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"Perché mai ti ho sposato?!" L'urlo irruppe nella casa non appena Taehyung vi entrò.

Presto seguì il rumore di un piatto che si infrangeva contro il pavimento

"Sei una buona a nulla donna! Cosa faresti mai se non fossi qui eh? Chi ti amerebbe?" La voce alta del padre di Taehyung continuò, accompagnata da colpi attutiti, allarmando immediatamente il ragazzo.

"Zitto! Chi sopporterebbe le tue stronzate eh? Sono io quello che si assicura che tu abbia del cibo nel piatto quando torni a casa dal lavoro! Voi uomini siete sempre così irrispettosi!"

Taehyung si precipitò in cucina, trovando suo padre infuriato, una presa mortale sul polso di sua madre mentre lei gli dava una ginocchiata nello stomaco, la sua mano vuota scese ancora una volta, colpendo il lato del suo viso prima che lei glielo lanciasse di scatto per guardarlo attraverso la sua anima e inviare un pugno di lei.

"Fermi!" urlò Taehyung mentre lasciava cadere la borsa sul posto e correva verso i suoi genitori.

Gli afferrò il polso, staccando la mano da sua madre e allontanandole. Poi si voltò verso sua madre, chinandosi rapidamente per prenderla tra le braccia quando lei cadde per la sua spinta, ma poi una mano forte afferrò un pugno pieno di suoi capelli e lo strattonò all'indietro, il suo corpo cadde sul pavimento.

"Lasciaci in pace Taehyung. Questa è una conversazione per adulti." Suo padre sputò, afferrando il braccio di sua madre e tirandola in piedi

Taehyung si alzò velocemente, prendendo l'altro braccio di sua madre e trascinandola fuori dalla cucina.

Corse lungo il corridoio, ma fu fermato da un calcio alla caviglia che lo fece cadere a terra, il suo corpo cadde a terra dolorosamente.

Sussultammo, ma provammo comunque ad alzarci, prima che il piede di suo padre arrivasse a spingerlo tra le sue scapole, di nuovo nel terreno.

"Non farti coinvolgere ragazzo." Il più anziano sputò, sferrando un calcio molto forte al fianco di Taehyung, atterrando nel punto debole appena sotto le sue costole. "Quando un bambino sbaglia, riceve uno schiaffo. Quando un adulto commette un errore, riceve qualcosa di un po' più duro."

"Non toccare mio figlio, cazzo." Sua madre poi ringhiò, allontanandolo da Taehyung.

"Nostro figlio!" Gridò di rimando, spingendola.

"Tutti i ragazzi si comportano come lui." Lei ruggì, spingendolo indietro

Il vecchio sollevò di nuovo la donna furiosa e la trascinò nella stanza, prima di chiuderla a chiave

Gli occhi di Taehyung si spalancarono, si alzò, sussultando, e inciampò verso la porta, sbattendoci contro furiosamente.

"Mamma!" Gridò, le lacrime gli salivano agli occhi. "Mamma! Stai bene?!" Ha chiesto.

Sentì un grugnito dall'altra parte, probabilmente dal padre irritato.

"Sto bene Taehyung-ah!" Un urlo venne dalla porta, prima che seguisse un forte "stai zitto", poi un altro "no, stai zitta".

"Mamma!" gridò Taehyung.

"Vattene Tae!" La voce femminile urlò di nuovo. "Starò bene, esci di casa."

"Stai zitta!" La voce di suo padre ruggì. "O ucciderò tuo figlio".

Gli occhi di Taehyung si spalancarono.

"Ti sfido a provarci cazzo!" gridò sua madre, sforzando la voce.

La paura ha paralizzato il sistema di Taehyung, quindi ha lasciato che le sue membra agissero da sole e si precipitassero fuori di casa.

È inciampato nell'atrio del condominio, ancora con indosso la divisa scolastica e con la borsa che aveva afferrato uscendo. Sfortunatamente, è caduto, il suo atterraggio sul pavimento ruvido gli ha procurato un grosso graffio sulla parte superiore del braccio, che si aggiungeva alla sua lunga lista di lividi.

Prima che potesse alzarsi e correre, una porta si spalancò, anche se non era quella da cui era appena uscito.

Era il suo vicino.

"Taehyung?" Detto ragazzo ha girato la testa di lato per incontrare lo sguardo preoccupato di un altro ragazzo.

Era l'allenatore e il ragazzo dell'acqua della squadra di calcio, anche se non aveva idea di come si chiamasse e non aveva la più pallida idea di come lo sapesse.

Taehyung di certo non era nelle sue migliori condizioni. Le lacrime gli rigavano le guance, i suoi occhi erano spalancati per la paura, il taglio all'angolo del labbro non era ancora guarito e la manica del blazer dell'uniforme era leggermente strappata.

"Entra" lo fece entrare Seokjin, tendendo una mano a Taehyung, che si alzò debolmente senza usare l'aiuto offertogli.

Inciampò leggermente, per fortuna, Seokjin lo prese, facendo scivolare un braccio intorno alla sua attesa per aiutarlo a stabilizzarsi.

Sfortunatamente, però, gli è capitato di premere sul livido fresco sul lato dello stomaco, dove suo padre lo aveva preso a calci con rabbia.

Un sibilo lasciò i denti serrati di Taehyung, ma non passò inosservato al maschio più alto, che si accigliò.

"Dai, mettiamoci del ghiaccio sopra."

Condusse Taehyung a casa sua, aiutandolo a sdraiarsi sul divano.

Pochi secondi dopo, è tornato dal bagno con un kit di pronto soccorso.

"A proposito, sono Kim Seokjin. Frequento la tua scuola." Disse dolcemente, spostando una sedia per sedersi accanto a Taehyung.

Il ferito non ha risposto, aveva gli occhi chiusi. Seokjin lo guardò preoccupato, senza commentare le urla che potevano ancora essere udite dall'abbigliamento dall'altra parte del muro.

Si strofinò le mani sudate sui pantaloni del pigiama, prima di convincersi a iniziare una conversazione con Taehyung.

"Devo chiamare la polizia?" Ha chiesto.

Da quando si era trasferito a vivere da solo, Seokjin si era molto preoccupato per i suoi vicini. Di tanto in tanto, anche se raramente, sentiva forti urla provenire dalla porta accanto

Naturalmente, una coppia che litigava era del tutto normale e persino naturale, se non fosse per le grida di dolore di entrambi e per il lancio di mobili e posate.

Alla domanda dell'altro, Taehyung aprì lentamente gli occhi, guardando il soffitto in uno sguardo che Seokjin poteva vedere solo come apatico.

"No. Ho già provato." Disse, sussultando di nuovo mentre Seokjin gli metteva il ghiaccio sullo stomaco.

"E?" incalzò l'altro.

"E mia madre ha mentito loro dicendo che andava tutto bene."

"Cosa hai detto?" Seokjin ha applicato l'antisettico sul graffio sull'avambraccio di Taehyung.

"Cosa ti saresti aspettato che dicessi? Avevo sette anni. I miei genitori si arruffavano sempre tra loro, non c'era niente che avrei potuto fare."

𝙼𝚘𝚛𝚎 𝚃𝚑𝚊𝚗 𝙹𝚞𝚜𝚝 𝙵𝚛𝚒𝚎𝚗𝚍 ◆ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋWhere stories live. Discover now