Thoma×fem!reader -parte 2

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warnings: nessuno
tipo os: fluff, modern AU
pronomi: she/her
note:
disclaimer:
art credits: @/1o8k_ on twitter

*Un po' di tempo dopo*
"VENTI NON ASPIRARE LO ZUCCHERO A VELO" urlo correndo verso Venti.
"Ehe~" alza la faccia sporca di zucchero a velo
"Lumineeeeeee" dico rivolgendomi alla ragazza bionda "non ne posso più di Venti".
"T/n potrei dire la stessa cosa di te" dice ridacchiando.
"Così mi ferisci" mi metto le mani sul cuore come se una freccia mi avesse colpita, e cado drammaticamente su una sedia.
Era ora di chiusura in caffetteria ed era il turno mio, di Venti e Lumine di sistemare prima di chiudere, Diluc avrebbe aperto il retro per il locale notturno verso le 22.

Venti, ragazzino 18enne che vuole avere soldi da spendere in alcolici ma non ne ha.
Lumine, proprietaria del locale insieme a suo fratello Aether.
Venti è...un po' un bambino speciale
Aether e Lumine sono molto gentili, certe volte viene anche Paimon a dare una mano, credo sia loro cugina.

Finito di sistemare mi avvio verso casa con le cuffie nelle orecchie e la musica al massimo. Così che se qualche malintenzionato avesse voluto rapirmi io non me ne sarei accorta, certo che sei un genio T/n.
Pensando a cosa mangiare una volta a casa ero ignara di quello che mi circondava finché non sento una mano sulla spalla che mi fa gelare il sangue nelle vene.
Mi blocco.
Sento le cuffie venire sfilate dalla mia testa.

"Ciao T/n!"
"Thoma"
Silenzio assoluto.
Ero morta e nel mentre avevo fatto da guida a Dante tra inferno, purgatorio e paradiso.
"Se ci tieni alla tua vita ti sconsiglio di fare una cosa del genere un'altra volta"
"Preferisco vivere. Comunque ti stavo correndo dietro dal parco, ti avevo vista e volevo fare la strada per tornare a casa insieme"
"Certo! Stavo giusto pensando a cosa fare per cena" dico guardando le buste della spesa che ha in mano "Mi sa che stasera just eat è l'unica soluzione però"
Thoma pensa un attimo prima di rispondere
"Se vuoi puoi cenare da me" sorride
"Mi farebbe piacere. Devo solo passare un attimo da casa mia per cambiarmi" dico indicando l'uniforme da lavoro.
"Nessun problema"

Procediamo versi casa parlando del più e del meno, arrivati io entro nel mio appartamento r mi preparo. Facendo anche unalista della spesa per poter invitare Thoma la prossima volta.
Pensando che sarebbe stato brutto presentarmi a mani vuote vado velocemente al mini market vicino casa e prende un dolce.

Circa 30 minuti dopo sono di nuovo all'ingresso del palazzo e salgo al primo piano.
Mi apre la porta un Thoma selvatico con un grembiule rosso e Babbo Natale ricamato sopra.
Guardo il grembiule e cerco di non ridere.
"Ahah, divertente" dice roteando gli occhi "Ora entra che sennò si brucia tutto"

Dopo aver cenato ci mettiamo sul divano e iniziamo a guardare *film preferito*.
Prima di addormentarmi totalmente decido che era ora di tornare nel mio appartamento.
"Ehi Thoma"
"Mh?" si gira verso di me
"Io torno nel mio appartamento, domani non ci sono lezioni ma vorrei studiare un po' di mattina"
"Vaaa beneeee"
Ci alziamo entrambi dal divano mettendo in pausa il film.
Prendo il cappotto che avevo lasciato all'attaccapanni e apro la porta.
"Allora ci vediamo, buonanotte" dico sorridendo
"Notte T/n"
Chiudo la porta e salgo al mio piano.
Giusto il tempo di mettermi il pigiama che già dormivo.

