Capitolo 36.

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<< Cosa vedono i miei occhi! >> ululò Chantel mentre io mi avvicinai a lei con un sorriso a trentadue denti << Sei magnifica >> mi disse mettendosi una mano sul cuore.

<< E dai >> risi io mentre lei mi fece fare una giravolta su me stessa.

<< No dico sul serio, quando ti ho vista entrare ho pensato 'ma chi è quella meravigliosa creatura?' >> disse mentre io scoppiai a ridere.

<< Anche tu sei bellissima >> le dissi sinceramente io guardando il suo vestito lungo e aderente color azzurro.

<< Becca >> mi fece una strana espressione lei ignorando il mio complimento << E con chi sei entrata poi, si sono voltati a guardarvi tutti quanti >> mi confidò cercando di far passare inosservato il commento.

<< Beh Grayson Barley aveva una fama a dir poco niente male, ovvio che lo avrebbero guardato >> constatai senza rimanere stupita.

Avevo notato gli sguardi puntati su di lui, poi ci eravamo separati, lui era stato accerchiato da alcuni amici di vecchia data mentre io ero venuta a salutare Chantel e a cercare Nathalie e Freddy.
Speravo che Gerald non fosse venuto, ma lo avevo visto poco dopo seduto su di uno sgabello in mezzo alla sala a parlare con un gruppo di persone, probabilmente dell'ex club di fotografia, nemmeno lui se l'era spassata male al liceo, inoltre mi aveva guardata, senza nemmeno salutarmi o dirmi niente, mi aveva visto con Barley affianco e aveva fatto una faccia quasi schifata, era chiaro che io e Gerald non avessimo più nulla.

Nonostante l'ultima litigata, mi sarei aspettata almeno un saluto, o un complimento, o una buona parola per il semplice fatto di essermi presentata, dato che lui meglio di chiunque sapeva quanto avessi sofferto al liceo, invece aveva deciso d'ignorarmi, rafforzando ancora di più la mia idea che io e lui non potevamo più avere a che fare.

<< Sei qui! >> disse una voce frizzante dietro di me facendomi voltare.
Nath quasi mi saltò addosso dalla gioia, mentre affianco a lei c'era Elodie con un drink in mano.

<< Non pensavo ma il vestito che hai scelto mi sta bene >> le feci notare mentre entrambe approvarono.

<< L'ha preso nel negozio in cui lavoro io! >> disse Elodie mentre le sorrisi.

<< Quel negozio è stupendo >> confermò Chantel << Ti promuoveranno quindi? >> le domandò poi mentre tutte ci girammo a guardarla.

<< Davvero? >> chiesi io.

<< Si, davvero >> annuì lei << Presto diventerò menager >> esultò facendo un piccolo balletto.

<< Ciao amore >> disse poi Chantel, mentre un uomo in completo alto e di bella presenza le cinse la vita, alzai il sopracciglio e solo dopo mi resi conto.

<< Ciao amore >> disse lui dandole un bacio a fior di labbra per poi guardarci e salutarci.

Sia io, che Nath e Elodie li guardammo con gli occhi sgranati, mentre mi resi conto che il capo di Chantel, che si chiamava Paul, non era per davvero niente male, uno degli uomini più affascinanti che avessi mai visto a dire il vero, e insieme formavano una coppia assurda.

Parlammo per un attimo tutti assieme, fin quando non mi decisi ad andare a prendermi da bere, infatti mi dileguai avvisandoli per poi andare al bancone pensando di dover chiedere un drink.
Mi avvicinai al tavolone self service e guardai i punch di ogni tipo e le classiche bibite indecisa su che cosa prendere.

<< Il punch classico è il migliore >> mi disse una voce facendomi voltare.

Mi ritrovai Denver Mount, ad un passo da me, con la sua statura di un metro e novanta cinque e con il suo viso maturo, diverso da quel che ricordavo.

Poco più di uno scherzoWhere stories live. Discover now