The Curly Boy

5.6K 263 574
                                    

Premessa:

''I genitori non hanno preferiti'', fanculo, io i preferiti li ho e loro sono almeno nella top 3. Soprattutto Louis. Particolarmente Louis. Il mio Louis.

A parte gli scherzi (non è uno scherzo), abbiamo parlato un bel po' di quale FF riscrivere con il POV invertito, e molte sono state scartate perché era già doppio, ma questa. QUESTA era perfetta. Questa era quella ideale. Questa era la prescelta.

Vi è anche piaciuta un sacco (GRAZIE!!), dato che ha tre parti e, attualmente, 13mila visualizzazioni. E' una delle mie storie che è decollata subito, probabilmente perché si odiano e c'è la neve e si scopa e fa ridere ed è bellissima. Me lo dico da sola? Sì, lo faccio, sto iniziando a diventare più fiduciosa in me stessa. Su questa sì, dato quanto mi è piaciuta la prima stesura di questo capitolo dove sono stata un po' cattiva, ma mi perdonerete.

Spero.

Come sempre, sono tre capitoli e non so quando usciranno gli altri due, ma conto di finirla presto e passare all'AU di Anastasia: in ogni caso vi aggiorno su Twitter, dove, per i nuovi arrivati (ne ho visti più di un paio tra le notifiche) sono abooutbibi.

Detto questo, be'. Chi l'avrebbe detto che saremmo stati disposti a tornare in una baita bloccata in una tempesta di neve.

***

Oh, the weather outside is frightful
But the fire is so delightful
And since we've no place to go
Let it snow! Let it snow! Let it snow!

***

"Sei stato così imbarazzante che ho quasi pianto per quanto mi hai fatto pena."

Scusate? L'ultima volta che qualcuno si è rivolto a Louis così ha avuto un occhio nero per una settimana. Ed era suo cugino. ''Non ho capito'' sbeffeggia ironicamente, voltandosi mentre chiude la porta del frigorifero ''Che cazzo vuoi dalla mia vita, Liam?''

''Tu. Harry. Prima. Se non vuoi venire perché sei un bambino infantile non sono cazzi miei e altre puttanate. Ammetti di essertela fatta addosso.''

''Dalle risate, sì, perché a quel bambino non dovrebbe essere concesso di parlare con degli adulti. E perché ti farei pena?''

''Perché se Harry non fosse ossessionato da te, cosa che è, credimi sulla parola, non sarebbe venuto in vacanza con noi, e non saresti venuto nemmeno tu, a costo di non farglielo sapere, perché anche tu, idiota, sei ossessionato da lui e ti saresti lamentato come un bambino. Ed ecco perché l'hai raggirato ed ecco perché hai provato a convincerlo di aggiungersi. Perché è il tuo preferito'' punta un dito sul tavolo ''E perché ti piace. E anche schifosamente tanto. In maniera davvero imbarazzante e risolutiva.''

Merda. ''Non c'è nessuna possibilità'' schiocca la lingua, ma cazzo, cazzo, cazzo ''Nemmeno tra un milione di anni, nemmeno quando le scie chimiche teorizzate dai complottisti mi saliranno su per il culo'' fottuto Liam, fottuto, fottutissimo Liam ''Che io, adesso, in questo corpo e con questa testa, possa provare qualcosa che non sia puro disprezzo per Harry Edward Styles'' merda, merda, merda, porca troia, merda, porca troia.

Il punto focale della sua tesi è che a Liam non dovrebbe essere permesso di avere amici, perché tutti i suoi problemi negli ultimi tre mesi sono scaturiti dal fatto che un giorno, a settembre o ottobre, insomma, chi cazzo se ne frega, Liam l'aveva incontrato come facevano di solito per parlare (principalmente, ormai, di quanto la sua relazione con Celine stesse lentamente affondando) e tra le altre mille cose che riusciva a comunicargli in una media di mezz'ora e un panino aveva detto: ''E poi ho cambiato sede a lavoro!'' solo la nona volta che Louis sentiva questa informazione con tempi verbali diversi ''Ho conosciuto due ragazzi che vi farebbero morire dal ridere. Harry e Niall. Hanno detto che gli farebbe piacere uscire, qualche volta, insomma, l'ha detto più Niall, Harry è simpatico ma più riservato, io e Ni invece ci capiamo al volo e pensavamo, in settimana-''

Let It Snow ||L.S.||Where stories live. Discover now