Il tuo nome è T/n Shimura (Oltre al vostro nome potete scegliere il colore dei capelli e degli occhi 🤗) non sei alta ma in compenso sei agile e magra, oltre ad essere l'amica d'infanzia di Yuji Itadori puoi vedere le maledizioni.
Fai parte dell'istituto di arti occulte di Tokyo da una settimana, il prof Gojo ha insistito per modificare la tua divisa come ha fatto con quella di Itadori e in tutta sincerità la trovi favolosa.
Questa è la tua divisa da stregone 😃
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Abilità da stregone: La tua abilità è la fiamma oscura quando la usi l'occhio destro cambia colore, una volta agganciato l'obbiettivo questo prende fuoco, puoi attivarlo e disattivarlo a tuo piacimento ma evita di abusarne altrimenti ti ritroverai senza forze.
Tuo pov.
La indosso subito poi busso alla porta di Kugisaki, la ragazza non ha avuto problemi a fare subito amicizia con me infatti è contenta di sapere che la mia camera si trova accanto alla sua «Mamma mia! Ti sta benissimo! Dobbiamo assolutamente farci una foto!» dice super eccitata «É una semplice uniforme, datti una calmata» nonostante le mie lamentele riesce a prendermi, mi passa un braccio attorno al collo scattando un selfie.
Ci dirigiamo al campo di addestramento dove ad aspettarci ci sono i nostri due compagni di squadra, dopo avermi vista Fushiguro arrossisce guardando altrove mentre Itadori resta a bocca aperta, faccio finta di niente e iniziamo a cercare il prof Gojo trovandolo sdraiato sull'erba «Ragazzi siete lenti persino mia nonna è più veloce di voi, dovete impegnarvi di più» ci prende in giro alzandosi, ci porta a mangiare in uno dei tanti ristoranti di Tokyo e noto una bambina che segue una losca figura.
«T/n cosa stai guardando?» «Scusa Kugisaki di al prof che torno subito». «Che! Dove stai andando!» entro in quel vicolo di corsa prendendo in braccio la bambina prima che il ragazzo dal volto cucito possa toccarla. «Mi hai rovinato il divertimento». dichiara deluso «Sei uno spirito maledetto vero?» «Esatto. Per quanto riguarda te vedo che sei una studentessa dell'istituto per stregoni» mi mette le mani sulle spalle «Piacere mi chiamo Mahito, mi ridaresti la bimba adesso?» uso la fiamma oscura come divisorio, fa uno scatto indietro evitando l'attacco «Forte! Che altro sai fare!» il suo comportamento assomiglia a quello di un bambino immaturo, appena gli altri mi raggiungono alla vista del prof la maledizione se la squaglia, riporto la piccola alla madre che la stava cercando da un po' insieme a Kugisaki e Fushiguro.
Il prof Gojo mi da un pizzicotto sulla guancia «Si agisce da soli nel caso in cui non si ha altra scelta, ricordatelo T/n» Yuji invece mi lancia uno sguardo di rimprovero e non mi parla fino a quando non torniamo al dormitorio, forse non gli va giù il fatto che abbia agito per conto mio «La prossima volta che sparisci avvisa» ok adesso ho la conferma di averci azzeccato.
«Non c'era abbastanza tempo per ques...» «Hai ragione però...non dovevi fare di testa tua! Quando Kugisaki ci ha riferito che eri corsa via mi sono preoccupato da morire!» esclama mettendomi con le spalle al muro, stringo gli occhi per l'impatto «Ho capito scusa» dico toccandogli la fronte con due dita, sto per ritirare la mano ma l'afferra «Hai fatto arrabbiare il fidanzatino» mima un no con un dito dell'altra finendo la frase «Bambolina non si fa».
Sento un brivido lungo la spina dorsale al suono della voce di Sukuna «Lui non è il mio fidanzato e poi perché cavolo vi siete scambiati voi due!» mi altero ricevendo un occhiataccia «Ha abbassato la guardia e ne ho approfittato, ora mi stavi dicendo di non essere la ragazza di questo moccioso perciò non avresti nulla in contrario se» si avvicina troncando il discorso, vuole darmi un bacio? Neanche per sogno è pur sempre il corpo di Yuji quello che sta usando.
Pov. Narratore
Non avendo altre idee ti accucci appoggiando le mani sulla testa tentando di sfuggirgli «T/n mi spieghi perché sei in quella posizione? Per caso prima ti ho fatto male?» per fortuna si sono scambiati ancora «Ma no! Non è colpa tua si vede che nello scontro con Mahito ho consumato troppa energia malefica, vado a schiacciare un pisolino ciao» dici correndo verso la tua stanza maledicendo Sukuna per lo spavento che ti ha fatto prendere.
