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Oggi registreremo la tredicesima puntata del pomeridiano, mi sento particolarmente felice, non so bene per cosa. Ora con l'aiuto di Federica, con la quale sto sempre legando di più, mi faccio fare una coda alta alla cute. Essendomi fatta tagliare i capelli da lei stessa ora deve usufruire di un'aggiunta finta. Anche se prima avevo i capelli più lunghi me la ero portata comunquei, spesso mi capita di fare acconciature del genere e con quei pochi capelli che mi ritrovo non posso fare più di tanto.

Non so bene cosa centri questa pettinatura con un chachacha, -il ballo che devo portare in puntata- ma la produzione ha richiesto specificatamente capelli e abbigliamento. Mi è stato dato un vestito molto semplice sui toni dell'azzurro tenue. Ci potrebbe stare per lo stile che sto per portare ma non lo vedi centrato a pieno, ma non mi permetterei mai di contestare ciò che impone la redazione e gli autori  programma.

Essendo ancora presto indosserò le scarpe dopo, nel mentre mi trucco. Ne approfitto per farne uno sui toni dell'azzurro ispirandomi all'outfit. "Quanta bellezza in giro" voltandomi vedo Samu appoggiato sullo stirpe della porta, sorrido mestamente. "Sei già pronto?" Gli chiedo squadrandolo da testa a piedi. Indossa una camicia con fantasia hawaiana e una sottospecie di jeans blu. "Tu che dici?" Risponde ovvio, "secondo me dovresti accettare il consiglio della Cele del ciuffo giù" dico poi. In settimana ha ricevuto un compito di latino, una samba contaminata -se vogliamo specificare e ne ho le capacità non sprechiamole- dove la maestra gli ha lasciato libertà per il ciuffo.

Annuisce lievemente e lo faccio sedere sul letto di Samuel, nonché quello vicino al bagno. Recupero del gel di un proprietario ignoto e mi metto di fronte a lui in piedi. Inizio a portare il ciuffo all'indietro e fissarlo con quella sostanza appiccicosa. Contemporaneamente Samu mi circonda i fianchi con le sue braccia stringendomi in un abbraccio. Sorrido mentre continuo il lavoro, "ta-dàn" dico con una vocina tenera e lui ride. In tutto questo tempo una stretta allo stomaco mi invade, come se sentissi le farfalle nello stomaco. Sicuramente non è così, sarà semplicemente un lieve mal di pancia.

Mi metto sul mio letto e sbadiglio, "ho sonno" mi lamento, "ti sei svegliata solo due ore fa" commenta il ragazzo tirandomi un braccio per invitarmi ad alzarmi. "No" ripeto più volte, "se ti dicessi che Wax ha preparato i bisscotti" dice, "ti rispondo che moriremo intossicati" rispondo alzandomi. Altro che biscotti qui c'è bisogno di un caffè. Mi invio in cucina e vedo Isobel far colazione con dei pancake confezionati e caramello. Là l'illuminazione, faccio il caffè e mi avvicino all'australiana "ti rubo questo" le dico prendendo il barattolo di caramello per poi metterne in po' nel bicchierino. Per poi guardarla speranzosa, sperando che capta il messaggio. Fortunatamente è così e me ne da un pezzo. "Ma perché continuamo a comprarli e non li facciamo mai" si lamenta Aaron mangiando anche lui. "Se non li faccio io ditemi voi li fa" rispondo mentre mi siedo sul divano rosso aspettando che le ore passino in fretta.

"Vera, Vera" mi sento scuotere, apro lentamente gli occhi per abituarmi alla luce che la portafinestra emana. Quell'immensità di bianco poi si trasforma nella cucina e una Maddalena intenta a svegliarmi. Alla fine il tempo è passato velocemente e l'aria richiesta di sonno è stata avverata. "Hai fame? Ci sono dei panini in cucina" dice la bionda così mi alzo e la seguo. Con la coda dell'occhio noto Samu sul divanetto blu opposto all'isola e Ludovica seduta su di lui, che ridono e scherzano fra di loro. Assottiglio lo sguardo, se i miei occhi fossero un mirino non so se la mia amica fosse ancora viva. "Vera la stai incenerendo" mi dice Maddalena, "quelli sono dettagli" rispondo addentando un tramezzino con del prosciutto cotto e sottiletta.

Corro in camera a mettere le scarpe è prendere il sacco rosso con tutte le cose che potrebbero servirmi e ci avviamo agli studi.
Ci mettiamo ai nostri banchi e saluto qualcuno del pubblico. "Ciao" agito velocemente la mia mano destra salutando con una vocina tenera. "Vera sei bellissima" sorrido al commento di una ragazza. Continuiamo così per un altro paio di minuti fin quando un autore fa il conto alla rovescia "iniziamo tra 5, 4, 3, 2, 1 in onda."

