𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗍𝗋𝖾

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L'unico rumore che si sente è quello delle ruote sull'asfalto, nessuno dentro il veicolo si è azzardato a dire una parola da quando sono partiti e la pesante atmosfera comincia a infastidire Yeonjun il quale si è offerto di portare i ragazzi il primo giorno di scuola.

Nel posto a fianco al suo è seduta Lily con la testa appoggiata al finestrino mentre nei sedili dietro ci sono Beomgyu e Taehyun nella stessa posizione, separati da Kai che tiene gli occhi fissi davanti a sé, sbattendoli ogni tanto per colpa della sonnolenza.

"Quanta allegria" sospira il corvino in tono ironico "andare a scuola non è il massimo del divertimento, ma con quelle facce da morti viventi spaventereste chiunque"

"Spero solo di trovarmi bene, non voglio avere problemi di nessun tipo" a rispondergli è il biondo che abbassa lo sguardo preoccupato, iniziando a sfregare le mani fra loro con leggero nervosismo "non è così facile farsi nuovi amici"

Il maggiore rimane in silenzio per qualche secondo cambiando marcia e alzando le sue iridi scure verso lo specchietto al centro "non posso mentirti dicendo che sarà tutto rose e fiori, le persone ignoranti e cattive si trovano ovunque ma non tutti sono così" un sorriso radioso compare sul viso del fratello più piccolo, dandogli ragione.

Il resto del tragitto lo passano immersi nel più totale silenzio, fino all'arrivo davanti all'entrata dell'enorme stabile scolastico; Yeonjun augura a tutti buona giornata e una volta scesi dalla macchina riparte per andare a lavoro.

I tre ragazzi cercano di dimostrarsi sicuri nonostante l'ambiente confusionario li renda spaesati, di questo la femmina se ne accorge offrendosi per accompagnarli dentro a segnarsi in segreteria e trovare le loro classi.

Gli sguardi di alcuni studenti si soffermano sui nuovi arrivati che, grazie alla loro affascinante presenza, attirano l'attenzione di tutti comprese le persone considerate più popolari all'interno del giro; i quattro attraversano con una forzata disinvoltura il cortile e la giovane sente il peso di tutti quegli occhi addosso chiedendosi quali pensieri stiano passando per le loro menti.

La presa sulle spalline del suo zaino si fa più intensa nel momento in cui, alzando la testa, nota che fanno parte di quella moltitudine di gente anche le sue compagne di classe aventi una espressione indecifrabile stampata sul volto.

Una volta giunti al corridoio principale la castana si rivolge ai fratellastri per spiegargli dove andare e come orientarsi fra i vari piani, essi ascoltano senza dire una parola fino a quando i loro sguardi si spostano sulle figure di due ragazze provenienti dal fondo della corsia.

"Ma guarda un po' chi abbiamo qui" dice Yuri correndo incontro al gruppo, circondando le spalle di Lily con un braccio "e così sono loro i tuoi fratelli?"

"Siamo noi, piacere di conoscervi" risponde il biondo, salutandole con un piccolo inchino "voi siete amiche di Lily immagino, come vi chiamate?"

La ragazza si porta una mano al petto, sorpresa dalla gentilezza rivoltale dal maschio "io sono Yuri e lei Haru" si presenta prendendo per un braccio la compagna sorridente, la quale fa un timido cenno di saluto con la mano.

"Io mi chiamo Hueningkai e loro sono Taehyun e Beomgyu"

"Il piacere è nostro, a quanto pare siamo nella stessa classe perciò se volete possiamo entrare insieme" propone l'amica riferendosi al più piccolo e al grigio il quale, come suo solito, annuisce senza aprire bocca ma le sue spalle si abbassano un poco dando segno che la notizia lo ha reso più tranquillo e sollevato di poter fare affidamento su qualcuno di non completamente sconosciuto; anche il fratello sembra essersi rilassato e non perde tempo per ringraziare sinceramente le due ragazze.

All'improvviso le iridi della corvina si puntano sul castano, che fino a quel momento era rimasto in silenzio a guardarsi attorno "tu sei del terzo anno vero? Penso di sapere dove si trovi anche la tua, ti ci port-"

𝖳𝗁𝖾 𝖦𝗋𝖾𝗒-𝗁𝖺𝗂𝗋𝖾𝖽 𝖻𝗋𝗈𝗍𝗁𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora