59.

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Ci sediamo in salone.
Sono agitata e allo stesso tempo non vedo l'ora.
Credo che questa volta davvero saprò chi sono.
Credo che Rebekah abbia detto a Klaus quello che voleva dirmi prima che quella strega mi rapisse.
Lo leggo nello sguardo di Klaus.
<<Forza.. sono pronta.. qualsiasi cosa sia..>> sospiro
<<Non mi ricordavo di tutto questo..>> sospira Rebekah
<<Nessuno di noi lo ricorda, solo lei si..>> aggiunge Klaus
<<Qualche giorno fa ho incontrato una strega.. lei mi ha svelato che qualcuno secoli fa, quando eravamo ancora umani, ci aveva cancellato una parte della nostra storia...>>
<<Cancellato?>> chiedo
<<Si.. non era un semplice incantesimo.. avevano allontanato così tanto quei momenti della nostra vita che noi non sapevamo nemmeno di averli persi.. Questa strega me li ha mostrati.. Lei sapeva di te, mi sono dovuta fidare, mi aveva detto che avrei avuto tutte le risposte che ci servivano. Mi aveva detto che loro sanno tutto di te. Allora le ho chiesto di dirmi ciò che sapeva. Ovviamente non potevo soggiogarla.. roba streghe>> sospira e poi riprende <<Lei, però, mi ha detto che non c'era bisogno che la costringessi a parlare, lei non doveva parlare.. doveva fare..>> una lacrima riga la guancia destra di Rebekah
<<È così grave?>> chiede Kol
<<È che io non so come non abbia fatto caso a tutti i segnali che mi sono arrivati.. Tutti noi al sentire il tuo nome la prima volta ci siamo sentiti strani.. Avevo sentito una cosa nello stomaco che non sapevo cosa fosse... Non so come abbiamo potuto non accorgercene..>> piange
<<Rebekah.. va al punto..>> i miei occhi si colmano di lacrime. Non so perché, forse è per empatia, per il dolore che sta provando o forse è solo perché sono ad un passo dallo scoprire qualcosa che potrebbe cambiare tutto.
<<Harper.. quella bambina strega-vampiro, quella bambina che ti appare continuamente.. sei tu.. sei tu quella bambina. La bambina di quella storia che nostra madre ci raccontava... sei tu.. non è solo una coincidenza che il tuo nome sia uguale al suo.. sei tu..>>
Sembra che il mio corpo si stia rilassando. Come se qualcosa mi stesse cadendo addosso e che io non mi stia opponendo. Non so a cosa pensare.
Fino a pochi anni fa pensavo di essere un semplicissimo vampiro come tanti altri, ora, invece, mi ritrovo ad essere una strega-vampiro miracolata e protetta dalla madre con un incantesimo a causa di un padre idiota e traditore.
<<Era lei..>> sussurra Kol e guarda la sorella
<<Era lei, Kol..>> Rebekah si asciuga le lacrime <<Non finisce qui, Harper..>> sospira
<<C'è dell'altro?>> chiedo e la bionda annuisce

HARPER SALVATORE Where stories live. Discover now