grazie stre~

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*strecatto pov's*

ci rimettemmo i boxer per poi abbracciarci l'uno all'altro, cico mi strinse il braccio destro intorno ai fianchi e quello sinistro attorno al collo, rimanemmo così 10 minuti fino a quando gli diedi un bacio sul braccio intorno al mio collo, lui lo tolse e mi accarezzò i capelli

C: come stai?

S: mi fa male tutto ma bene dai

C: mi dispiace non pensavo di aver fatto così forte

S: tranquillo sono io che non sono più abituato

cico mi sorrise e continuò a giocare con i miei capelli, fino a quando non gli squillò il telefono, sbuffando si alzò e rispose al telefono, io rimasi sdraiato anche se non per molto perchè dopo 2 minuti il tono di cico si fece più preoccupato, lui si alzò e se ne andò per avere un po' di privacy probabilmente, tant'è che io mi misi seduto a gambe incrociate; dopo quasi un quarto d'ora cico tornò e velocemente si vestì, gli chiesi cosa fosse successo, ma non ottenni risposta, ancora più preoccupato lo toccai continuando a chiedergli cosa fosse successo, finchè si girò verso di me e con gli occhi lucidi mi disse che il padre era in ospedale 

S: minchia cico mi dispiace, vuoi che vengo con te?

non mi rispose, ma fece cenno di si con la testa, quindi cambiai velocemente le coperte al letto e mi vestii. Quando fummo pronti prendemmo le chiavi di casa e uscimmo, cico si fermò sulla soglia della porta e dopo aver fatto un respiro profondo chiuse la porta e salì in macchina, ci avviammo verso l'ospedale e quando arrivammo chiedemmo del papà di cico e ci portarono nella stanza dove era ricoverato, quando lo vedemmo cico corse da lui a fargli mille domande, con suo padre c'era mia madre seduta su una sedia accanto al letto di luca, mi misi vicino a lei e gli chiesi cosa fosse successo, mi spiegò che a luca venne una fitta forte al petto e che si accasciò a terra, preoccupata aveva chiamato l'ambulanza e gli confermarono che stava avendo un infarto, vidi mia madre scoppiare in lacrime così l'abbracciai

S: no mamma sta tranquilla, vedrai che starà bene

si avvicinò anche cico a lei e l'abbracciò

C: stai tranquilla teresa, anzi grazie per esserci stata 

feci sedere cico al mio posto mentre io andai da suo padre

S: hey luca come stai?

L: ora meglio grazie stre, voi invece come state?

S: tutto bene

L: sicuro? cosa sono quei segni viola sul collo?

S: nono sta tranquillo c'entra cico

L: aah ahahah e bravi, avete fatto bene

parlammo altri 20 minuti fino a quando non venne un'infermiere a dirci che dovevamo andare via perchè non era più tempo delle visite, così sia io che cico prendemmo le nostre cose e prima di andare cico andò vicino al papò e gli diede un abbraccio, quando si staccò iniziò a piangere

C: ti prego non te ne andare anche tu

cominciarono a scendere delle lacrime anche a suo padre e con voce un po' rotta gli rispose

L: non lo farò tranquillo

C: ciao pà...

uscimmo dalla stanza e in mezzo al corridoio cico riprese a piangere, lo abbracciai forte

S: no ti prego amore non piangere ti prometto che starà bene

gli dissi prendendogli il viso tra le mani per asciugargli le lacrime con un sorriso

C: grazie stre

usò la maglia per asciugarsi la faccia e dopo essersi calmato mi prese per mano

C: ti amo lo sai?

S: eh si sennò non avremmo scopato che ne dici?

C: pure tu hai ragione ahaha


sei ciò di cui ho bisogno...~Pt.3 [completa]Where stories live. Discover now