HARPER SALVATORE

63.

Passiamo vari minuti in silenzio poi Kol si addormenta.
Non so se ho fatto bene a dirgli che proverò a fidarmi di lui. Non so se sarò in grado di non alzare un muro. Non so se riuscirò a cancellare quelle immagini.

Uno smoking.
Un sorriso.
Degli occhi marroni.
Un bar.

Scatto improvvisamente e mi siedo affannata.
<<Ehi che succede?>> mi chiede Kol toccandomi la schiena
Respiro affannosamente.
Sgrano gli occhi.
<<Harper che ti succede?>> mi dice fissandomi
<<Kol..>> respiro forte <<Io.. tu..>> deglutisco
<<Harper mi stai spaventando.. cos'è successo?>>
<<Mi sembra di conoscerti da secoli..>> sussurro e fisso le lenzuola bianche <<Kol noi ci conoscevamo..>>
<<Evidentemente si.. quando eravamo piccoli.. per come dice Rebekah>>
<<No Kol.. ora mi è tutto chiaro. Ti ricordi i flash della bambina?>> lui annuisce <<Solo dopo ho capito che quella bambina ero io, che la bara era la mia, che ero io in quel prato con quella donna>>
Kol annuisce di nuovo
<<Non erano gli unici flash.. Di tanto in tanto vedevo uno smoking, un sorriso e degli occhi marroni. Non ho mai capito a chi appartenessero.. Prima in doccia, ho rivisto queste immagini ma non avevo capito: eri tu. Credevo stessi ricordando com'eri vestito un attimo prima, invece no! Tutte le volte, in quei flash c'eri tu! Solo adesso ho ricordato tutto, non erano solo immagini sfocate.. c'eri tu, c'ero io.. in un bar>>
<<In che bar?>>
<<Non era adesso.. non era quest'epoca.. Io credo.. No, non credo.. ne sono sicura.. era il 1925>>
<<Il 1925?>>
<<Non ricordi nulla, vero?>>
<<Sicuramente non mi ricordo di essere stato in un bar con te..>>
<<Non puoi ricordarlo.. nemmeno io potevo.. ero solo un vampiro, un semplice vampiro.. Una strega aveva cancellato facilmente dalla mia mente quel ricordo e anche il tuo>>
<<Le streghe non possono cancellarsi ricordi a vicenda..>> sussura Kol
<<E io non lo ero.. ora, chissà perché, sto scoprendo la magia ma prima non sapevo nemmeno cosa fosse. Adesso si.. adesso è come se fossi una strega.. ho ragione di pensare che sia come quando un umano diventa vampiro: ti ricordi tutto ciò che ti hanno fatto dimenticare... Muori per ricordare..>>
<<E tu sei morta.. quella volta..>> afferma Kol sconvolto
<<Quella volta a Mystic Falls.. poi mi sono risvegliata e da lì è cominciata la mia scoperta della magia, da lì i miei ricordi sono diventati a poco a poco più chiari..>> lo guardo quasi soddisfatta delle mie deduzioni
<<Sei un genio..>> sorride e con lui anch'io
Piano piano sto mettendo insieme tutti i tasselli di questo puzzle così difficile da completare
<<Resta però da capire per quale motivo le streghe siano così accanite, perché insistono nel cancellare i ricordi che mi legano a voi?>>
<<Credo che fin quando quella strega non ti vorrà di nuovo da lei non sapremo molto..>> sospira
<<Che assurda situazione!>> sbuffo stendendomi di nuovo
Kol inizia a baciarmi la mano, poi sale lungo il braccio sinistro, spalla e collo, lentamente, per arrivare alle mie labbra.
A un certo punto, però, si ferma.
<<Che succede?>> chiedo