💜Capitolo 10💜

19 2 0
                                    

Erano passati tre mesi dal mio arrivo in Orfanotrofio, e in quell’arco di tempo ero entrata nelle grazie degli Assistenti Sociali.

Stavo facendo colazione, quando mi capitò di udire una strana notizia alla radio.
Radio: ~Uomo trovato senza vita… i poliziotti sono alla ricerca di due bambini scomparsi… I due bambini scomparsi frequentavano la “Willow Elementary School”… i due frequentavano la stessa classe.~

Che strano. Anche io, Sally e Gregory frequentavamo quella scuola quella scuola. - pensai.
Per levarmi dalla testa ogni dubbio decisi di chiedere a qualche operatrice. Mi stavo dirigendo verso la direzione quando, in corridoio, incontrai Alma. Alma era una giovane impiegata, era da noi da non più di una settimana..

<<Hey, ciao Bonnie!>> mi salutò Alma, e io, dopo aver ricambiato il saluto, risposi :<<Tu sai qualcosa sui due bambini della “Willow Elementary School”?>>. Alma prontamente rispose :<<Sì, sto andando da loro proprio adesso! Credo si chiamino Gregory e Sally. Li conosci?>>, e io :<<I due bambini erano miei amici, prima che arrivassi quì in Orfanotrofio andavo a scuola con loro. Posso venire con te? Così posso aiutarli!>>.
Alma mi guardò con comprensione e mi disse :<<Ma Gregory e Sally sono in un letto di Ospedale! Non so se posso portarti con me…>>, ma io la implorai e suggerii una soluzione :<<A maggior ragione dovresti portarmi con te! Io potrei aiutarli!>>.

Alma sospirò e rispose :<<D'accordo! Vieni con me. In macchina ti spiegherò alcune cose.>>, dopo in macchina continuò :<<Ascolta Bonnie, i tuoi amici purtroppo hanno perso la memoria dopo essere precipitati giù da un ponte. Pensi di poter essere utile in qualche modo?>>. Ok, forse sono troppe informazioni - pensai. Ma ero decisa ad aiutare i miei amici!

Io e Alma arrivammo in Ospedale. Per non farmi riconoscere misi al volto la maschera di coniglio, dopo tanto tempo non me n’ero mai separata, ed entrammo.
Dopo ore di ricerca finalmente riuscimmo a raggiungere la camera di Gregory, ma quel giorno tentammo solo di parlargli. Non era molto lucido. Quello stesso giorno, però, compresi che Gregory si era reso conto d’avere dei profondi sentimenti d’amore per Sally. Rimasi piacevolmente sorpresa.
Invece, il secondo giorno che andai da Gregory lo trovai nella stessa stanza di Sally. Il mio amico stringeva tra le braccia la sua amata Sally, avente ancora il capo fasciato e sanguinante. I due si sentivano pronti, e mi chiesero di spiegare loro cosa fosse successo e perché si trovassero lì in Ospedale, e io decisi di raccontare tutto.
Raccontai di come Sally riuscì a fuggire dalle grinfie del suo Pater Mostrum, di come avesse tentato il suicidio, di come Gregory avesse cercato di fermarla, e di come fossero precipitati nel torrente.

Dopo lo shock iniziale, i due cominciarono ad accettare il loro passato, a perdonare se stessi e vicendevolmente.

Quando Sally e Gregory vennero dimessi si trasferirono nel mio Orfanotrofio.
Passammo tutta l’infanzia assieme, tutti e tre uniti come fratelli, e quelli furono gli 11 anni più belli di tutta la mia vita. Poi, a 18 anni, le nostre vite si divisero: Sally e Gregory andarono a vivere insieme e dal loro amore nacque un bellissimo bambino, e io rimasi in Orfanotrofio per continuare ad aiutare i più piccoli. Per quanto riguarda Silvia, Jeff e Gelika, mi giunsero voci che riuscirono a fuggire e ad andare proprio via da questa nazione…

La mia vita era tornata ad essere serena, avevo il lavoro dei miei sogni in un posto che amavo. Ma come al solito questa serenità non durò per sempre.
Avevo da poco compiuto 19 anni, quando un giorno uscendo da un negozietto per alimentari mi ritrovai dinanzi ad un uomo che tra le sue mani aveva un coltello. Accadde tutto così velocemente!
L’unica cosa di cui mi resi conto, in quegli attimi lampanti, fu che quell’uomo era mio padre… il Mostrum.

 Accadde tutto così velocemente!L’unica cosa di cui mi resi conto, in quegli attimi lampanti, fu che quell’uomo era mio padre… il Mostrum

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
PTSD awareness childhood - libro IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora