dove volevi andare?⁓

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*strecatto pov's*

mi svegliai addosso a cico che stava dormendo perciò feci piano per non disturbarlo e mi rimisi seduto, provai un dolore fortissimo al collo e alla schiena probabilmente a causa della posizione, mi sgranchii e mi alzai notando che cico aveva il collo completamente all'indietro, presi quindi un cuscino e glielo misi sotto per fargli un po' di "spessore". Guardai l'orario notando che erano le 21, non avevo per nulla fame quindi salii in camera a prendere il mio portatile e riscesi per mettermi di nuovo seduto sul divano accanto a cico; mi misi inizialmente a fare shopping su amazon per comprare una yankee candle in formato grande e successivamente mi misi a giocare a minecraft in un server che avevo con anna e stefano, ero piuttosto nel chill quando notai che entrò nel server mario, non ci feci nemmeno più di tanto caso e continuai a giocare, cominciò a scrivere in chat

M: hey stre

S: heyy come stai?

M: tutto bene dai, tu?

S: bene bene

M: per caso hai della glowstone? stefano in casa non ne ha

S: sisi vieni che te la do

giocammo per un'oretta fino a quando dovette staccare, io invece rimasi a giocare fino al risveglio di cico, quindi circa un'altra ora. Cico aprì gli occhi e alzando la testa mi appoggiò la mano nell'internò coscia rischiando di far cadere il portatile appoggiato su di esse, lo presi al volo e lo poggiai sul divano prendendo la mano di cico e dandogli un bacio

C: buongiorno

S: caso mai buonasera! ahaha<3

C: che ore sono?

S: le 23

C: minchia

ci coccolammo un po' per poi alzarci, io spensi il mio portatile riportandolo di sopra assieme al mio astuccio e allo sketchbook mentre cico andò in terrazzo a sedersi sulla poltrona sospesa. Appena finii lo raggiunsi distendendomi sulla mia amata amaca

C: hai una sigaretta?

S: si, tieni

gli risposi sfilandone una dal pacchetto e porgendogliela, ne presi una anche io e dopo averla accesa con molta calma la fumai; buttai la cicca nel posacenere e stessa cosa fece cico per poi farmi venire un idea

S: ti va di farci un giro?

C: va bene

andammo in camera e ci preparammo per uscire, cico fece subito io invece ci misi un po' di tempo

C: daii tanto non ci sarà nessuno

S: vabbè voglio almeno essere presentabile

C: ma tanto stai bene con tutto

S: vabbè va mi hai convinto

mi misi una t-shirt viola con sotto dei jeans e le converse, cico invece si mise una polo nera con sotto dei bermuda e anche lui le converse. Scendemmo le scale, prendemmo le chiavi e uscimmo, cico mi prese per i fianchi e ci avviammo

C: dove volevi andare?

S: vicino casa c'è un parco veramente bellino 

C: ah okok

S: tipo quello sotto casa solo che è tipo grande il doppio e ha anche un laghetto

C: figoo

quando arrivammo, ci sedemmo su una panchina e iniziammo un po' a parlare, fino a quando dopo circa 10 minuti arrivò una ragazza alta 1.80, con delle lentiggini e il septum ed aveva sulla testa delle cuffie nere bluetooth, sotto di esse aveva dei capelli a caschetto con la frangia e un mini codino azzurri con delle sfumature verdi, una maglietta corta blu con al centro una stella bianca, dei jeans neri larghi con dei tasconi ai lati e delle buffalo london nere con una suola alta circa 5cm che si sedette di fronte a noi appoggiando i piedi sulla panchina per iniziare a rollarsi una sigaretta. Sia io che cico facemmo finta di nulla e continuammo a parlare e nel mentre che chiacchieravamo mi misi a pensare perchè io mi fossi soffermato tanto sui dettagli di quella ragazza, forse era il fatto che a mezza notte era completamente da sola in un parco dove solitamente c'era i peggiori drogati o forse solo il fatto che nel suo sguardo totalmente freddo e distaccato c'era qualcosa che mi rassicurava, era lo sguardo di chi aveva o stava ancora soffrendo per qualcosa e ormai lo sapevo riconoscere meglio di qualsiasi altra cosa. Tornai alla realtà e vidi cico in silenzio con il telefono in mano

S: come mai hai smesso di parlare?

C: non mi rispondevi e pensavo di starti annoiando

mi disse senza smettere di scrivere o staccare gli occhi dallo schermo, abbassai lo sguardo e notai lui su una chat aperta di whatsapp, il nome della persona era salvato come fedro, ne fui abbastanza infastidito ma non  volevo farlo notare così con disinvoltura gli chiesi con chi si stesse scrivendo, continuò dicendomi di non star parlando con nessuno, mi stranii e continuai imperterrito a chiedere, ma questa volta non ottenni risposta, feci così una cosa molto sbagliata ma in quel momento agii senza pensare, gli strappai via il telefono dalle mani e mi alzai di scatto cominciando a leggere la chat, intanto cico mi pregava di lasciare stare, parlavano di "roba" a buon prezzo, cioè ora cico si sniffava anche la cocaina fatemi capire, cercai di mantenere la calma ma non ci riuscii, alzai la voce fino a quando mi accorsi di non averne, per quanto mi sforzassi di urlare non ci riuscivo, cico si alzò in piedi e si riprese il telefono spegnendolo e mettendolo in tasca, provai quindi a parlare ma non ci riuscivo, cominciai ad avere il fiato corto e guardandomi le mani notai di avere 12 dita, mi sentivo sempre più affaticato come se avessi appena finito di correre per 2km e le cose peggiorarono solo, si alzò anche la ragazza dai capelli blu e esclamò "perchè non ti fai i cazzi tuoi stre?" ero così sconcertato e stanco da non riuscire nemmeno a reagire, come sapeva il mio nome? e che cazzo mi stava succedendo? mi sedetti sulla panchina e sia cico che la ragazza sparirono per poi essere avvolto dal buio più assoluto; ero stanco e senza forze, mi accasciai per terra e abbracciando le mie gambe chiusi gli occhi e cominciai a piangere senza riuscire a fermarmi, fino a quando non sentì la voce di cico chiamarmi fu lì che finalmente mi svegliai. Trovai cico che con aria preoccupata mi guardava e cercava di farmi calmare, mi misi seduto sul divano e in lacrime abbracciai cico chiedendogli scusa

C: è tutto ok tranquillo...


sei ciò di cui ho bisogno...~Pt.3 [completa]Where stories live. Discover now