Capitolo 8 - Shopping Compulsivo

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Proprio in questo momento torna il bodyguard e le presentazioni si interrompono; ad accompagnarlo mezzo staff del bar. I ragazzi ci preparano subito il tavolo migliore, circondandolo con dei separè di modo da rendere lo spazio privato. Ci invitano ad accomodarci e cominciano a portarci di tutto, sia da bere che da mangiare. Mentre io, papà e Florence ci guardiamo allibiti, Kylian ricomincia a parlare con Thomas, gli firma un autografo e fa diverse foto con lui. Quando ci vede tutti a nostro agio, poi, si prodiga in una piacevole conversazione. 
Potremmo parlare per ore, ma non vogliamo nemmeno perdere tutta la giornata al tavolo e così, quando ci siamo riempiti di bevande e dolci, decidiamo di tornare attivi e ci alziamo.
Thomas è un po' triste di dividersi da Kylian e, a detta sua, anche da me, ma si rivela meno insistente dal solito e alla fine Florence lo distrae con la prospettiva della prossima giostra su cui saliranno. Fisso con papà per ritrovarci direttamente in camera, ma proprio quando sto per allontanarmi, in un attimo in cui Kylian è distratto, mi tira a sé e mi sussurra: "Occhio, Ines".
Tiene lo sguardo fisso nel mio, è molto serio. Quasi mi spaventa.
"Ancora credi che non sia lui?!" ribatto in una risatina nervosa.
"No, non è quello... è proprio perché è lui che ti dico di stare attenta"
"Papà, non ti seguo..."
"Perché sta facendo tutto questo?"
Credo di aver capito a cosa si riferisce e mi rilasso: "Oh, papà, non preoccuparti, è stato chiaro. Vuole solo spassarsela un po'", sintetizzo.
Lui, però, non sembra convinto e corruccia le sopracciglia. "Nessuno fa niente per niente, Ines"
"Uffa, papà..."
"Promettimi solo che resterai coi piedi per terra".
Vedendolo così preoccupato, decido di assecondarlo - gli spiegherò meglio stasera. "Non mi faccio alcun castello per aria, tranquillo... l'unico castello in cui mi fionderò oggi è quello di Aurora!"
Alla fine gli strappo un sorriso; mi da un bacio sulla guancia e mi lascia andare.

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Non l'hai ancora fatto? Allora METTI LA STELLINA, il mio cuoricino ti ringrazia <3
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Io e Kylian ricominciamo a vagare per il parco, stessa scena di prima: i bodyguard che ci permettono di passare mentre la folla che attraversiamo si accalca al nostro passaggio. 
"Beh, che facciamo?" chiedo a Kylian, che saluta e sorride a tutti i telefonini che ci puntano addosso. "Vuoi passeggiare per tutto il giorno? Oppure devo decidere io?"
"No, tesoro... tu sei la mia principessa, non devi pensare a niente. Solo goderti il sogno".
"Wow! Posso avere un'anticipazione oppure è una sorpresa?"
"Beh, per ora cominciamo dal primo step: lo shopping" e indica il primo negozio della Main Street. "Passeremo da tutti i negozi e prenderai tutto quello che ti piace".
"Cosa?! No, aspetta, in che sens-"
"Oh, forza, Ines", mi interrompe avvolgendomi un braccio attorno alle spalle, "credevo che fossimo d'accordo. Dai, andiamo!" e mi porta nel primo negozio. 
Ben presto le luci, i colori e l'inebriante consumismo mi avvolgono, facendomi dimenticare ogni tentennamento. Passiamo da un negozio all'altro, dai peluches all'abbigliamento, con Kylian che prende qualsiasi cosa tra le mani e me la propone giocoso: fa lo scemo con le bambole, mi avvolge al collo gioielli, mi riempie le mani di chicche al cioccolato o zuccherose dalle forme disneyane. Ben presto accumuliamo buste su buste, la cui gran parte viene appioppata ai nostri neri guardiani - come se non avessero già abbastanza da fare, tenendoci lontana la gente che, nel frattempo, sembra quasi aumentare. Mi ritrovo vestita da capo a piedi con roba a tema, braccialetti, collane e anelli che sfoggiano charms della mia amata Belle; in testa, però, non è riuscito a mettermi niente che non fosse la mia coroncina del giorno prima. Nel negozio di design per la casa ha insistito per prendermi un'esclusiva tela di non so che artista; è bella, sì, ma non penso che il muro di camera mia sia abbastanza grande per appenderla! E adesso dove me la metto?! Per non parlare del modellino del castello di Aurora tutto in Swarowsky, ci vorrebbe una cassaforte! Usciamo fuori dall'ultimo negozio della via e, mentre aspettiamo che uno dei bodyguards porti tutte le buste al deposito custodito degli acquisti, ci facciamo preparare uno zucchero filato a forma di Minnie e Topolino. Ci scattiamo un selfie, mi dispiace quasi mangiarlo: è un piccolo gioiellino di scultura pasticcera.
"Sei felice, Ines?" 
Alzo gli occhi in quelli di Kylian, mi perdo in quella notte scura. "Sì"

Quando il ragazzo torna, siamo pronti per proseguire.
"E adesso dove mi porti, mio bel principe?" provoco Kylian aggrappandomi di nuovo al suo braccio.
Lui mi sorride, un ghigno provocatorio: "Hai paura delle montagne russe?"
"Adoro le montagne russe! Non c'è giostra su cui non monto!" 
"Fantastico!", esclama allora Kylian, "Non ci resta che prendere la mappa e cominciare dalla prima in lista!"

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Beh, avete voglia di farmi sapere cosa ne pensate? A voi piacciono le giostre o avete paura delle montagne russe? Io, come Ines, adoro l'adrenalina e monto su ogni cosa ahaha fatemelo sapere con un COMMENTINO, così possiamo anche un po' chiacchierare <3 

Ci vediamo al prossimo chappy
bacini bacioni
RHF 

Quel magico viaggio a Disneyland  || Kylian Mbappé ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora