T/n: tuo nome
T/c: tuo cognome
C/o: colore occhi
C/c: colore capelli
Sulla via per raggiungere la nuova scuola superiore a cui ti ha iscritto tua madre, noti un ragazzo dall'aria misteriosa: capelli neri, divisa nera con una catena d'oro attaccata...
Appena finisce di parlare l'iride dei suoi occhi sparisce lasciando solo la sclera, la sua pelle si schiarisce, per terra c'è uno strano serpente di colore verde fluorescente che finisce dritto sotto la sua gonna, potrebbe essere uno stand. Mi giro e vedo il tizio prima, Kakyoin, è seduto sul davanzale della finestra e ha in mano una marionetta, è stato lui a ferirmi prima, bastardo.
-Kakyoin, questa è opera tua, vero? Stai usando quella marionetta per manipolare T/n- -Esatto, proprio così, e se vuoi attaccare il mio stand, dovrai colpire lei- -Bastardo- -Il mio stand si chiama Hierophant Green. Ho giurato fedeltà a Dio, perciò devo ucciderti-
Esclama muovendo la marionetta, facendolo T/n cerca di attaccarmi, io intravedo gli occhi gialli e luminosi di Hierophant Green all'interno della sua gola, allora decido di estrarlo con il mio stand, ma l'unico modo è avendo un contatto diretto con lei, quindi mi avvicino alle sue labbra e le tocco con le mie, permettendo al mio stand di mordere Hierophant Green ed estrarlo.
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(Cioè, questa è la scena, io adoro troppooo)
T/n cade sul pavimento priva di coscienza mentre il mio stand prende in mano la testa di Hierophant Green ed inizia a schiacciarla lentamente.
-Non sarò costretto a farle del male, ora che l'ho tirato fuori ho capito tutto, il tuo stand non sa fare altro che manipolare le persone. Kakyoin! Sarebbe questo il tuo stand? Tutto verde e pieno di venature, sembra un'anguria fluorescente- -Te ne pentirai amaramente di averlo fatto uscire, Jojo-
Fa una smorfia di dolore.
-Piantala! Sono già apparsi dei solchi sulla tua fronte. Se spappolassi il cranio del tuo stand come un'anguria, anche la tua testa farebbe la stessa fine, continuerò a stringere ancora un po', poi ti porterò da mio nonno, che credo voglia incontrarti, e a me non dispiacerebbe conoscere meglio Dio-
IL suo stand inizia a liquefarsi tra le dita del mio.
-Te l'avevo detto Jojo, presto te ne saresti pentito! Questo è l'attacco del mio stand-
Muove di nuovo la marionetta.
-Non fare mosse strane!-
Con le mani del suo stand forma una pioggia di smeraldi. Mi colpisce scaraventandomi contro un muro, sputo sangue, Kakyoin dice qualcosa che non riesco ad ascoltare, T/n inizia sanguinare dalla bocca e dagli occhi.
-Ero sicuro di averle rimosso lo stand- -Te l'ho detto, attaccare Hierophant Green significa attaccare lei, lui preferisce nascondersi dentro qualcosa, e se deve uscire allo scoperto si arrabbia, per questo la gola di T/n si è danneggiata, è colpa tua Jojo! Solo colpa tua! Sei stato tu! Se ti fossi lasciato uccidere adesso T/n starebbe bene-
Mi alzo cercando di non cadere. È uno stronzo! Approfittarsi dei più deboli?! Ma scherza?! Avrei potuto schiacciargli la testa senza alcuna pietà e invece l'ho risparmiato... Adesso glie la faccio pagare.
-Vorresti alzarti? Sei proprio patetico, in quelle condizioni sembri un sacco da boxe di fronte ad un pugile, perché ti sei alzato visto che puoi solo incassare colpi?-
Lo fulmino con lo sguardo.
-Io, Jotaro Kujo, sono sempre stato considerato un teppista. Nelle risse tendo sempre ad andandarci pesante, tanto che alcuni sono ancora all'ospedale, una volta un insegnante mi rispose male, così gli diedi una lezione e non è più tornato a scuola. Nei ristoranti in cui mi servono cibo scadente me ne vado sempre senza pagare il conto. Però... Anche uno come me sa riconoscere la vera malvagità! Disprezzo chi, come te, sfrutta i deboli a proprio vantaggio calpestandoli senza pietà! Specie se si tratta di una donna! Ed è quello che tu hai fatto. Il tuo stand è invisibile alle tue vittime e puoi sfuggire alla legge, per cui... Sarò io a giudicarti!- -Malvagità? Ti sbagli di grosso, i cattivi sono quelli che perdono, la giustizia è dei vincitori e quelli che sopravvivono-
Vengo intrappolato dal suo stand.
-Cosa? Chi perde è il malvagio? Beh, se le cose stanno così...- -Cosa?! È impossibile! Hai respinto la mia mossa!- -... Il malvagio sei proprio tu!-
Con il mio stand intrappolo il suo e glie le do di santa ragione fino a vedere Kakyoin a terra sanguinante.
-Prima mi hai colto di sorpresa ma mi hai solo graffiato, per fortuna che il mio stand non è un rammollito-
Mi avvicino a T/n e sento che il suo cuore batte ancora, mi sento quasi sollevato, intanto la campanella suona di nuovo e accorre un'orda di persone a vedere cosa era successo.
-Hey cosa è successo qui?! Kujo ci sei sempre di mezzo tu!- -Non è colpa mia, non potrebbe capire, chiami un'ambulanza piuttosto!-
Prendo in braccio T/n e sento un lieve fiato sulla mia guancia, respira ancora, perfetto, c'è tempo.
-Resisti T/n, i soccorsi arriveranno a breve-
Hey, perché sto parlando così ad una persona che non è nemmeno cosciente? Dopo circa un minuto arrivano i soccorsi e caricano T/n su una barella, per poi portarla in ambulanza, salgo anch'io perché a quanto pare ho riportato ferite gravi, Kakyoin invece è stato caricato in un'altra ambulanza.
2^ spazio autrice
Ehm ehm sì, i dialoghi li ho presi tutti dall'episodio originale quindi sono tutti veri anche se ho modificato giusto due cosette. Ehh basta, in realtà io faccio gli spazi autrice solo per dirvi le cose essenziali, non chiedo mai niente ma penso che a voi non faccia ne caldo ne freddo. Addioss✨