*suona la sveglia alle 8 del mattino seguente*
T/n perché ti metti in testa queste idde malsane? Studiare di domenica...
Prima mi levo queste cose meglio è
Mi alzo dal letto e vado a fare colazione guardando *serie tv/anime preferito*, finito lavo le cose da lavare e vado a fare la skincare mattutina in bagno.
Dopo meno di un'ora dalla mia amata sveglia sono pronta e inizio la mia sessione di studio.

Faccio qualche piccola pausa qua e la, ogni tanto canto a ritmo della musica che ho messo di sottofondo ma non è stato troppo stressante.
Alzo gli occhi per guardare l'orario e vedo che sono le 12:38, così decido di preparare *cibo preferito* per pranzo.

Finito di mangiare lascio i piatti nel lavandino e accendo la tv per vedere cosa c'è.
Dopo un po' sento bussare alla porta, vado a vedere chi è. L'ospite è inaspettato ma gradito.
"Ciao T/n"
"Thoma" dico sorridendo
"Hai finito di studiare o...?"
"No no, ho finito. Vuoi entrare?"
"Veramente volevo chiederti se ti andava di fare una passeggiata"
"Sì che mi va, mi cambio e ci sono. Tu intanto entra pure."
"Fai come se fossi a casa tua" aggiungo a voce alta dalla mia camera.
Mi cambio ed esco dalla stanza.
"Dove volevi andare?"
"Al parco qua vicino? E poi bubble tea?"
"Ci sto!"

*un paio di mesi dopo*
In chiamata con Ayaka
"T/n è l'una di notte, che c'è?" dice un'Ayaka mezza addormentata
"Ayaka, disastro. Avevi ragione"
"Avevo ragione su cos- ohhhh, sì. Io ho sempre ragione su queste cose"
Segue qualche secondo di silenzio
"Bene, ci siamo dette tutto. Buonanotte T/n, risolviti i tuoi problemi da sola o con uno psicologo"
E riattacca.
Io torno a dormire, dopo essermi svegliata a causa di un sogno e aver realizzato i miei sentimenti per Thoma ancora rincoglionita dal sonno.

La mattina raccolgo tutto il coraggio che ho e chiedo a Thoma di venire a pranzo da me, cosa che accetta di buon grado.
Essendo già tardi, inizio a preparare.
Sento Thoma bussare alla porta.
"È aperto!" dico non potendomi muovere dalla cucina.
"Buongiorno!" dice entrando.
Posa qualcosa sul tavolo alle mie spalle e guarda quello che cucino da sopra la mia spalla destra. Cucino per tutto il tempo con lui sulla spalla e non appena ho finito mi abbraccia da dietro einiziamo a ridere tutti e due comedegli idioti.
Ci sediamo a tavola e mangiamo, dopo ci mettiamo sul divano a guardare un film come da tradizione.

Io sono appoggiata su di lui e condividiamo una coperta.
Alzo lo sguardo.
*Gli Archons si sono proprio impegnati nella creazione di quest'uomo*
"Senti Thoma ti vorrei chiedere una cosa"
"Dimmi pure"
"Ti andrebbe di uscire insieme?"
"Che intendi?"
"Non come amici"
"Perché che abbiamo fatto fino adesso?" dice ridacchiando
"Ah, emh...quindi? Sono confusa"
Inizia a ridere
"Non ridere e rispondimi!"
"Lo so che non si risponde a una domanda con un'altra domanda, ma questa domanda risponderà alla domanda che mi hai domandato?"
"Eh? Thoma!" lo rimprovero capendoci sempre di meno
"T/n vuoi essere la mia ragazza?"
Rimango spiazzata per un momento.
Inizio a sentire la mia faccia riscaldarsi un po'.
"Sì" annuisco sorridendo come una deficiente.
Thoma sorride e mi dà un bacio sulla fronte per poi abbracciarmi per farmi avvicinare a lui.

"Eh ma io non ho capito niente del film" mi lamento dopo un po'
"Colpa tua che hai deciso di confessarti" risponde sarcastico

Genshin Impact one shotsWhere stories live. Discover now