𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗎𝗇𝖽𝗂𝖼𝗂

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Nel fine settimana la matrigna di Lily e quest'ultima decidono di passare una serata da sole per conoscersi meglio e approfondire il loro rapporto, l'adulta è riuscita a prenotare un tavolo in uno dei ristoranti più eleganti e rinomati di Seoul per l'occasione, sperando di poter lasciare un bel ricordo nella memoria di entrambe.

La castana apprezza molto il modo in cui Hyejin cerca in tutti i modi di farla sentire a proprio agio e di comprendere i suoi problemi, impegnandosi nel trovare i giusti consigli e le parole adatte per ogni tipo di situazione; durante la cena si sono godute il cibo, ridendo quando ad una o all'altra capitava di parlare troppo ad alta voce attirando gli sguardi infastiditi delle persone sedute vicino a loro.

Gli argomenti per fortuna non sono mancati ed è stato molto interessante per la straniera venire a conoscenza delle birichinate fatte dai suoi cinque fratelli da piccoli e di alcune delle loro più strane abitudini o paure; anche lei stessa non si è risparmiata, raccontando gli avvenimenti più divertenti della sua infanzia comprese tutte le sgridate ricevute dal padre a causa dei suoi dispetti.

Dopo essersi prese un gelato e aver passeggiato nei pressi di un parco piuttosto frequentano anche a quell'ora tarda, le due decidono di tornare a casa per vedere come i ragazzi assieme al padre se la sono cavata senza di loro.

Il tragitto in macchina è breve e dopo neanche dieci minuti si ritrovano a camminare per il vialetto della dimora.

Approfittando del silenzio creatosi fra loro, Lily lo rompe pronunciando una domanda fuori contesto, fermando la donna la quale si blocca con la chiave nella serratura.

"Che intenzioni hai con papà?"

Hyejin si volta verso la più piccola, incontrando i suoi grandi occhi verdi da cui traspare una preoccupazione e serietà ben evidenti, al che le spunta un piccolo sorriso.

"So di non avere una bella reputazione sia come compagna che come madre, per tanti anni mi sono lasciata trasportare dalle emozioni con troppa superficialità tralasciando le cose davvero importanti, tra cui stare dietro ai miei figli e poterli dare una degna stabilità famigliare" dice interrompendo il discorso per riprendere fiato e la forza di continuare a dire le cose come stanno.

"Pensavo di poter gestire tutto ma quello che ho fatto è stato complicare le cose, quando vedo i visi dei miei figli non c'è giorno in cui mi penta delle decisioni prese; se potessi tornare indietro farei di tutto pur di metterli di nuovo al mondo e di considerare Taehyun come tale. Ma ciò comporta anche la loro sofferenza a causa mia e della mia assenza, cosa che spero di colmare ora che ho trovato davvero il mio posto e la mia persona; perciò sì Lily, amo tuo padre con tutto il cuore e non lo considero nemmeno al pari dei precedenti uomini perché l'ho incontrato con una maggiore maturità e consapevolezza che al tempo non possedevo"

Le palpebre della castana si spalancano leggermente nel vedere gli occhi della matrigna diventare man mano sempre più lucidi.

"Amo tutti voi in una maniera indescrivibile e spero di poter finalmente diventare una persona degna di essere chiamata madre, ormai siamo una vera e propria famiglia e niente mi impedirà di stare con voi per il resto della mia vita perché siete voi ad esserlo e non solo a farne parte"

Senza rendersene conto anche la più bassa comincia ad emozionarsi nel sentire quelle parole così importanti e veritiere uscire dalla bocca di una donna che fino a qualche mese fa sembrava essere quasi una sconosciuta, mentre ora è riuscita a colmare gran parte di quel vuoto in lei che mai è stata in grado di ignorare.

"Grazie, mamma. Ti credo e penso che dopotutto siamo una bella squadra" è l'unica cosa che riesce a dire, lottando contro sé stessa pur di non piangerle di fronte, cosa del quale l'adulta è complice.

𝖳𝗁𝖾 𝖦𝗋𝖾𝗒-𝗁𝖺𝗂𝗋𝖾𝖽 𝖻𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora