataccia sia da parte mia che da parte dell'uomo.

«Coraggiosa a frequentarli» lo presi quasi come un complimento da parte sua ed io annuii divertita.

«Sarà meglio andare...» Pope si intromise afferrando le ultime buste.

«Tienili d'occhio. E non fate stronzate!» si raccomandò una seconda volta e Pope mise in moto la barca.

Pettinai con le dita i miei lunghi capelli castani, leggermente impicciati tra loro per via del venticello che tirava quel pomeriggio. Raggiunsi i ragazzi nella cabina di comando e mi poggiai a braccia incrociate alla parete di essa.

«Serve specificarlo ogni volta?» mi rivolsi a JJ infastidita e lui mi guardò perplesso.

«Specificare cosa?» domandò lui.

«Che è ricca» disse Pope al mio posto.

Squadrai anche il ragazzo ai comandi «Non è la verità?» il biondo alzò un sopracciglio guardandomi con fare ovvio. Continuava a rigirarsi tra le dita un coltello un po' troppo affilato per i miei gusti, era seduto accanto alla finestrella del centro di controllo con un fare così indifferente che avrebbe dato fastidio anche alla persona più buona al mondo.

«È una stupida etichetta che odio, quante volte dovrò dirvelo ancora?» sbuffai realmente esausta.

«Andiamo KatieKat, non te la prendere. Lo sai quanto mi piace stuzzicarti» rispose in sua difesa il biondo.

𝙒𝘼𝙑𝙀𝙎 - 𝘑𝘑 𝘔𝘢𝘺𝘣𝘢𝘯𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora