Fuck The Rule (in revisione)

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Magari raccontare la vita di qualcun altro ti farà pensare che la tua non fa così schifo come sembra.

La domenica è passata veloce, essendo lunedì oggi c'è il campionato di pallavolo mentre domani quello di football.

Perché la frase iniziale? Beh ecco, la mia vita non è un granché, soprattutto dopo sabato notte, Logan mi faceva la "corte" mentre la domenica e stamattina non mi ha calcolato, bello vero? Oh, e il fatto di raccontare la vita è per un tema...lasciamo perdere.

Tra letteralmente dieci secondi inizia il campion-

Scherzo e già iniziato, meglio che io mi muova a giocare.

Neanche due minuti di gioco e ho fatto punto, la pallavolo perlopiù è uno sfogo per me, oltre ad essere la cosa che amo di più al mondo.

***

Tra punti e lividi (lividi perché mi sono buttata a terra almeno cento volte)  la partita del campionato è finita tre a due per noi, sono felicissima, infatti appena finisce la partita me ne esco con un sorriso che mi prende tutto il volto.

Andiamo negli spogliatoi ed io mi faccio la doccia.

Dopo la doccia veloce mi cambio mettendomi un jeans nero a palazzo ed un maglioncino bianco.

Appena esco i corridoi sono vuoti, sono le otto di sera, probabilmente sono tutti a casa, perfino le mie compagne di squadra vanno via, io sono quella che ci mette di più a fare tutto insieme a Maeve.

Infatti è proprio lei a salutarmi prima di girare l'angolo.

Sento qualcuno che mi tiene ferma, questa è la fine della mia breve vita.

Mi giro incontrando gli occhi neri di Logan.

«Ehi...»

Neanche il tempo di parlare che lui si fionda sulle mie labbra.

«Fammi capire sparisci per due giorni e poi ritorni così..perché ti va? Con me non funziona così Logan»
Affermo.

Scommetto che si è scopato Juliette Lewis.

«Di la verità, sei stato con altre?»
So che non sono nella posizione per fare la gelosa ma questa cosa non mi sta bene.

«No, ho pensato solo a te, e...scusa se...se non ti ho calcolata, ma sai che i miei sono divorziati no? Ero a San Francisco da mio padre, sono tornato stamattina presto»

«Ti dovrei credere?»
Chiedo.
«Credimi ti prego» vedo un lampo di tristezza attraversare i suoi occhi.
Io sorrido e lui ridacchia tornando sulle mie labbra
«Ti porto a cena, hai fame?»
Ho famissima.

***

La cena è andata bene, adesso stiamo ritornando a casa, oh, siamo già arrivati.

Appena io apro la portiera lui mi ferma.

Gli stampo un bacio veloce e lui mi stringe le guance per darmene un altro.

«Ora devo andare, se mio padre scopre che sono qui sono morta»

Esco dalla macchina ed entro in casa.

fortunatamente sono tutti a dormire.

quindi l'unica cosa che faccio è spogliarmi e mettermi a dormire.

domani tifa per me piccola Thompson.

Leggo il messaggio di Logan prima di addormentarmi.

***