"In settimana Emanuel affida un compito ad Elisabel, assegnandole una coreografia di hip hop, mi sbaglio?" chiese guardando il maestro.

"No, non ti sbagli assolutamente. Ho voluto proporle questa sfida con se stessa perché sono al corrente di quanto si stia impegnando, richiedendo oltre alle sue ore prestabilite, lezioni in più per imparare. Sono molto felice di questo perché si è mostrata super disponibile nell'apprendere questa disciplina e oltretutto l'ha imparata in soli tre giorni"

Un applauso si diramò nello studio ed io mi misi lateralmente, lasciando posto a Giulia di mostrare il pezzo.

Dietro di me sentii chiamarmi da alcuni ragazzi seduti sui gradini, e li salutai con la mano, mandando a loro un grande bacio.

"Grazie Giulia, Elisabel posizionati. Base"

"Boom boom pow" partì e iniziai a muovermi su di esso.

L'hip hop mi aveva sempre affascinata e vedere dei grandi miglioramenti in me, mi rese molto orgogliosa.

"Come abbiamo ballato?" Maria inclinò la testa per potermi vedere in faccia dopo che ebbi finito.

Presi dei grandi respiri e recuperai il microfono per poter parlare.

"Molto bene. Non era una coreografia difficilissima, ma comunque sono felice di averla svolta al meglio"

"Quindi siamo felici oggi?" rise ed io annuii imbarazzata.

"Ti ho trovata stupefacente, davvero. Una ragazza che fa principalmente classico, si sarebbe trovata in difficoltà a svolgere una coreografia simile, ma a te sembra riuscire tutto facile. Inutile dire che per me il compito è superato" sorrisi e corsi a prendere la felpa poggiata davanti alla mia insegnante.

Corsi a posto lasciando il palco vuoto.

"Tu Alessandra volevi aggiungere qualcosa?"

"Mah a dirla tutta io sono molto contenta. Ha affrontato tutto quanto in maniera sublime" sorrise fiera.

"Ora però iniziamo con una sfida" Andre scese e fecero entrare il suo sfidante, Ascanio.

Il nostro compagno non era andato molto bene in nessuna esibizione, stonando qualche volta. Sarebbero potuti sembrare errori superflui, ma che fecero perdere il posto all'interno della scuola al ragazzo, che sconsolato, ci salutò.

Una nuova persona sarebbe entrata nella scuola e mi auguravo che tutti lo accogliessero nel modo giusto, non facendolo sentire inferiore.

"Scendi Wax"

"Devo ricantare?"

"No no, devi solo guardare"

Tutta la convinzione che in questi giorni avevo riacquistato venne sempre meno, così come i battiti del mio cuore.

Il filmato non riguardava il suo carattere o una bravata che aveva fatto, bensì di lui e la ballerina di Todaro.

Non sapevo se continuare a guardare loro che si scambiavano dolci gesti affettuosi o distogliere lo sguardo. Optai per la prima.

Mi avrebbe fatto male, ne ero a conoscenza, o forse già me ne aveva fatto.

Gli sguardi dei miei amici piantati addosso e le urla del pubblico mi misero in confusione.

Tutte le cose che lui le stava sussurrando all'orecchio, tutte le carezze, prima le faceva solo a me.

Non capivo perché mentire sul fatto di non essere pronto ad una relazione quando si poteva vedere benissimo che lo era. Ma non con me.

E ora come facevo ad affrontare tutta la restante puntata in queste condizioni? Con le lacrime che rischiavano di sgorgare dai miei occhi facendo colare il trucco.

Con le mani tremanti a causa dell'ansia o della rabbia che avrei voluto sfogare su di lui.

Quando ritornò al posto, i miei occhi incontrarono i suoi e non seppi definire quel momento: Gianmarco dovette anche tirarlo per la canotta per farlo sedere e non intralciare il passaggio a Samu.

Dopo attimi di estenuante attesa, Maria annunciò la pausa pubblicità e corsi in bagno a sciacquarmi il viso.

Appoggiai le mani al bordo del lavandino e mi guardai allo specchio.

Cosa avevo di sbagliato? Perché tutti dovevano sempre preferire gli altri a me?

Un singhiozzo fuoriuscì dalla mia bocca, seguito da tanti altri che mi portarono a chiudermi dentro la porta di uno dei bagni.

"Amore siamo noi, Ludovica e Madda"

"Andate, la puntata sta per ricominciare" mi misi una mano sulla bocca e l'altra sul petto, per attutire il respiro divenuto affannoso.

"Non senza di te, andiamo apri" al suono della voce di Maddalena, mi costrinsi ad uscire e le loro facce sconvolte furono esattamente ciò che mi aspettavo.

Lo sarei anch'io vedendo una persona con i capelli disfatti e macchie di mascara cosparse per tutto il viso.

"Ascoltami, adesso tu ti sistemi la faccia e ritorni in studio, facendo capire a tutti che la cosa non ti tocca per niente. Intesi?" Maddalena prese il mio viso tra le sue mani, posando un bacio sulla fronte.

"Hai ragione"

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Ciao a tutti!

Non era in programma l'uscita di questo capitolo e avendolo scritto di fretta ci potranno essere degli errori e mi scuso per quello.

Volevo inserire il video della coreografia ma non lo trovavo su Youtube (per intenderci quella che ballò Serena l'anno scorso) per cui spero sia chiaro ugualmente.

Colgo intanto l'occasione per dirvi che non so precisamente quando potrò aggiornare nuovamente perchè non sto molto bene fisicamente ed è già tanto di essere riuscita a pubblicare questo capitolo.

Detto ciò, io e le mie difese immunitarie vi mandiamo un forte abbraccio.💕

I can't stop || Wax amici 22Where stories live. Discover now