Thank You

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'Rieccomi' annuncia, mentre entra.

La sua faccetta quasi scompare, talmente è avvinghiato in tutta quella roba.

Il mento e la bocca coperti dalla sciarpa, gli occhi non si vedono più perché entrando in casa, gli occhiali gli si sono appannati per via del calore interno, il cappello di lana in testa, in più ha il corpo interamente avvolto nel cappottone scuro e le mani dentro ai guanti.

Mi metto a ridere quando lo vedo avanzare verso il salone.

'Oddio, Junior, sei così carino, tutto imbacuccato'.

'Sei l'unica con la quale non me la prendo se mi chiama Junior, lo sai, si?' fa lui, poggiando sul tavolo la scatola contenente le due tazze di cioccolata calda.

Sono stata io a esprimere il desiderio di cioccolata, in realtà.
In casa erano terminate le bustine del preparato per fare quella istantanea.
Mi sono offerta di uscire, recarmi al bar più vicino e prenderne due da asporto.

'No, vado io' mi ha fermata, 'non mi va che ti vedano entrare e uscire da casa nostra' ha esclamato.

Si, in questo momento mi trovo in casa GOT7.

È stato strano per me tornarci.

Prima di suonare al citofono, ho esitato un attimo.

Immobile, davanti la porta, tantissimi ricordi son passati per la mia mente.

Per un attimo ho desiderato girare i tacchi e andarmene. Qualcosa mi diceva che stavo per fare una cazzata, che se avessi messo piede un'altra volta lì dentro, mi sarei ridotta nelle condizioni tali che ogni mia imposizione verso me stessa venisse meno.
Se avessi messo piede lì dentro, dopo, non sarei più riuscita ad uscirne.
Come quando si fa tanto a resistere ad una tentazione, ma quando vi si cede, essa poi diventa vizio e il vizio diventa ossessione e poi vi si ammala per astinenza.

Però alla fine ho bussato.
Non suonato, no.
Se non mi avesse sentito nessuno, me ne sarei andata, senza correre nessun pericolo.
Invece mi hanno aperto la porta ed io, tutta tremolante, sono entrata.

In casa c'era solo Jinyoung.

E Coco.

Coco ha riconosciuto il mio odore ed è arrivato scodinzolante, abbaiante e festoso.

'Ed ecco che il lavoro educativo di Youngjae per farlo stare buono se ne va a farsi fottere', ha esclamato un Jinyoung brontolone.

'Scusami, ma non è più rischioso se esci tu a prendere le cioccolate?' gli ho fatto notare, quando mi ha impedito di farlo e si è offerto al posto mio, 'tu sei una celebrità, io no' gli ho ricordato, 'che possono farmi, al massimo, se mi riconoscono? Mi chiedono una foto, mi chiedono una firma. Se beccano un'estranea accedere all'appartamento dei Got7, beh, la situazione è ben diversa'.

La prudenza non è mai troppa per questo ragazzo.

'Allora prendile maxi' gli ho specificato, 'con i marshmallow dentro', 'vuole altro, madame?' ha scherzato lui.

Sono venuta qui perché oggi è il compleanno di Jaebeom.

Questa volta, quando mi è stato chiesto di unirmi a loro, ho detto di sì.

I rapporti con i ragazzi, mi rendo conto, non sono mai effettivamente cambiati, anche se a volte mi è sembrato di si.

Diverse circostanze li hanno allontanati da me e me da loro più volte, ma i legami che ho istaurato con ognuno di loro non si sono mai sciolti, ne modificati nel tempo.

Don't leave me alone~ GOT7Where stories live. Discover now