Capitolo 21

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La campanella sta suonando, ci affrettiamo a raggiungere la classe.
Non appena entriamo tutti i compagni e il prof si voltano verso di noi.

-AH! JOJO È TORNATO! SIIII-

Gridano le ragazze in modo isterico e ossessivo.

-Jojo? Ma pensavo tu fossi già tornato-
-No, è il primo giorno anche per me, non ce l'ho fatta a tornare e avere a che fare con Emma preoccupata-
-Ah-

-T/N! PENSAVO CHE NON TI AVREI PIÙ RIVISTA!-

Esclama alzandosi dal posto e sollevando le braccia.

-Emma!-

Viene da me e mi stringe forte.

-Sono tornata tutta intera come vedi-
-È ciò per cui ho pregato gli dei di tutte le religioni! Davvero! Siediti accanto a me dai!-
-D'accordo-

La giornata procede regolarmente sento i visi nuovi scrutarmi nonostante sia in seconda fila ma questo penso sia normale.

La mia vita è tornata alla normalità, la mia normalità, una vita strana ma tranquilla.

Quasi un mese dopo

Oggi è il dieci febbraio 1989, domani sarà il diciottesimo compleanno di Jotaro.

(data inventata ma basata sul fatto che Jotaro è sicuramente nato nella prima metà di febbraio)

Durante il corso di questo mese siamo diventati sempre più affini, ho scoperto la sua passione per la fauna marina e pensavo di basarmi su quello per fargli un regalo di compleanno.

Forse un biglietto per l'acquario.
Ma in realtà... Tutto ciò che vorrei regalargli è solo un bacio...

Inutile nasconderlo, provo dei sentimenti per lui e li ho provati fin dall'inizio. Voglio confessarmi a lui domani. Rovinerò tutto, già lo so; ma non mi interessa, mi libererò di questo peso sul cuore.

Sono fuori scuola con Emma, le ho già raccontato tutto quello che doveva sapere.

-Emma, io voglio dirglielo, domani-
-Al suo compleanno?! Non vedo l'ora di sapere che succede! Dove? Gli farai un regalo?-
-Oh calma! Voglio prendergli dei biglietti per l'acquario, solo due, noi due-
-Mi piace! Ti accompagno a prendere i biglietti!-
-Va bene, grazie-

Dopo aver comprato i biglietti passiamo in cartoleria a prendere una busta per rendere più carino e presentabile il regalo un po' mediocre che gli ho fatto.

Emma mi riaccompagna a casa e io metto via il regalo.
Ora sono le sei e un quarto.

-T/n sei tornata più tardi del solito-
-Si, dovevo fare una cosa, con Emma-
-Ok-
-Ah domani è il tuo compleanno, no?-
-Sì, diventerò maggiorenne-
-Woah anch'io quest'anno, più tardi ma anch'io-
-Quando di nuovo?-
-Il tredici di novembre-
-Me lo devo segnare sennò non me lo ricorderò mai-
-Hmh-

Il mattino dopo

Come sento la sveglia salto dal letto.
È il suo compleanno! Il giorno in cui tutto sarà deciso, in cui ho promesso che mi sarei dichiarata.
Gli darò il regalo stasera, prima di confessarmi.
Avanti! Devi darti una svegliata!
Mi do uno schiaffo e prendo i vestiti.

A colazione io e Holly facciamo gli auguri a Jotaro.
Mentre percorriamo la via per scuola lo guardo, arrossisco e le mie labbra lasciano intravedere un sorriso al quale jojo replica a sua volta.

La giornata va avanti normalmente, ma le gallinelle in classe stanno dietro a Jotaro più del solito, alcune gli hanno fatto dei regali, lui mi ha regalato i suoi soliti sguardi "non ne posso più, tirami fuori" ai quali ho risposto con una risata mentre parlavo con Emma.

-Sei pronta a mandare tutto all'aria stasera?-

Dice sarcasticamente Emma mentre usciamo da scuola.

-Prontissima, non vedo l'ora-
-Bene, pregherò per te-
-Grazie, ti giuro che domani appena ci incontriamo ti racconto tutto!-
-Sarà meglio per te!-

La sera

Holly ha preparato una cena speciale per l'occasione e anche una torta, ho passato una serata così bella e spensierata che quasi mi dimenticavo del regalo.
Sono le otto e mezza, Jotaro si alza e va in corridoio.

Il regalo! È il mio momento, ora o mai più!

Mi alzo di scatto anch'io e lo raggiungo quando sta entrando in stanza.

-Jojo aspetta! Ho un regalo per te!-
-Per me?... Entra in camera-

Sorpresa dal gesto entro e ci sediamo entrambi per terra.

-Vuoi ascoltare qualcosa?-

Guardo il lettore dietro di me e accanto ci sono appoggiati alcune cassette che gli avevo prestato.

-Ok, Fear of music va bene?-
-Sì, se va bene a te-

Inserisco la cassetta, accendo e metto una canzone a caso mandando avanti il nastro.

Heaven, crea la perfetta atmosfera.

-È una cosa da niente ma spero ti possa piacere-

Gli tendo la busta.

-Grazie, non dovevi. Ci avevano già pensato quelle racchie a scuola-
-Haha, aprilo dai!-
-Ok... Dei biglietti per l'acquario? Grazie T/n... È tanto che non andavo ad un acquario...mi manca molto in effetti. Credo sia il regalo più bello che mi sia stato fatto oggi-
-Di nulla... Era la prima cosa che mi è venuta in mente di regalarti, dato che ti piace così tanto il mare-

Sorride, un sorriso sincero e felice.
Dai! Diglielo ora!

-Jotaro... C'è un'altra cosa. Ecco... Io..
Io ti amo...-

~Heaven, heaven is a place... A place where nothing, nothing ever happens~

Mi vedo la vita passare davanti, come se stessi per morire. Lo guardo spaventata, mi sto già pentendo di quello che ho detto.
Quando mai l'ho fatto! Cazzo!
Inizio a guardare in basso quando mi prende l'avambraccio e mi guarda negli occhi sorpreso.

-Io... Volevo dirtelo io... Ma mi sa che ho perso troppo tempo... Non è così?-

La mia espressione da spaventata diventa serena e felice, e il mio cuore si alleggerisce. Mi sento come se potessi volare.
Scoppiamo entrambi in una risata di sollievo e ci guardiamo negli occhi per quelle che sembrano ore ma che in realtà sono soltanto cinque o sei secondi.
I nostri sorrisi infantili svaniscono nel momento in cui Jotaro avvicina il suo viso al mio e mi prende una guancia con la mano.
Le nostre labbra si toccano con insicurezza, iniziano ad esplorarsi a vicenda in un bacio atteso da non so quanto.

-Woah, Jojo...-

Lui sta in silenzio a guardarmi.

-Ti ringrazio per esserti fatta avanti per prima-

Lo bacio sulla guancia e lo abbraccio, mi mette una mano sulla schiena.

-Che facciamo?-
-Non lo so, in ogni caso, i biglietti sono due, eri così convinta che ricambiassi?-
-Haha, beh forse-
-E va bene...questo sabato è San Valentino, che ne dici di andare quel giorno all'acquario?-
-Un'idea un po' sdolcinata ma ci sta-

12^ spazio autrice

ALLORA
È SUCCESSO
SI
BEH
Ommioddio ecco io ho paura di aver scritto una castroneria ma boh non so vabbè me ne vado addioss

Ah e qua c'è la canzone di prima vabbè

By your side~(Jotaro X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora