Capitolo 4

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T/n's POV

Non ho ancora capito perché lui sia venuto a trovarmi, so che sapeva benissimo che ero messa parecchio male, mi ha visto mentre mi stava succedendo chissà cosa. Forse gli importa di me... Ma no T/n cosa vai a pensare?! Con tutte le ragazze che gli vanno dietro, pensi che scelga proprio te? Vabbè è inutile continuare a pensarci, meglio cercare di dormire ora.
Chiudo gli occhi continuando a pensare a quel ragazzo dai capelli neri come la notte, sperando di trovare qualche risposta alle mie domande dormendoci su.

Il giorno dopo

Mi sveglio al mattino presto e la prima cosa che faccio è far chiamare mia madre per avvertirla che mi sono svegliata e sto bene, bene è un modo di dire, non appena ne viene a conoscenza si precipita da me in ospedale per abbracciarmi e soprattutto tempestarmi di domande, io racconto tutto, anche di Jotaro.

-Oh quel ragazzo ti ha salvata? Che cavaliere, di sicuro lo ha fatto perché ci tiene!-

Dice euforica.

-Mamma, ci conoscevamo da due ore o poco più-
-Sì ma è pure venuto qui a vedere come stavi, anche l'altro ieri al pomeriggio-
-Sul serio?! Questo non lo sapevo-
-È più che ovvio che ci tiene a te-

Allora è vero, ommioddio! Piaccio allo studente più carino di tutta la scuola!

-Ok, l'orario delle visite è finito, le devo chiedere di lasciare la stanza-

L'infermiera fa uscire mia madre dalla stanza.
Ora sono quasi le due e qualcuno sta bussando alla porta.

-Oh, ciao Jotaro... Non pensavo saresti venuto-
-Invece ci sono, domani partiamo di mattina e pensavo sarebbe stato meglio salutarti oggi-
-Oh... È gentile da parte tua, grazie. Uhm, non è che potresti dirmi cosa è successo l'altro giorno? Non ci ho capito più di tanto-
-Ok, in pratica, il ragazzo dai capelli rossi dell'altro ieri si chiama Noriaki Kakyoin ed era stato posseduto da Dio per uccidermi utilizzando un pretesto per farlo, ovvero te, mi dispiace che sia finita così, ma non ci si può fare nulla-
-Capisco, non fa niente, adesso sto bene-
-Questo lo dici tu-

Fa capolinea alla porta un uomo anziano, con la barba grigia e un cappello.

-Hey, è permesso?-
-Entra-

Dice Jotaro freddo come sempre.
Deve essere Joseph Joestar, il nonno di Jotaro.

-Ciao, sono venuto qui per salutarti, Jotaro ci ha parlato di te-
-Davvero? Mi fa piacere Joestar-san-
-Chiamami pure Joseph, tu sei T/n giusto?-
-Sì esatto, Jotaro mi ha parlato di lei, ieri mi ha raccontato varie cose riguardo la famiglia Joestar-
-Capisco... Sai che sei veramente una bella ragazza? Tu e Jotaro sareste bene insieme-
-Non dire cazzate vecchio!-

Risponde Jotaro accigliato.

-Oh andiamo, sto solo dicendo la verità-
-In realtà io e Jotaro ci conosciamo da un paio di giorni soltanto-

Dico io intromettendomi.

-Ha ragione T/n-

Dice Jotaro calmandosi.

-Beh io vi lascio soli-

Esclama Joseph uscendo dalla stanza.
Io e Jotaro rimaniamo da soli nella mia stanza d'ospedale, io sdraiata nel lettino e lui seduto vicino a me sempre sul lettino.
Io arrossisco e mi guardo intorno cercando di non incrociare il suo sguardo, poi decido di rompere il silenzio imbarazzante facendo conversazione.

-Tuo nonno è molto simpatico-
-Se ci trovi qualcosa tu-
-Dai, non essere così cattivo-

Lui sbuffa.

-Come stai oggi?-

Arrossisco ancora di più, gli interessa davvero di me.

-Non c'è male, tranne il fatto che sono messa così... Tu?-
-Uh... Io sto bene-
-Mi fa piacere sentirlo, dopo quello che ti è successo-
-Non c'è bisogno di preoccuparsi per me, dico davvero-
-Se lo dici tu, comunque fai attenzione nel viaggio-
-Uhm... Uh, certo, ci possiamo tenere in contatto se mi dai il tuo numero-

Ommioddio! T/n, i tuoi film mentali potrebbero diventare realtà, ti ha appena chiesto il numero di telefono.

-Eh-sì, il mio è **********-
-Ok, grazie-
-Grazie a te-

Oh cavolo, sta succedendo davvero? Oppure è solo la mia immaginazione? Ho dato il mio numero a una persona che conosco da pochissimo, c'è da  fidarsi? Ma certo, perché me lo dovrei chiedere? Ho rischiato di morire, se non fosse per lui, mi è venuto a trovare per vedere se stessi bene, poi non sembra che se fosse successo a qualcun'altro si sarebbe preoccupato così come ha fatto per me. Forse tra noi c'è qualcosa...
Approfitto di quel momento di silenzio per studiare tutti i connotati di Jotaro e anche la particolare forma degli occhi, il suo fisico è parecchio pompato, lo si nota anche se ha quella divisa che copre tutto, per non parlare della enorme catena dorata che ha attaccata alla giacca, e quel cappello.
Noto che anche lui mi sta fissando e distolgo lo sguardo arrossendo.

-M-mi chiamerai quando sarai via?-
-Uhh-certo che lo farò, ti ho chiesto il numero per questo, ovvio-
-Anch'io ci tengo a sapere se stai bene-
-Ma non c'è n'è motivo, io sto sempre bene-
-Questo lo dici tu-
-Sì sì d'accordo, io vado-
-Ciao Jotaro-
-... Chiamami Jojo-
-Ok, Jojo-
-Ciao-

Lascia la stanza come se niente fosse.
È possibile che io non lo veda più, spero almeno di poterlo sentire...

By your side~(Jotaro X Reader)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum