Per L'eternità

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L'anziana si alzò con calma e risolutezza. Con grazia, l'elfo tolse la sedia, cosi che non gli desse fastidio, le raffinate vesti che ricoprivano l'armatura ondeggiavano dietro i suoi movimenti sinuosi. Infine si rimise in guardia con sguardo rigido. Ferys lo trovò inquietante per quanto in apparenza sembrasse maestoso.

<< Il mio nome è Vhalanhan >> Si presentò. La sua voce era profonda, lenta e solenne. Le rughe del suo volto accentuavano la sua aria saggia e appesantivano le sue parole.

<< Sono la guida del consiglio degli anziani, nonché tutrice ed istruttrice della nostra illustre erede, Lady Iana. >> Concluse l'anziana. Fissò per qualche secondo Ferys con sguardo indagatore e penetrante.

<< Ma... Suppongo che per te poco di ciò che dico abbia un senso. >> Vhalanhan infilò le mani nelle larghe maniche e si avvicinò a Ferys, l'elfo la seguì come un'ombra.

Quando gli si portò vicino non disse niente, lo osservò profondamente per molto tempo.

Ferys faticò a sostenere il suo sguardo a lungo, deviandolo prima verso Tanleri e poi verso Lady Iana. La ragazza lo fissava con un leggero sorriso e lo accentuò quando incrociò lo sguardo con Ferys. Una visione decisamente più piacevole, inoltre poteva sentire il suo cuore sciogliersi ad ogni sorriso.

<< Madame Tanleri mi ha spiegato ciò che ti è accaduto. Mi ha raccontato ciò che sai. E ciò che non sai... >> Riprese a parlare infine guardando per un breve istante Tanleri, che annuì.

L'anziana ripeté tutta la storia che Ferys raccontò a Tanleri nei minimi dettagli. Quando ebbe finito chiese conferma a Ferys che annuì con la testa. Detto ciò, Tanleri si alzò e con un rispettoso cenno della testa si congedò. Lady Iana si affrettò a ringraziarla prima che uscisse.
Ferys si sentì come chiuso nella tana dell'orso, non conosceva Tanleri da molto tempo eppure la sua assenza in quella situazione lo terrorizzò.

<< Suppongo che tu abbia molte domande da porre. Ma io non ho tempo per rispondere. >> Disse in tono secco. << La tua evocazione e la tua successiva ricerca mi ha già sottratto molto tempo >> Le sue parole e il suo tono non erano arroganti. Ma Ferys si sentì trafiggere da mille frecce avvelenate. La paura... quel senso di torpore e ammirazione per lady Iana... perfino quel strano senso di rispetto che iniziò a provare per loro... Tutto svanì in quel preciso istante. Alla fine di quella banale frase.

Per quanto cercò di controllarsi il suo occhio tremò per la rabbia e serrò la mascella. Erano poche parole e forse non avrebbero significato nulla. Eppure temeva, temeva che per l'ennesima volta nessuno gli avrebbe risposto, al punto da sentirsi annebbiato. Quelle parole infransero totalmente il suo orgoglio e il suo controllo venne meno accecato da una nuova rabbia.

L'elfo portò la mano sul pomolo della spada con il suo solito sguardo freddo. Lady Iana fece un'impercettibile smorfia incerta sul da farsi. Ferys ignorò totalmente l'elfo fissando Vhalanhan dritta negli occhi. L'anziana ne rimase sorpresa ma alzò la mano con tutta calma per placare gli animi.

<< Calmati ragazzo. Potrai porgere tutte le domande che vorrai. Ma non ora. E non a me. >> Disse senza il minimo segno di agitazione o preoccupazione.

<< Partirò oggi stesso per Aresil. Perciò ti chiedo di sederti e lasciarmi illustrare la situazione. >> Disse indicando una sedia in pietra. Ferys obbedì e si sedette al grosso tavolo grigio. Ancora adirato dagli ultimi eventi.

L'elfo tirò indietro la sedia e fece sedere l'anziana.

<< Come ormai sai, noi facciamo parte della nobile famiglia Shylad. La nostra dinastia governa un feudo nel regno di Aresil. Tuttavia, i princìpi e lo scopo degli Shylad non è di organo politico. Noi ricerchiamo la conoscenza, che risieda nella magia, nella scienza, nell'alchimia o nella religione. Tu e il qui presente elfo, siete il frutto di una di quelle ricerche, una ricerca magica risalente a tre generazioni fa. Siete Servant, evocati tramite un rituale chiamato Svelis zakheba, che significa "La chiamata del protettore". Il vostro scopo è quello di proteggere e servire i cinque più illustri o promettenti maghi della dinastia, erede compreso >> Disse facendo un leggero cenno a Iana. << Come ti ha spiegato anche Madame Tanleri, i Servant sono creature che in precedenza erano giunte a fine vita, prive di anime e ora immortali. Questo ovviamente non vale per te >> L'anziana fece una breve pausa. << Tu sei diverso, sei il prototipo di una nuova generazione. Non serve che dica che al contrario degli altri, tu sei intero. O perlomeno questo era l'obbiettivo. >>

Un nuovo mondo: La nascita di un guerrieroWhere stories live. Discover now