Riven

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Tipo:dolce

Fissandola intensamente, Riven aveva smesso di fingere. Riusciva a malapena a trovare abbastanza tempo durante la giornata per conciliare i suoi sentimenti sempre crescenti per Y/N.

È la ragazza perfetta, quella che tutti orbitano come se fosse una calamita, una fonte di vita. Se era del tutto onesto con se stesso, lei era come il Sole, il suo sorriso gli infiammava l'anima, il suo tocco lo bruciava come fuoco.

Anche adesso, Riven la guardava ridacchiare quando Sky le porgeva un dente di leone e lui voleva essere arrabbiato, voleva scatenarsi e farli sparire. Non poteva. Fare qualsiasi cosa per sconvolgerla gli sembrava innaturale, doloroso.

Invece di essere distruttivo, Riven marciò verso i due, i suoi occhi fissi su di lei.

"Ciao," Riven le mette il braccio destro sulle spalle, tirandola più vicina. Le sue labbra premono contro la sua tempia, tenere e dolci, due parole che nessuno assegnerebbe a Riven.

"Ehi Riv", il suo tono è entusiasta, sorride genuino mentre inclina la testa per guardare Riven che ha così coraggiosamente osato iniziare il contatto.

"Devo correre per incontrare Silva, ma ci pensi?" Sky fa qualche passo indietro, sorridendo dolcemente a Y/N che annuisce, spingendo Sky a sorridere di più prima di voltarsi.

"Non dirmi che anche tu sei caduta si suoi piedi", mormora Riven, abbassando il braccio e facendo un passo indietro.

Inarcando le sopracciglia, Y/N scuote la testa, "Sky è come un fratello per me. Gli sto solo facendo un favore legato a Bloom."

"Oh". Accusarla di essere innamorata di qualcun altro non sembrava un buon modo per esprimere ciò che prova per lei.

"Sì, il mio gusto per i ragazzi è più sulla falsariga di quelli che fingono di essere cattivi ma sono teneri dentro." Facendo l'occhiolino, Y/N ridacchia allo sguardo con gli occhi spalancati con cui Riven la guarda. Ha sempre trovato divertente il modo in cui Riven le si aggirava intorno. Era arrivato a un punto in cui le piaceva prenderlo in giro solo per ottenere una reazione da lui.

"Sembra che tu abbia in mente qualcuno", sospira Riven, distogliendo lo sguardo verso terra prima di alzare lo sguardo su quello fisso di lei.

"Forse", si interrompe, "Davvero? Sono aperta ai suggerimenti." Inarcando le sopracciglia, aspettò che Riven parlasse.

"Non voglio spaventarti, ma penso di essere innamorato di te." Riven parla velocemente, incerto sul perché lo stia facendo perché non c'è modo che Y/N possa mai essere interessata a lui ma non poteva farne a meno.

Per la prima volta in assoluto, non riusciva a immaginare di tenere nascosti i suoi sentimenti, non quando lei era lì con il suo sorriso perfetto ei suoi occhi gentili. Avrebbe voluto urlare AMAMI, ma almeno ha trovato un modo più civile per esprimerlo.

"Perché dovrebbe spaventarmi?" Y/N si avvicina. Alzando la mano, pianta il palmo contro il suo petto, inclinando la testa verso l'alto per fissare il suo sguardo. "Sono una fata del fuoco, Riven. Non ci spaventiamo facilmente."

"Merda", Riven borbotta sottovoce. La vicinanza, il modo in cui la sua mano indugiava sul suo petto, la sensualità del suo tono gli avevano tolto il fiato, ma niente aveva funzionato così bene come il momento in cui lei gli aveva abbassato la testa e gli aveva baciato le labbra.

Non era così gentile quando reclamò le sue labbra, affondando i denti nel suo labbro inferiore. Senza fiato, Riven si ritrovò incapace di formulare un pensiero coerente, sopraffatto dalle emozioni che evocava. Il suo profumo lo inebria, le sue braccia lo avvolgono e prima di quanto avrebbe voluto, lo aveva lasciato andare del tutto.

Labbra gonfie, scurite dal suo rossetto rosso, Riven era lì con un sorriso che gli adornava il volto. "Questo significa che anche tu sei innamorata di me?"

Inarcando il sopracciglio destro, si leccò le labbra, "Significa che mi piaci, Riven."

Annuendo a se stesso, sorride compiaciuto, "Posso lavorare con quello."

Stringendo le labbra, fa un passo indietro. "Sei sicuro? Perché stai per scoprire esattamente perché dicono che le fate del fuoco sono un po' matte."

Ridacchiando, passa il pollice sotto il labbro inferiore, "Tutte le persone migliori lo sono."

Alzando le mani in finta resa, Y/N continua a indietreggiare, "Non iniziare a correre quando non riesci a sopportare il caldo."

Il cuore di Riven sussulta alle sue parole, guardandola allontanarsi lentamente da lui, il suo sorriso ampio e incantevole.

"Non minacciarmi, bambola!"

Scuotendo la testa verso di lui, si portò la mano alle labbra, mandandogli un bacio aereo che Riven si ritrovò a catturare. È sciocco, qualcosa che prenderebbe in giro chiunque altro lo farebbe, ma se c'è qualcuno là fuori per cui è disposto a essere sciocco, è Y/N.

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