just another slut- Billy x reader

idiota Billy

"Ma che- MAX!" Lucas corse subito da lei, seguito da Dustin e Will. La ragazza si girò, tossendo e sputando sangue. Lucas la fece alzare, mettendosi un suo braccio attorno alle spalle. Poi girò la testa verso di me. "Sei stata tu?" La sua voce tremava, e anche gli altri sembravano scossi.
"Grazie ma.. che ci fate qui? Mica volevate andare a casa?"
"Volevamo chiederti se volevi venire con noi al cinema piu tardi, Mike è andato a prendere Undi e volevamo chiedere anche a lei se voleva venire.. Ma ora non sono piu tanto sicuro."
"Max non rispose, ma mi guardò negli occhi, sembrava che cercasse qualche risposta. Perchè non dargliele? Ormai mi hanno visto, non c'è nulla da fare.
"Mi spiace ma dovevo farlo. E se voi non fosste entrati avrei anche finito il lavoro. Capite bene pero che lei sapeva delle mie doti, e piu gente lo sa piu esiste il pericolo che queste informazioni possano giungere a orecchie indiscrete."
"Ma che cosa sta dicendo?" Chiese Dustin a Max. "Sai, sono davanti a te quindi puoi chiedere anche a me."
"Calmiamoci. Ricordate che Mike sta arrivando con Undi, poi il problema sarà risolto." Dopo queste parole di Will pero mi misi stranamente a ridere. Loro mi guardarono confusi e spaventati. "Come se una stupida ragazzina potrebbe fermarmi. Sono la prima, sono piu forte di lei. Quindi se non volete che faccia del male alla vostra amica fareste bene a tenere la bocca chiusa."

Mentre parlavo, dicendo cose per prepararli alla loro morte pero sentii qualcosa. Per la prima volta qualcuno sapeva chi ero davvero, e non mi aveva subito giudicato. Anche se poi io avevo comunque rovinato tutto, mandando all aria ogni possibilità di farmi amici.
"T/n" Che cosa vuole adesso ancora. "Mh?"
"Senti, perfavore ascoltami. Capisco che devi metterti subito in autodifesa, ma noi non ti giudichiamo. Certo, sarebbe stato meglio se non mi avessi buttato sul pavimento ahah.. ma quello che voglio dire è che devi essere stata molto sola per tutti questi anni. E va bene se per una volta ti decidi di credere a degli estranei. Noi non abbiamo motivo di dire a qualcuno di quello che sei in grado di fare, e avresti anche una sorella al tuo fianco."
Sta seriamente cercando di fare amicizia con me? E perchè dovrebbe? E io perchè sto ascoltando. Ma ora che ci penso.. Veramente sono sempre stata sola. Non ho mai avuto amici al mio fianco. Forse per questa volta posso..
"E voi che cosa ci guadagnereste?" Chiesi sempre sull'attenta. "Sai t/n non si deve sempre volere qualcosa in cambio. Noi saremmo felici se tu ti uniresti a noi perchè io credo che tu abbia un buon cuore. Sei solo spaventata." O mio dio, che cosa è successo.. Devo sentire questa cosa da Dustin, uno che ha appena praticamente detto insieme a Max tutta la verità sul mio conto. Sono spaventata. Dalla vita, dalle persone, e dalle nuove sensazioni che potrei provare. Ma non ci vedo nulla nelle loro parole per le quali dovrei rifiutare sinceramente. Certo, in un angolo del mio cuore sta scattando l'allarme, ma una parte di me vuole provare a vivere come le altre persone.

Mi avvicinai lentamente a loro, cercando di spaventarli il meno possibile. Poi porsi la mia mano a Max. "Mi perdoni?" Chiesi. Che cazzo sto facendo, io  non lo so. Ma se avrei agito diversamente le lacrime che si stavano accumulando nei miei occhi non avrebbero avuto mai la possibilità di scendere.
Mi rivolsi poi anche ai ragazzi, e Dustin invece di stringermi la mano mi tirò in un abbraccio di gruppo. Max pero si tirò indietro di scatto.
"O merda.. Ciao ragazzi devo andare ho dimenticato mio fratello! NON MI SEGUITE eccetto tu t/n tu puoi venire." Loro insistettero e si lamentarono, ma lei era gia rientrata nell'edificio.
Mentre la seguivo correndo per i corridoi le chiesi perchè gli altri non siano potuti venire. "Perchè Billy è diciamo un po.. aggressivo se mi vede con un ragazzo. Direi protettivo, peccato che non gliene freghi niente di me." Non sarà cosi, se non gliene fregasse non gli interesserebbe neanche con chi esce o no giusto? "Ma perchè dici cosi, è tuo fratello, s-"
"È il mio fratellastro, lui e suo padre convivono con me e mia madre." Avrei voluto sapere di piu, ma eravamo gia usciti dall'entrata principale. Lei camminò fra alcune macchine, arrivando a quella con cui la avevo vista andare a scuola questa mattina. Un ragazzo era appoggiato sul davanti, avrà avuto circa due anni in piu di me.
"Cia-" Lui la inerruppe subito, era visibilmente incazzato. "Sai Max quanto tempo della mia vita ho sprecato in questo giorno? Giuro che se mi fai aspettare una sola altra volta ti faccio venire a casa con lo skate per il resto dei tuoi giorni." Lei girò gli occhi al cielo, "E perchè allora non te ne sei subito andato a casa?"
"Perchè Max, tua madre mi avrebbe ucciso se io non ti avessi riportato a casa."
"Sei un idiota Billy."
"E tu sei una stronza Max. Ma..." Stava guardando i palmi delle sue mani abrase. "Sei caduta?" Chiese, ancora più incazzato di prima. "Eh... Si, dovevamo appendere qualcosa e sono caduta dalla scaletta, niente di speciale." Si tirò giu la manica della giacchetta di jeans, coprendo i leggeri graffi che aveva ricevuto quando si era parata dall'impatto della caduta. Sentii il senso di colpa travolgermi, ma lei non mi portava rancore.