CAPITOLO 7

12.4K 290 0
                                    

POV'S ARABELLA:

Il mattino successivo mi svegliai intorno alle 7, solitamente non sono una persona che si sveglia presto anzi adoro dormire fino a tardi ma per via delle costanti scosse di dolore che si propagavano dalle costole e dalla spalla non sono riuscita a dormire un minuto di più.

Così, a malincuore, mi sono alzata dal letto e mi sono diretta in bagno per vedere la situazione. Levandomi la maglietta, facendo attenzione a non muovere eccessivamente la spalla, guardai meglio la zona intercostale e per poco non gettai un urlo di sorpresa. La pelle in quella zona aveva preso un colore abbastanza preoccupante, era un misto tra nero, verde, viola e giallo sicuramente le costole erano rotte non contuse come pensavo e quel colore era ripreso anche in altre zone addominali e dietro la schiena, la spalla invece era solo arrossata ma ero sicura fosse lussata per quanto faceva male.

Rischiando di scoppiare a piangere per la situazione del mio corpo mi feci una doccia veloce, mi vestii con le prime cose che mi capitarono davanti e presi le ultime pastiglie di antidolorifici. Dovevo trovare un modo per procurarmene altre perchè il dolore era troppo forte da sopportare e parlarne con qualcuno con il rischio di dover raccontare cosa fosse successo era fuori discussione.

Quando entrai in sala da pranzo rimasi sorpresa di vedere che oltre a me anche la maggior parte della mia famiglia fosse sveglia, così con passo incerto mi avvicinai al tavolo e diedi il buongiorno ai presenti.

ACE: Buongiorno tesoro, spero che tu abbia dormito bene.

disse mio padre guardandomi con occhi pieni di amore e preoccupazione.

ARABELLA: buongiorno papà, si ho dormito benissimo e come non farlo se invece di un letto dormo su una nuvola

ACE: ahahahah sono contento, oggi non ci sarò per tutto il pomeriggio così come Alexander per questioni di lavoro per questo rimarrai con i tuoi fratelli, magari cercate di recuperare il tempo perso e conoscervi meglio che ne dici?

ARABELLA: oh em si certo se per loro non è un problema e non sono occupati in altro per me non ci sono problemi tanto non devo fare niente 

dissi non del tutto sicura. Insomma nonostante mi avessero dimostrato di tenere a me non era sicura se volessero rimandare tutti i loro impegni o sprecare il loro tempo libero passandolo con me però non dissi niente riguardo ai miei pensieri e iniziai a mangiare quando mi consegnarono la colazione. 

Erano le 15:00 del pomeriggio e mi ritrovavo su uno dei tanti divani di casa con i piedi verso lo schienale e la testa buttata all'indietro mentre facevo zapping tra i canali, alla fine non trovando niente di interessante spensi la televisione e buttai con uno sbuffo il telecomando in una parte remota della stanza. Mentre stavo cercando di capire cosa fare per passare il tempo tutti i mei fratelli, ad esclusione di Alexander e Riccardo, entrarono in stanza e si buttarono sia sul divano che sulle poltrone.

JAMES: allora che ne dici di parlare un pò per conoscerci meglio?

ARABELLA: si va bene tanto mi stavo annoiando, allora di che parliamo?

MATTWE: ma non stai scomoda seduta così?

ARABELLA: Nah, dovresti provare è molto rilassante e comodo

dissi mentre mi sedevo in modo normale per vedere in faccia ognuno di loro

FRANCESCO: passatempo preferito? colore preferito? dolce preferito? pratichi sport? se si quale? quanti tatuaggi hai? ch...

Non riuscì ha finire la domanda che lo bloccai

ARABELLA: ei ei ei con calma, allora mi piace passare il tempo facendo cose produttive come suonare il piano, la chitarra o leggere, invece il mio colore preferito è il nero ma si contende il primo posto con il blu, non ho un tipo di cibo preferito ma se dovessi scegliere direi sicuramente la cioccolata fondente e la crema al pistacchio li adoro, faccio boxe ormai da 9 anni e devo dire che mi rilassa molto ed è un'ottimo modo per sbollire la rabbia o lo stress. Mi sembra che l'ultima domanda fosse sulla quantità dei miei tatuaggi, e per risponderti ne ho 28.

A quest'ultima informazione i miei fratelli spalancarono gli occhi, sinceramente non riesco a capirne il motivo, è perchè gli ho detto che ho 28 tatuaggi, perchè faccio boxe o per entrambe? A rispondere alle domande che mi stavano frullando in testa ci pensò Mattwe.

MATTWE: wow hai più tatuaggi di Thomas e Adrian e ti assicuro che entrambi ne hanno molti. Ne ho visti alcuni e sono davvero belli come mai li hai fatti o hanno qualche significato?

Non appena mi pose quella domanda mi irrigidì perchè il motivo era che li avevo fatti per coprire le cicatrici procurate da quelli che dovevano essere i miei genitori, e come se Adrian capisse i miei pensieri o le motivazioni per cui li ho fatti mi riservò uno sguardo indagatorio e perplesso. Alla fine distolse lo sguardo dal mio e cominciò a parlare di altro per distogliere l'attenzione sull'argomento precedente.

Adrian: sai anche io ne ho molti in varie zone ma ho visto che ne hai uno anche vicino alla caviglia, me ne sono accorto questa mattina quando sei scesa in sala da pranzo scalza, e devo dire che quella è l'unica zona che non ho mai tatuato perchè volevo farci qualcosa di importante e particolare hai consigli?

ARABELLA: o be non mi aspettavo questa domanda da parte tua, però se vuoi posso buttare giù qualche bozza e fartela vedere sai ho disegnato io tutti i miei tatuaggi

mio fratello si alzò e mi diede un bacio sulla tempia in segno di ringraziamento poi si rimise al suo posto e continuammo a parlare tutti insieme.



PRINCESS MAFIAWhere stories live. Discover now