Un Amore Tatuato 2

•capitolo 31

POV. NATE
"Aaron,sai dov'è Blake?" domando sperando in un si.
"Si."
Grazie al cielo,sono stanco di giocare al gioco 'trova Blake'.
"È andata via 20 minuti fa." afferma.
"Sei serio? Cazzo,va bene grazie Aaron. Vado anche io si è fatto tardi,poi devo raggiungere Blake e-" mi interrompe.
Poggia una mano sulla mia spalla e mi guarda dritto negli occhi.
"Si ho bisogno di parlarti,a proposito di Blake." dice serio.
Okay,Aaron serio? Si sul lavoro,ma con me non è mai serio tutt'altro spara cazzate su cazzate,è vero che ha solo 23 anni però,bho sento odore di bruciato.
"È successo qualcosa con lei?" domando preoccupato.
"No tranquillo vieni sediamoci."
Andiamo verso dei divanetti e vicino a noi passa un cameriere e con un gesto veloce Aaron afferra due calici e me ne porge uno.
Ci sediamo. Bevo un sorso del mio champagne,sono abbastanza nervoso anche se non ne capisco il motivo.
"Allo di che vuoi parlarmi?"
"Nate,parliamoci chiaro. Sta facendo il serio con questa ragazza?"
"Certo che sto facendo il serio!! L'ho anche sposata."
Quella domanda mi irrita,anche il mio tono di voce non lo fa notare.
"Si bhe,dovevo chiedertelo,è che mi sembra tutto cosi strano,sei più giovane di me e sei sposato. Che fine ha fatto il Nate che si ubriacava tutte le sere e che ne sbatteva del mondo? E poi lasciatelo dire il fatto di aver chiamato tuo padre,è stata una mossa sbagliatissima." afferma mandando giu buona parte dello champagne.
"Quel Nate non esiste più. Blake mi ha cambiato la vita,per lei attraverserei il mondo,farei di tutto se servisse a renderla felice." mormoro finendo il bicchiere.
"Il piccolo è innamorato. Nate sai che tu per me sei come un fratello,e il fatto che tu non mi abbia invitato al tuo matrimonio mi offende."
Lo interrompo,non mi farà passare per egoista.
"Ho dovuto fare tutto di fretta!! Mia madre mi ha voltato le spalle,e il fatto di aver chiamato mio padre è stato un gesto estremo,che non capiterà più!!" esclamo frustrato.
"Sono cambiate tante cose dall'ultima volta. Però sappi che anche se tu vuoi tentare un riavvicinamento con il caro Alberto io non lo farò!!" sputa secco.
Cazzo,siamo di nuovo su questo argomento,sempre su questo dannato argomento.
"Aaron io-"
"Nate,non parargli il culo come sempre,sappiano entrambi quanto sia meschino quell'uomo. Vabbhe poi a me mi odia,gli sono sempre stato sul culo,fin dalla morte dei miei genitori. Quando è venuto a sapere che doveva essere il mio tutore legale,e a 18 che mi ha sbattuto fuori di casa,perchè ero maggiorenne,se non fosse stato per tua madre probabilmente ora vivrei per strada." mormora freddo fissando il vuoto.
Io riesco solo a fissarlo,non so che dire. Questa cosa Aaron non l'hai mai mandata giu,e questo è il motivo per cui ha fondato la sua associazione,mio padre è stato una vera merda nei suoi confronti,bhe con molta gente lo è stato.
"Aaron,io.. mi dispiace tanto." cerco di confortarlo,anche se so che questa storia non la dimenticherà mai. Comprensibile.
"Comunque non far soffrire quella ragazza,lei ci tiene a te. Ho visto i suoi occhi. Ora devo tornare al ricevimento." si alza e se ne va,ma a un tratto si blocca e torna indietro.
"Un'ultima cosa.. la prossima volta che decidi di farti passare la noia e decidi di palpare il culo alla tua tipa,evita di farlo davanti a me,grazie. Buonanotte!!" esclama di scoppiare a ridere e sparire tra la folla.
"Buonanotte!!"
Cazzo sono cosi sgamabile!?
Okay mentre ragiono sul fatto che sono un idiota,è meglio che lo faccia con una persona assolutamente non idiota.
Vado verso l'uscita e chiamo un taxi.

Apro la porta della camera e trovo un rigonfiamento sotto le coperte. Blake. Chiudo più silenziosamente che posso la porta.
Mi tolgo lo smoking lo butto per terra,ora non ho voglia di riordinare. Come se le altre volte ne avessi voglia. Sono un caso disumano.
Rimango in boxer e mi infilo sotto le coperte.
Mi avvicino a Blake e l'abbraccio.
È cosi innocente quando dorme. Sono fortunatissimo,ho una ragazza meravigliosa. Non volevo litigare,era solo un gioco. Si è arrabbiata per nulla. Quello che conta però è che ora è tra le mie braccia.