Immagina Multifandom

TEWKSBURY

Immagina per Mary_vibess_

Sei la gemella di Enola Holmes, ormai affermata detective in tutta l'Inghilterra.
Per te non è semplice: nella tua famiglia hanno tutti trovato la propria strada e la stanno percorrendo a testa alta.
Tutti tranne te.
Hai diverse passioni, ma nessuna di queste ti sembra abbastanza importante da essere trasformata in un lavoro.
Vorresti essere libera di fare ció che desideri, ma sei anche una donna non propriamente benestante e soprattutto non abbastanza sicura di sé.
E da quando Enola ha lasciato il vostro appartamento per seguire un caso in un'altra città, la solitudine si fa sentire più forte di prima.
Giusto questa mattina ti è arrivata una lettera da parte di tua sorella. Così decidi di leggerla durante la colazione al bar sotto casa tua.
"Cara T/n,
spero vivamente che tu stia bene.
Qui sta procedendo tutto come da programma. Gli enigmi che circondano questo caso si stanno pian piano sciogliendo.
Sherlock è venuto a trovarmi e mi ha detto di porgerti i suoi saluti.
Non so quando riuscirò a tornare, ma avrei un favore da chiederti.
Avevo promesso a Tewkesbury di aiutarlo nel scegliere i fiori per il suo giardino. So che tu sei un'appassionata di botanica, quindi speravo che potessi andare al mio posto porgendogli le mie più sentite scuse.
Spero di rivederti presto.
Con affetto
                                                      Enola"

Tewkesbury, proprio quel Tewkesbury.
Il ragazzo che aveva aiutato Enola a risolvere il suo primissimo caso.
Il ragazzo che vi era stato vicino quando nessuna delle due aveva un lavoro e stavate per ritrovavi in mezzo alla strada.
Il ragazzo di cui ti sei perdutamente innamorata dalla prima volta che l'hai visto.
Era da tanto che non lo incontravi.
Non pensavi che ti sarebbe potuto mancare molto, ma adesso che sapevi di avere occasione per rivederlo il tuo cuore non la smetteva di martellarti nel petto.
Ti vennero in mente i suoi occhi e i suoi capelli magnifici, la sua voce e il suo desiderio di cambiare, seppure per poco, il mondo.
Ma poi un altro pensiero si fece largo nella tua mente: lui era innamorato di Enola.
La stessa Enola che ogni volta ti assicurava che non fosse vero.
Peró eri pienamente cosciente di non essere tu l'oggetto dei suoi desideri.
E per quanto voi aveste un bel rapporto, non ti era mai sembrato che lui ti vedesse in quel modo.
Così ti eri chiusa all'idea che tu non fossi abbastanza per uno come Tewkesbury. Tu non eri abbastanza per nessuno nella tua mente.
Però ti sembrava corretto andare ad aiutarlo. Almeno avresti passato un po' di tempo con qualcuno, dato che di amici non ne avevi molti e purtroppo neanche tua madre si faceva tanto sentire.

Quindi il giorno seguente, prendendo il coraggio a quattro mani, ti dirigesti verso la casa del ragazzo che tanto ti faceva penare.
La grandezza del palazzo ti mise immediatamente in soggezione, facendoti sentire ancora più inadeguata.
Tu eri una ragazza semplice e la siepe a forma di pavone accanto a te, te lo stava dicendo forte e chiaro.
La ignorasti, anche se i suoi occhietti perfetti ti stavano fissando.
Un bel respiro e senza neanche accorgertene il campanello era suonato.
Ad aprirti non fu ovviamente Tewkesbury, bensì un maggiordomo che ti accompagnó fino al giardino sul retro.
Il ragazzo ti aveva parlato tante volte di quel luogo, che per lui era come una tela bianca da dipingere con mille colori. E ogni volta che lo faceva i suoi occhi si illuminavano di una luce diversa, magica.
In meno di dieci secondo ti ritrovasti da sola in quel giardino sconosciuto.
Notasti immediatamente la differenza di stile rispetto a quello principale. Questo era molto più semplice dell'altro. E soprattutto trasmetteva un maggiore senso di tranquillità.
Ti sentivi quasi a casa in mezzo a tutto quel verde.
E finalmente lo vedesti.
Un ragazzo più alto e soprattutto un po' più uomo si stava avvicinando a te con passo deciso.
Il suo viso era rimasto uguale, però la cosa che più ti colpí furono i suoi occhi. Gli stessi che la prima volta che ti avevano vista ti avevano squadrata dalla testa ai piedi.