"Sì", rispose lei a bassa voce, guardandolo con occhi grandi.

Un angolo della bocca di lui si girò verso l'alto alla vista di lei, poi si chinò verso il suo orecchio.

"Brava ragazza".

Sentiva le guance scaldarsi e la bocca aprirsi leggermente alle sue parole.

Lui raddrizzò la schiena, poi liberò una mano per afferrarle il mento e le posò il pollice sul labbro inferiore.

"Chiudiamo quella tua bella boccuccia prima che tu prenda le mosche, o qualcos'altro", le fece un sorriso compiaciuto, poi le fece pressione sul mento, facendole chiudere la bocca.

Facendo un piccolo passo indietro, fece scorrere gli occhi sul suo corpo, soffermandosi su ogni parte di lei.

"Devo dire che sei assolutamente incantevole, Lila. Non che la cosa mi sorprenda, lo fai sempre", si complimentò.

"Io... beh, grazie", arrossì lei, non riuscendo improvvisamente a guardarlo negli occhi. "Sei davvero bello", borbottò lei.

"Cos'è stato, amore?" le afferrò di nuovo il mento, costringendola a guardarlo. "Scusa, non ti ho sentito bene".

Non appena i suoi occhi si incontrarono di nuovo con quelli grigi di lui, lei rimase senza parole, stordita, come se qualcuno le avesse appena lanciato la Maledizione del Legame Completo.

"Qual è il problema, tesoro?". Lui la fissò con occhi divertiti. "Il gatto ti ha preso la lingua?".

"Uh..." Lei cercò di ripetere le parole, ma fallì miseramente.

"Va tutto bene", le riportò il pollice sul labbro inferiore, accarezzandolo dolcemente. "Prenditi il tuo tempo, piccola. Sto aspettando".

Leila era assolutamente sbalordita. Pensava di uscire e di divertirsi con lui, di scherzare e di divertirsi in generale, ma il Serpeverde sembrava avere in mente un'idea diversa. Non che questo fosse un problema per lei, la ragazza non poteva negare che quel lato di lui le piacesse.

Regulus si stava godendo la situazione. Gli piaceva l'effetto che aveva su di lei, per non parlare del fatto che aveva il controllo totale, cosa che gli piaceva anche.

"Sai cosa?" Chiese, inclinando leggermente la testa. "Mi occuperò di te mentre pensi".

Detto questo, si chinò di nuovo su di lei, baciandola in modo dolorosamente lento.

Non fu di grande aiuto per la Tassorosso, poiché le azioni di lui non fecero altro che rendere la sua mente completamente vuota. Sentendosi stregata dal moro, gli gettò le braccia al collo e lo tirò più vicino a sé, cercando di coinvolgerlo maggiormente nel bacio.

Con suo grande disappunto, lui si tirò indietro, emettendo una risatina profonda.

" Tranquilla", sorrise lui compiaciuto. "Siamo a scuola e purtroppo non abbiamo la possibilità di prendere una stanza in questo momento", disse a bassa voce. "Se solo non avessi firmato il modulo, potremmo approfondire le cose, ma temo che per questo dovrai aspettare".

Cominciò a farle dei cerchi sulla vita, mentre con l'altra mano le afferrava il mento.

"Puoi essere paziente per me, amore?". Lui alzò un sopracciglio interrogativo verso di lei.

Le guance di lei si arrossarono ancora di più. Era completamente persa nei suoi occhi e riuscì solo a fargli un piccolo cenno.

"Usa le parole, Lila. Voglio sentire la tua bella voce".

"Sì", riuscì a dire lei, con la voce debole.

"Farò in modo che l'attesa valga la pena, te lo prometto", disse a bassa voce. "Ma solo se continuerai a essere una brava ragazza per me".

I want to marry you- Regulus BlackWhere stories live. Discover now