Nottata in anonimo

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Stavamo camminando ormai gia da 10 minuti, non mi ricordavo che fosse cosi lunga la strada...
"Senti, ma tu che ci facevi li?" Dissi infine per rompere il ghiaccio.
Mi lanciò un occhiata dall'alto, "Io di solito vado a tutte le feste, per ubriacharmi e divertirmi. Anche se sta volta non ho toccato bicchiere come ti avevo gia detto."
Annuii. Mi sto accorgendo che ha anche un lato diciamo un po piu maturo e serio del solito... Immersa nei miei pensieri, inciampai improvvisamente. Dopotutto ero ancora sbronza. Mi stavo sfracellando sul pavimento ma lui mi tenne saldo da sotto le ascelle. Sfortunatamente una sua mano, nel mentre, finì sulle mie tette.
"Eh- ah e s- scusa." Disse imbarazzato. Non avrei neanche mai pensato che Billy Hargrove si potesse imbarazzare..
"No no tranquillo.." Mi misi a ghignare come una stupida. Ha delle mani belle grandi. "Forse è meglio che ti tenga stretta, che ne so magari la prossima volta cadi per il verso sbagliato e ti passa sopra una macchina." Disse lui, contagiandomi con la sua risata. "No io sono serio, alla fine ti investisce un auto t/n."
Io lo guardai.. intenerita? "Ma magari. Questo maldi testa mi sta uccidendo." Dissi biascicando. "Però se insisti.." Mi avvicinai abbracciando il suo braccio, coccolandomi contro la sua spalla. Percepii che si irrigidì, ma dopo qualche secondo si rilassò. "Senti."
"Mh?"

"D'ora in poi tu non vai piu alle feste da sola. Chiaro? O neanche in giro per le strade di notte da sola, se hai bevuto. Hai capito?" Disse arrogante.
Si sta seriamente preoccupando per me? Ma... D'un tratto mi tornò in mente quello che aveva detto riguardo al fatto perchè mi aveva aiutata. Lui lo fa solo per sua sorella. Giusto? Vuoldire che le vuole bene, anche se non le ha mai rivolto un sorriso probabilmente.
Ma comunque, mi incazzai lo stesso. "Tu non mi dai ordini Hargrove." Biascicai scansandomi di scatto. "Chi ti credi di essere? Non sei mica mio padre. E tanto meno il mio ragazzo. Quindi non ti azzardare." Dissi furiosa. Non voglio ricevere ordini.
Le persone che mi vogliono comandare a loro piacimento mi creano disgusto, perchè mi ricordano mia madre.
"Lo faccio per te. Ma se vuoi finire molestata e stuprata prego, accomodati principessina di sto cazzo." Ribadì lui con tono altrettanto freddo. "Per me?! Mica avevi detto che per te sono solo la migliore amica di tua sorella? E che lo fai solo per lei giusto? Che cazzo stai dicendo ma ti rendi conto?"
Mi fermai d'improvviso. Mi sta facendo incazzare a dir poco.
"E con questo? E poi, tu non hai la piu minima idea di che cosa succede nella mia testa, e nemmeno che cosa penso quindi ti rendi conto tu di che merdate senza senso stai dicendo?"

Pov Billy

Che cosa sto dicendo? So benissimo che non lo faccio per Max.
Ma per cosa allora? L'unica cosa che capisco, è che quando ho visto quel ragazzo, lo stato in cui aveva ridotto t/n, non ci ho visto piu dalla rabbia. Ho sclerato totale, pensavo solo tu non la tocci bastardo tu non la tocchi. Che significa?
Io non mi sono mai comportato cosi con una ragazza. Sono un vero e proprio puttaniere, ho solo due personalità con le ragazze, uno la mia faccia da poker e due quella scazzata e indifferente che uso con Max. Ma questa ragazza sta cambiando totalmente tutto. Mi sento strano quando sono con lei, e nell ultima settimana la osservavo sempre di nascosto quando era con mia sorella.
Anche quando è arrabbiata è bella, cazzo se è bella. Sospirai. "Non lo faccio solo per lei. Tu sei... non lo so, ma non voglio che ti succeda niente di brutto. Mi stai simpatica, sai?" Mi sforzai di sorridere. Non ha idea di quanto sia appena stato difficile dire qualcosa di gentile. Vedendo il suo sorriso caloroso però, ne valse la pena.
Non disse nient'altro fino a quando non fummo arrivati davanti a casa mia.

