sei ciò di cui ho bisogno...~Pt.3 [completa]

scusami~

*strecatto pov's*

era ormai ora di cena quando io e cico ci alzammo dal divano, onestamente non avevamo voglia di cucinare, ci mettemmo quindi a discutere su cosa prendere

C: ma se invece di ordinarlo lo vado a prendere io?

S: boh okay

C: vai allora dimmi cosa ti prendo

S: un'insalata col pollo e un thè alla pesca

C: va bene, a dopo allora

cico uscì di casa e io mi rimisi sul divano a appoggiando la testa sullo schienale del divano, la alzai dopo poco e presi il mio telefono, avevo voglia di parlare con anna così la chiamai

A: hey stre

S: ciao anna

A: dimmi stre

S: ti va di venire un po' da me?

A: va bene, ma è successo qualcosa con cico?

S: più o meno

A: dai arrivo il prima possibile

S: grazie, a dopo

nemmeno due minuti dopo arrivò anna che mi abbracciò e mi chiese preoccupata cosa fosse successo,io inizialmente non riuscii a parlare perciò andammo in camera io aprii il cassetto del mio comodino e tirai fuori una scatoletta che porsi ad anna, mi guardò allibita e preoccupata e mi chiese spiegazioni

A: stre da quanto lo prendi?

S: due mesi all'incirca

A:  e tu sono due mesi che prendi xanax senza il consenso di un medico?

S: si, è che ultimamente non riesco proprio a gestire la mia ansia e cico ci mette pure del suo

A: stre non è una buona scusa, mi fai sempre preoccupare maledizione

S: scusami

A: non fa nulla tranquillo, comunque ora questo lo prendo io e non si discute

S: d'accordo

A: e mi raccomando non comprarne altro

S: non lo farò te lo prometto

A: sarà meglio

a interromperci fu il campanello

S: questo è cico

A: cazzo e dove lo metto ora questo

S: tienilo in mano ma copri il nome

A: va bene

scendemmo e andammo ad aprire

C: hey anna!!

A: devo andare scusa, ciao stre, ciao cico

C: ciao anche a te...

cico mi chiese perchè era corsa via e gli dissi che aveva una cosa urgente da fare, lui mi fece spallucce e appoggiò le due buste sul tavolo. Mi disse che aveva comprato anche due gelati che mettemmo subito in frigo, tirammo fuori dalle buste anche la mia insalata e il panino di cico, ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare, tra una cosa e l'altra gli chiesi di spiegarmi qualcosa in più su questo posto dove saremmo andati a lavorare, da quello che avevo capito c'era sia il mare che 3 piscine, due per i bambini e 1 per i ragazzi più grandi tutte quante con lo scivolo, poi che avevamo i nostri dormitori che avremmo diviso con altre persone e che avremmo dovuto mettere la divisa che ci davano loro e che avremmo dovuto avere sempre con noi il nostro badge, ero un po' spaventato ma anche gasato, sarebbe stato molto figa come cosa.

finimmo di mangiare e ci rimettemmo sul divano, nonostante fossero solo le 22 non avevo molto sonno, nemmeno cico ma lui decise di andare a letto lo stesso perchè domani ci saremmo dovuti svegliare presto, non ne capivo il motivo tant'è che glielo chiesi

S: scusa perchè?

C: ma come perchè? stre domani partiamo

S: ...come domani

C: stre si

S: madonna allora facciamo qualcosa, usciamo, chiamiamo i nostri amici a casa cosa ne so

C: possiamo giocare a beer pong se vuoi

S: va bene

preparammo 12 bicchieri che mettemmo 6 all'inizio del tavolo e altri 6 dalla parte opposta a forma di piramide, li riempimmo con la birra e prendemmo una pallina da ping pong, le regole erano che il primo che c'entrava tutti i bicchieri dell'avversario vinceva e il perdente si sarebbe dovuto bere i bicchieri rimanenti del vincitore. Ci mettemmo a giocare e il primo round lo vinsi io mentre gli ultimi due cico, ci divertimmo molto, ma si era fatto piuttosto tardi, così mettemmo apposto, salimmo in camera a prepararci, ci lavammo e ci mettemmo a letto, prima di spegnere la luce mi presi la melatonina, impostai la sveglia per le 5 , diedi la buonanotte a cico e ci addormentammo

*cico pov's*

il fatto che stre non si ricordasse che saremmo partiti il giorno dopo mi sconvolse un po', non era solito suo, anzi spesso quello che si dimenticava gli eventi ero io e lui me li ricordava, se pensava che io non mi fossi accorto che aveva un comportamento strano si sbagliava, ma se c'è una cosa che avevo imparato dopo 1 anno che stavamo assieme era che ne ricattandolo ne tantomeno costringerlo a dirmi il motivo avrebbe risolto la cosa, ma anzi l'avrebbe aiutato (secondo me) che io gli stessi vicino in quel momento difficile probabilmente per lui, l'unica mia paura era che mi volesse lasciare, perciò dopo essermi assicurato che stre dormisse andai in cucina, presi il mio telefono e chiamai anna

C: dai rispondi ti prego...

A: oi cico...che succede?

C: ANNA

A: oi, dimmi

C: scusa se ti chiamo alle 2 di notte, ma stre ultimamente è strano, mi sembra distaccato e non riesco a capire cos'abbia, penso mi voglia lasciare, addirittura ieri sera non si ricordava che oggi più tardi saremmo dovuti partire

A: nono cico non ti vuole lasciare, anzi, solo che c'è un particolare che non sai, ma che se io ti dico mi devi promettere che non gli dirai che a dirtelo sono stata io

C: te lo prometto

anna sospirò

A: prendeva lo xanax da due mesi, credo che uno degli effetti collaterali sia proprio il disturbo di memoria, poi per il fatto che è distaccato è perchè non dormiva bene la notte, anzi spesso non dormiva proprio da quello che mi ha detto, anche se non so se è vero perchè un altro effetto dello xanax è proprio la depressione e la sonnolenza perciò boh

rimasi in silenzio per qualche minuto

A: oi cico ci sei?

C: sisi...scusami

A: tranquillo, immagino come tu ti senta, ma se ti può rassicurare mi ha detto che lo ha dato tutto a me, perciò non so, mi auguro solo che non ne compri altro

C: tranquilla, comunque non preoccuparti, hai fatto già abbastanza, ora ti lascio che vado a dormire o almeno ci provo

A: va bene, notte cico

C: notte anna

spensi la chiamata un po' triste ma anche felice, comunque aveva riconosciuto di avere un problema e già averlo detto ad anna era una buona cosa credo. Salii le scale e tornai a letto, e dopo molti tentativi riuscii ad addormentarmi