CAPITOLO 19

9.5K 258 33
                                    

POV'S ARABELLA:

Tornai a casa prima dell'ora di cena, anche se volevo passare più tempo in palestra era meglio tornare altrimenti avrei passato tutta la serata a sentire le lamentele degli altri per via del mio orario di rientro.

Stavo per entrare nel soggiorno e salutare tutti ma sentendo qualcuno pronunciare il mio nome mi nascosi dietro la porta.

DYLAN: secondo me dovremmo dirglielo, è passato troppo tempo e più aspettiamo più le conseguenze saranno maggiori

MASSIMO: la penso come te nipote ma bisogna trovare il momento giusto, deve ancora ambientarsi del tutto e una notizia di questo genere potrebbe turbarla

RICCARDO: io non sono d'accordo con voi, conosco mia sorella e so per certo che niente neanche una notizia di questo genere la farà dividere da noi. Ha passato delle cose orribili prima di venire qui e aspettare porterà solo ad allontanarla e non avere più fiducia in noi

LEONARDO: ma tu non eri quello che non la sopportava e le dava della ragazzina viziata?

RICCARDO: quelle cose le ho dette prima di conoscere il suo passato cosa che tu non sai e poi io voglio un bene dell'anima a mia sorella quindi chiudi il becco e fatti gli affari tuoi

AMALIE: Ace figlio mio io sono d'accordo con Riccardo, non so cosa è successo a mia nipote prima di venire qui da noi ma so per certo che se farete passare altro tempo non solo la metterete in pericolo ma perderete qualsiasi forma di rapporto che si stava creando

ACE: lo so mamma hai ragione ma è così complicato come posso dirglielo?

A quel punto decisi di entrare. Avevo ascoltato la maggior parte della conversazione e sapevo perfettamente che dovevano dirmi qualcosa di grosso ma non sapevano come, facendo così avrei solo semplificato le cose.

ARABELLA: dirmi cosa?

All'improvviso nella stanza calò un silenzio tombale, tutti gli sguardi erano rivolti verso di me. Li guardai in faccia e vedi nei loro occhi paura e ansia, sicuramente per quello che stavano dicendo.

ACE: tesoro da quanto tempo sei qui?

ARABELLA: abbastanza da sapere che mi state nascondendo qualcosa

THOMAS: papà ormai è inutile è meglio dirglielo adesso

Mio padre sospirò e poi annuì facendomi segno di sedermi. Così mi posizionai sull'unica poltrona libera.

MASSIMO: principessa non so se ti sei mai chiesta che lavoro facciamo

ARABELLA: In realtà no, non mi interessava molto

JAMES: vedi Ara non è una cosa semplice, comprenderemo qualsiasi tua reazione e qualsiasi provvedimento tu vorrai prendere ti appoggeremo

ARABELLA: se mi dici così mi fai preoccupare, vai al punto

ACE: Arabella io e tutta la famiglia facciamo parte della mafia inglese e italiana

Santo cielo, non mi aspettavo una cosa del genere insomma mi sarei aspettata di tutto ma non questo.
Però non sono né spaventata né tantomeno disgustata come pensavano loro, dopotutto nella vita ho passato cose ben peggiori e se loro volevano farmi del male lo avrebbero fatto fin dall'inizio.

Mi hanno salvato da quell'inferno e fatto passare momenti meravigliosi, quindi non potrei mai avercela con loro o anche solo allontanarmi ma visto che ci hanno messo così tanto a dirmelo li farò patire con un po' di suspense.

ARLENE: Ara tesoro di qualcosa, qualsiasi cosa per favore

ARABELLA: vado in camera mia, scendo dopo quando è pronta la cena

Prima di salire le scale li guardai e potei notare i loro sguardi afflitti, cazzo devo andare in camera mia prima di scoppiare a ridere.

Si lo so sono una vera stronza ma dopo tutto loro hanno aspettato mesi prima di dirmi tutto questo, forse non volevano mettermi in pericolo o non volevano mettermi in mezzo, be non lo so ma continuerò così fino a dopo mi sto divertendo troppo

Come avevo comunicato in precedenza ai membri della mia famiglia restai in camera fino a quando non mi chiamarono per la cena, mi sedetti con molta tranquillità vicino ad Adward l'unico ignaro di tutto visto che era appena tornato

ADWARD: che sono queste facce è morto qualcuno?

MASON: abbiamo detto ad Ara la verità

Edward sputò il vino per terra e rimase con la bocca e gli occhi spalancati girando il volto verso di me

ADWARD: cazzo mi sono perso la scena, allora come l'hai presa?

AIDAN: Adward stai zitto e continua a mangiare, non ci ha detto ancora niente perciò lasciale i suoi tempi

ADWARD: oh cazzo

A quel punto non c'è la feci più e scoppiai a ridere, il resto della famiglia mi guardò con un sopracciglio alzato e interrogativo

ARABELLA: o cavolo dovevate vedere le vostre facce, cazzo è stato meraviglioso

JACK: che significa, che non c'è l'hai con noi?

ARABELLA: cavolo no, non ce l'ho mai avuta con voi, certo mi ha fatto strano all'inizio sapere che facevate parte della mafia ma neanche così tanto infondo prima di tutto questo ho passato cose ben peggiori quindi...

RICCARDO: CIOÈ FAMMI CAPIRE TU STAI FACENDO LA FINTA TURBATA DA PRIMA? MA VAFFANCULO ARABELLA

ARABELLA: oh andiamo fratello lo avresti fatto anche tu, infondo voi avete aspettato mesi prima di dirmi la verità io ho solo voluto giocare un po'

ACE: dio mio tesoro un giorno di questi mi farai prendere un colpo

Mi alzai e andai ad abbracciare mio padre per tranquillizzarlo, gli volevo un mondo di bene e di certo niente neanche questa notizia mi avrebbe fatto cambiare idea

ARABELLA: tranquillo papà non vi libererete così facilmente di me

JACK: e io che ci speravo

ARABELLA: se vuoi posso fare fuori te, forse non lo sai ma pratico boxe e so utilizzare le armi da fuoco

MASSIMO: questa si che è mia nipote

Scoppiai a ridere e tornai al mio posto continuando la serata parlando del loro lavoro e vantandosi delle varie missioni che hanno fatto.

ACE: Ah è vero, vi ricordate il galà che vi avevo accennato un po' di tempo fa? È stato spostato a questo venerdì quindi tenetevi pronti

ARABELLA: un galà per cosa?

ACE: è un ritrovo di tutti i mafiosi, dove si conoscono i nuovi componenti delle varie famiglie e si fanno accordi

ALESSIO: vedrai ti piacerà tantissimo, io ogni volta mi diverto a questo tipo di cose

ALYA: tranquilla tesoro ci saremo tutti noi non ti preoccupare non succederà niente

RICCARDO: be in realtà sono gli altri a dover stare attenti, Ara è pericolosa

ARABELLA: bravo fratello vedo che hai capito tutto

Scoppiammo a ridere tutti quanti e alla fine ci alzammo per andare a dormire.

C'è la potevo fare mancavano ancora 5 giorni a venerdì, avevo abbastanza tempo per poter trovare il vestito giusto e capire come funzionano le serate di quel genere

Avanti Arabella sei una donna forte e cazzuta non devi avere paura di niente

PRINCESS MAFIAWhere stories live. Discover now