"Okay, allora a domani. Ey, e d'ora in poi aspettatemi sempre di mattina per favore, sennò con tutte le note che prenderò dovrò buttarmi da un ponte."
Feci un risolino, poi tornai serio. "Si, tranquilla. E comunque.. Ti.." Fanculo. "Ti andrebbe di rimanere da noi per la notte? Non mi piace che tu torni in quella casa. Rispetto che tu non vuoi farci niente o cercare aiuto, ma mi crea un disagio nel cuore sapere che tu vedi tua madre comunque ogni giorno." Spero che non mi trovi inopportuno, ma sto solo cercando di proteggerla. Mi fissò timida per qualche secondo, poi abbassò lo sguardo. "Certo, perchè no? Pero suppongo che Max è gia a letto quindi a me va benissimo anche il divano." Mi sforzai di sembrare il piu gentile possibile quando con due dita gli alzai il mento. "Neanche per sogno. Quel divano sembra comodo, ma lo è quanto un cumulo di mattoni. Ci dormo io, tu stai nel mio letto."
D'improvviso avvampò sorpresa, facendomi ridere. "Ora però entriamo che altrimenti ti prendi un coccolone." Dissi, nonostante faceva anche abbastanza caldo.
Girai le chiavi nella serratura, dicendole di lasciare le scarpe in corridoio. Le luci erano tutte spente, e io non vorrei svegliare mio padre e tantomento Max o sua madre. Poi che cosa penserebbero a vedermi tornare a casa di notte, dopo una festa con t/n ubriacha. E non volevo nemmeno che inciampasse, cosi la presi per la mano tirandola verso la mia stanza.

Pov t/n
Mi fece strada al piano superiore, poi si accese la luce. La prima cosa che vidi furono dei poster sinceramente osceni al muro, lattine di birra vuote sulla scrivania e vestiti buttati ovunque.
Il letto era alla parete alla sinistra della porta color crema.
Tolse un po' di cose che erano sulle coperte aggrovigliate e poi si fermò guardandomi. "Suppongo che ti servano anche vestiti nuovi per domani, ti darò una mia maglia e felpa, sceglile tu." Disse indicando l'armadio. Sorpresa annuii. Porca vacca, dovevo essere più preparata, era la seconda volta che mi dovevano prestare dei vestiti in questa famiglia. Lo osservai di sottecchi nel mentre sistemava le coperte. "E scusa per il disordine." Disse. Non sembrava affatto convincente.
"Sisi tranquillo."
"Ok, allora io vado, mettiti a dormire che è tardi."
Dovevo essermi incantata a guardarlo, perchè dopo un po' mi schioccò due dita davanti agli occhi. "Ci sei rimbambita?" Disse ghignando. Come a comando avvampai.
"Sisi. B-buonanotte." Lo cacciai praticamente dalla sua stessa stanza, dopodiché mi infilai sotto alle coperte.

***

È da un ora che cerco di chiudere occhio. Ci provo veramente a dormire, pensavo anche di essere stanca, lo ero, ma adesso è come se tutto quello che accadde oggi mi piombasse addosso come un sacco di cemento. Strinsi la stoffa morbida del cuscino con mani tremanti. "Vaffanculo..." Pensavo che quella faccenda che era successa alla festa se ne sarebbe andata abbastanza presto dalla mia testa, ma adesso non pensò proprio. Tutte le certezze che ho mai avuto se ne stanno andando a quel paese, e non sto parlando solo di James.
Cercai di calmarmi ispirando profondamente. Tutta la stanza odorava di Billy e del suo Cologne. In un certo senso mi tranquillizzava.
Parlando di Billy, è così carino. Certo, si comporta da coglione la maggior parte delle volte, ma sinceramente: Stasera mi ha salvato la vita. Ha praticamente due anni in più di me, se non di più, e è bellissimo. Quegli occhi poi... Mi ritrovai a ridere come una stupida pensando a tutte quelle galline che alla partita di basket cercavano di mettersi in mostra il più possibile, e poi a me, a casa sua, nel
suo letto. Certo forse non nel senso che... ma fa niente. Quello che di fatto conta è che le ha ignorate, invece a me ha difeso di fronte a un altro ragazzo. Che lo
avrebbe fatto per qualsiasi ragazza?
Ne dubito.
Pero... si io sono nel suo letto, ma intanto lui si ritrova a dormire su quel divano tanto scomodo. Forse..
Mi alzai silenziosamente. Solo un occhiatina, forse dorme già, e se no potrei comunque offrirgli di dormire nel letto con me.. Se ci stringiamo un po'ce la facciamo.

Arrivata di sotto, mi stupii nel vederlo sdraiato sul divano con la testa appoggiata alle braccia, le gambe una sopra l'altra a fissare il soffitto.
Non sembrava avermi notata, cosi lo osservai per un po'. Cazzo se è bello..
Poi si girò di scatto nella mia direzione. "Non dormi?" Disse dopo un po che giocherellavamo con lo sguardo dell'altro. "Eh... no, non riesco. Volevo chiedere.."
Mi fissò interrogativo, ma adesso che ci penso non so se sia una buona idea... Non riuscirei a chiudere occhio. "Se.. se ti va che puoi dormire con me di sopra. Non vorrei che domani ti svegli con il mal di schiena."
Mi osservò per qualche secondo, poi si alzò lentamente avvicinandosi. È praticamente una testa più alto di me.
"Ogni suo desiderio è un ordine madame." Arrosai leggermente, pregando che non lo riesca a vedere nella penombra.
"Ok allora muoviti."


alloraaaa..... scusate per l'attesa e il capitolo corto, come già detto non riesco bene a trovare del tempo per scrivere con la scuola :)
Beh, proverò di fare il mio meglio ahahaha
alla prossimaaaa

just another slut- Billy x readerWhere stories live. Discover now