•capitolo 10

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POV. BLAKE
Apro la porta di casa. Scarlett ed io entriamo,è tutto buio.
Accendo la luce e poso le chiavi sul mobiletto.
Non c'è nessuno,spero solo che Matias sia tornato a casa.
"Blake io vado a dormire,grazie per la giornata magnifica." dice.
"Grazie a te,buona notte." affermo.
"Notte." dice salendo le scale.
Sistemo i sacchetti sul mobile dove ho messo le chiavi e mi tolgo il cappotto.
"Finalmente sei arrivata!" esclama una voce alle mie spalle.
Mi giro di scatto e vedo la faccia di Nate furiosa.
"Dove cazzo sei stata? Ti ho riempito di messaggi,chiamate anche di e-mail e nemmeno una ti sei degnata di rispondermi!! Io sono il tuo ragazzo cazzo!!" sbotta con ira.
I suoi occhi sono scuri e l'azzurro che ammiro sempre,sembra sia sparito lasciando posto alle tenebre.
"Nate calmati,ho solo dimenticato di caricare il telefono,non è mica la fine del mondo!" affermo cercando di sostenere la mia voce più sicura e ferma.
"Si che è la fine del mondo cazzo!! Ti rendi conto!! Stai solo facendo la bambina!"
"Ah io sarei la bambina!? Meglio che me ne vado a dormire altrimenti potrei dire cose di cui pentirmi!" sputo acida girando i tacchi e andandomene prima che potesse rispondermi.
A volte si comporta da idiota,non solo stamattina mi ha fatto incazzare ora mi da anche della bambina,ma che se ne vada a fanculo!
Entro in camera mia,mi spoglio e metto sotto carica il telefono.
Infilo il mio pigiama che in realtà è una maglia lunga dei Rolling Stones. Mi strucco e lego i capelli in una treccia.
Ad un tratto sento il telefono vibrare. Nate
<piccola mi dispiace. x >
Decido di ignorarlo categoricamente,ben gli sta.
Mi infilo nel letto e cerco di prendere sonno,ma risulta al quanto difficile,dato che ho mille pensieri che mi frullano nella testa.
Mi rendo conto che la litigata di sta mattina è stata molto stupida,ma se solo riuscisse a capirmi. Insomma abbiamo già litigato e non siamo nemmeno sposati,quando lo saremo che succederà ci tireremo i piatti addosso.
Fisso il mio anello,con la luce della luna è decisamente più bello.
Sento un rumore,ma non gli do troppo peso,sono intenta ad ammirare il mio anello.
Sento il materasso abbassarsi e capisco che qualcuno si è appena messo vicino a me. E forse ho anche capito chi è.
Una mano si poggia sul mio ventre e mi trascina indietro.
"Scusami amore." sussurra Nate iniziando a lasciarmi dei baci sulla spalla scoperta dalla maglia.
Mi volto verso di lui e gli metto le mani sul viso.
"Perdonami tu."
Nate mi travolge in un dolce caloroso abbraccio e io mi accoccolo sul petto. Posso sentire il suo cuore battere e il suo respiro caldo. Quanto amo questo ragazzo. Sento Nate prendere qualcosa dal cassetto del comodino. L' iPod.
Mette una cuffia nel mio orecchio e una nel suo. Subito dopo parte Up di Olly Mars e Demi Lovato. Adoro troppo questa canzone.
L'ho scaricata perchè quando l'ho sentita alla radio nel momento in cui io e Nate siamo andati su una spiaggetta carina. Quasi tutte le canzoni del mio iPod rappresentano un momento felice trascorso qui a Los Angeles.
Mi alzo e mi metto sui gomiti. Inizio a guardare Nate,il mio ragazzo. Il ragazzo più dolce e sensibile del mondo.
"Che c'è??" chiede.
"Ti amo." dico.
Mi avvicino a lui e faccio scontrare le nostre labbra,quanto mi è mancato questo contatto.
Mi stacco.
"Ti amo anche io amore." sussurra.
Ho bisogno di lui,lo voglio.
Gli tolgo la cuffia e faccio lo stesso con la sua. Stacco le cuffie dall' iPod e la voce di Demi risuona per tutta la stanza. Abbasso di poco il volume,per non svegliare Matias e Scarlett. A proposito di Matias.
"Matias è tornato?" sussurro.
Fa un sospiro e capisco che c'è qualcosa che non va.
"Si... ma non nei migliori dei modi." afferma. "Domani gli parlo,ma..." continua.
"Ma?"
"Ma ora avrei in mente un'altra cosa." dice in modo sensuale.
"Ah si? E cosa sarebbe questa cosa?" chiedo con un sorriso innocente, che di innocente non contiene nulla.
"Se vuoi te lo mostro." mormora accarezzandomi una guancia. Rabbrividisco al suo tocco.
"Mostramelo."
Si scaraventa sulle mie labbra.
Mi ritrovo sotto di lui. Metto le mani intorno al suo collo e nei suoi capelli. Una sua mano è sulla mia nuca e una sua mano è sulla ma coscia che porta intorno al suo bacino.
Gli mordo il labbro inferiore e geme. Le nostre lingue si incontrano e iniziano una danza magica,l'una famelica dell'atra.
Solleva la mia maglia e pian piano me la sfila. Rimango solo con le mie mutandine.
"Sei bellissima." sussurra.
Si butta sul mio collo e inizia a baciarmelo tutto. Una mano si poggia sul mio seno destro e inizia a massaggiarlo. Gemo.
Faccio scendere le mani sulla sua schiena e gli sollevo la maglietta. Inizio a tastare tutti gli addominali. Quando le sue mani scendono sul mio sedere e lo stringono inarco la schiena.
Gli tolgo i pantaloni del pigiama e posso già vedere la sua erezione.
L'accarezzo con le dita e con un gesto veloce faccio cadere i boxer.
"Come sei ansiosa..." sussurra.
Scende a baciarmi i sensi e intanto toglie le mutandine.
Siamo entrambi nudi e pieni di adrenalina.
Si mette tra le mie gambe e dopo aver messo il preservativo con una spinta forte e decisa entra in me.
"Ahh Natee..." gemo forte.
"Shh piccola,oh ci sentono." dice aumentando le spinte.
L'orgasmo mi travolge e subito dopo anche Nate mi segue.
Si accascia sul mio petto stremato. Cerco di far tornare il mio respiro regolare e solo ora mi accorgo che la canzone è finita.
Ci addormentiamo così,uno vicino all'altra. Non credo che riuscirò a smetterlo di amarlo e ripenso alla frase che avevo letto su un muro.
'Mi è caduta una lacrima nel mare... quando la ritroverò smetterò di amarti."
È proprio vera e io stando con Nate ne ho avuto la conferma.

Un Amore Tatuato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora