Stop Stop It

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È giornata di registrazioni, finalmente.
Odio star ferma per troppo tempo, non fa per me. Sono una persona che soffre la noia, preferisco decisamente star sempre in movimento, sempre con qualcosa da fare.

Il protagonista del video che stiamo per registrare è Jaebeom.
Non so se sia perché si tratta del leader, se lo abbiano scelto per un motivo ben preciso o così, magari tirando a sorte, ma praticamente ci sta questo gruppo di amici, a scuola e in giro, nei tipici comportamenti adolescenziali di quando si sta insieme e poi c'è, appunto, Jaebeom che ha una cotta per una del gruppo.
Se ne sta un po' in disparte ad osservarla e non si finisce lì, si incanta e da libero sfogo alla sua immaginazione.
Alcune scene del video infatti son quelle che rappresentano le fantasticherie di Jaebeom.

La ragazza del video, per cui lui ha una cotta, sono io.

Mi hanno chiamata, me lo hanno proposto, ho detto di si.

È la seconda volta che prendo parte alle riprese, sarà la seconda volta che compaio nell'MV di una canzone dei Got7.

'Allora? Ci hai pensato?' chiede Yugyeom, mentre lo trucco.

Perché si, il mio lavoro consiste in quello, sono la Make-up artist della band. Il fatto di comparire negli Mv è solo un extra che oggi può capitare, domani no. Non campo certo grazie alle comparse che faccio.

'Sta un po' fermo, Yugyeommie!' lo rimprovero.

Come devo fare con questo ragazzo? Non capisce che mentre lo trucco, deve tenere la bocca chiusa? E non perché perdo la concentrazione, altrimenti, ma perché muovendo la parte inferiore del viso, non mi permette di lavorare bene.

Yugyeom non sta mai zitto, deve sempre dire qualcosa, qualsiasi cosa, una scemenza qualsiasi, basta che parli, che urli, che rida.
È uno di quei bambini che devono stare perennemente al centro dell'attenzione, per questo non riesce a rimanere in silenzio, vuole gli occhi puntati su di lui.
È di quei bambini chiassosi, di quelli che non stanno mai fermi e poi si fanno male, ma anziché piangere e lamentarsi, ridono a crepapelle, si rialzano e sperimentano un nuovo modo di combinare qualche altro guaio.

Ecco, questo è Kim Yugyeom.

È il più piccolo del gruppo, ha la stessa età di Kunpimook, Yugyeom è nato solamente sei mesi dopo.
A volte, dai loro modi di fare, sembrano esser simili, ma non è così.
Ho avuto modo di conoscerli tutti e sette, durante questa estate, perché, nonostante non potessi, li ho visti spesso, li ho frequentati, lo ammetto, perciò son venuta a conoscenza delle loro storie e mi son fatta un'idea sulle loro personalità.

Kunpimook e Yugyeom sono entrambi casinisti, di quelli in continuo movimento, di quelli che ballano, cantano, ridono, fanno battute squallide, ma nonostante questo, non sono poi così simili.
Nella stravaganza di Kunpimook si riesce a leggere il passato sofferto di un ragazzo e il fatto è che adesso, che sta spiccando il volo, è felice e lo dimostra così, col massimo dell'allegria.
Yugyeommie è ancora un bambino. Di quelli che rompono le cose perché troppo distratti, di quelli che fanno i dispetti ai più grandi.
La differenza fra loro due sta proprio qui: Kunpimook é già un ragazzo maturo che si comporta forse da bambino, ma lo fa per recuperare gli anni sofferti della sua infanzia.
Yugyeom è ancora un ragazzino immaturo che prova ad atteggiarsi a uomo, ma non ci riesce.

Perché si, a lui non piace che lo so tratti come un bambino, ma è inevitabile, a volte.

Questa estate è successo fin troppe volte che mi trovassi a ripetere frasi come 'sta attento alle macchine, Yugyeommie', mentre saltellava beatamente in mezzo alla strada, 'bevi piano, è freddo' e finiva che per via del frappè congelato, bevuto tutto in una volta, gli faceva male la testa. 'Yugyeom non far questo, Yugyeom non fare quello' e così già dicendo.

Don't leave me alone~ GOT7Onde histórias criam vida. Descubra agora