La conduttrice fa il suo solito ingresso salutando i presenti. Mostra prima i video per i giudici riguardo la danza, Veronica Peparini, Kledi e Garrison. Appena parte il video riguardante il canto mi alzo in piedi con uno scatto, iniziando a battere le mani ripetutamente. Si tratta di Emma Marrone, nonché la mia cantante preferita. Inizio a canticchiare l'estratto del suo nuovo brano messo come audio.

"Iniziamo dal ballo: Mattia" mi alzo anch'io, "Vera tu no" corrugo la fronte, non sapendo cosa debba portare. Vedo quello l'esibizione di cha cha cha che avrei dovuto ballare io. Poi canta Aaron con il suo nuovo pezzo, che come il primo mette molta carica. "Vera scendi" così faccio.

Una volta raggiunta la stellina localizzata al centro del pavimento mi guardo attorno sperando che qualcuno mi dica cosa devo ballare. "Io so che tu sei emozionata perché sei difronte Emma vero" dice Maria, annuisco. "Devi sapere che Vera è una tua grande fan" comunica poi alla cantante per poi rivoltarsi a me. "Tu ti eri preparata il cha cha cha con Mattia giusto?" Annuisco, "so però che ti piace tanto ballare un determinato stile. Ora ti affidiamo un ballerino e dovrai improvvisare con lui su una delle canzoni di Emma cantata da lei stessa" spalanco gli occhi sia per lo stupore sia per il poco preavviso.

"Prima vedi con chi balli" in quel momento Raimondo si alza avvicinandosi, "balli con me." Caccio un gridolino felice e gli porto le braccia al collo abbracciandolo e mi alzo da terra. "Su che canzone?" Chiedo poi, "dato che è uscita da pochi giorni, Sbagliata ascendente Leone" dice la conduttrice consultandosi con la cantante. "Facciamo un medley caraibico?" Chiedo a bassa voce a Todaro, che acconsente, "base" dice la conduttrice.

Mentre Emma canta su un lato dello studio, noi ci muoviamo allegramente sul ritmo della canzone ed io canticchio anche. La musica cessa, la sua voce svanisce ed io mi ritrovo in una specie di cambrè. La mia schiena inarcata sul braccio sinistro del ballerino e una gamba piegata mentre l'altra stesa in un piccolo tendu alzato.

Un grande applauso si apre nello studio, a partire dal pubblico, dai miei compagni, dai professori, dai giudici, dalla stessa Emma, persino da Maria e dalle quinte noto che tecnici, cameramans e professionisti applaudo anch'essi.
"Maria posso dire una cosa" dice la coreografa ex insegnante di Amici, la conduttrice annuisce. "Se io fossi restata ad Amici, non mi sarei fatta scappare un elemento simile. Nonostante non rientri nel mio è spettacolare. Brava, dinamica, ha testa, ha improvvisato tutto ricordiamo anche questo. Complimenti" batte le mani in un modo particolare, strano oserei. Gli altri due concordano e torno a posto.

Alla fine della gara mi posiziono seconda, un ampio sorriso si allarga sul mio volto.

Pochi minuti dopo, hanno mostrato la gara complessiva ballo ed ultima è Ludovica, il suo insegnante per una serie di fattori la manda a casa. Scoppio in un pianto liberatorio abbracciandola, "spacca piccola Ver, illuminati sempre e non spegnere mai la luce che brilla in te" mi dice e mentre le lascio un dolce bacio sulla guancia.

La fanno uscire dallo studio, ma non so per quale motivo non pianto come ho fatto in altri momenti o come i miei compagni. So che lei qua dentro non stava bene emotivamente e soprattutto psicologicamente, è meglio che sia fuori. Sarà che la capisco, perché non vivo situazione differente ma io sto riuscendo a scalare quei gradini, invece lei no. Era un gradino troppo alto per la sua piccola statura e prima che potesse distruggersi ha capito sia meglio lasciar perdere.

Dato che tutti i miei compagni sono distrutti spiegano come funzionerà la gara canto la prossima settimana con come esempio Angelina che canta Albachiara di Vasco riarrgianta da lei stessa.

Tocca a Samu, gli mostro un pollice alzato e gli mimo, "ce la farai sicuramente" e così è. Porta il compito a casa, e se dato dalla Celentano è un gran traguardo.

Entra Achille Lauro che porta il suo nuovo pezzo e la puntata può ritenersi conclusa.

Tornando in casetta non mi sarei mai immaginata ciò che sarebbe poi successo...

Angolo autrice
Lascio un po' di suspense cosi, giusto perché mi va.
Se volete iniziare ad ipotizzare mi divertirò a leggere le vostre supposizioni.

Wendy || Samuele Segreto || Amici22Where stories live. Discover now